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Apr 14



Le Ex carceri Le Nuove, riaprono le porte al pubblico,
in occasione della terza edizione della Biennale di Ars Captiva, Futuro Prossimo / Passato Anteriore, progetto formativo ideato e realizzato dal Comitato Creo, curato da Maria Teresa Roberto e Andrea Cordero.
Il progetto, strettamente legato a Esperienza Italia, ruota attorno ai contrasti: dentro e fuori, libertà e prigionia quotidiana, passato e futuro, sono i temi trattati nei percorsi di liberazione creativa realizzati dagli studenti provenienti dall’Accademia Albertina e da sette istituti superiori a indirizzo artistico di Torino, Biella, Caluso e Pinerolo.
I giovani artisti nell’arco del 2010-2011 hanno lavorato sia singolarmente sia in gruppo interpretando il tema del conflitto attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea. Le trenta opere selezionate spaziano dalla pittura alla scultura, dalla videoinstallazione alla performance. Il processo creativo è stato stimolato da workshop con gli artisti torinesi Botto&Bruno, Marzia Migliora e Alessandro Quaranta, i quali hanno invitato gli studenti a riflettere sull’intreccio indistricabile tra memoria e costruzione del futuro.
Dal 14 aprile al 15 maggio, al secondo piano del terzo braccio dell’Ex penitenziario, è possibile vedere le creazioni artistiche, percorrendo i corridoi e le celle che sono parte integrante dell’esposizione, soprattutto per la profonda attinenza metaforica che hanno rispetto al tema del contrasto e del conflitto. Il profondo legame tra ciò che è stato e ciò che sarà, va oltre l’opera creativa, coinvolgendo anche la sfera emotiva e sociale.
La manifestazione comprende Cinema dentro, esperienze cinematografiche nei luoghi di reclusione: un ciclo di incontri e proiezioni, a cura di Valentina Baudino. Interverranno alla rassegna Emanuela Piovano, Anna Gasco, Mimmo e Beppe Calopresti, registi italiani che hanno affrontato il tema della detenzione, sia realizzando film all’interno delle istituzioni, sia lavorando con i detenuti stessi.

Gli orari dell’ edizione 2011 di Ars Captiva sono: dal lunedì alla domenica, dalle 15 alle 19.
www.arscaptiva.it

[fonte: Contemporary Art Torino+Piemonte]

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Feb 17


Ex carceri Nuove

Nelle immagini un momento della cerimonia di consegna del primo lotto (primo stralcio) dei lavori alle imprese che saranno impegnate nella ristrutturazione dell’ ex complesso carcerario delle “Nuove”.
Questa mattina si è svolto un sopralluogo al quale hanno partecipato l’ingegnere capo del Comune, Giovan Battista Quirico i magistrati Luciano Panzani (presidente del Tribunale), Giancarlo Caselli, Francesco Saluzzo, Mario Barbuto e Marcello Maddalena. Nel corso della visita, nello storico edifico di corso Vittorio Emanuele II 127, costruito tra il 1862 e il 1870, è stato illustrato il progetto del primo lotto di ristrutturazione e di riutilizzo di alcuni dei locali facenti parte di tre maniche e del corridoio di collegamento alla corte di ingresso, oltre che delle centrali tecnologiche di tutto il complesso.
Si tratta di un primo intervento di rifunzionalizzazione, che durerà venti mesi a partire da marzo, al termine del quale, a fine 2011, saranno disponibili uffici destinati ai giudici di pace e alla struttura dedicata alle intercettazioni telefoniche.
Già il prossimo mese di aprile saranno invece già pronte alcune stanze i cui lavori erano stati precedentemente eseguiti. I lavori presentati oggi sono finanziati dallo Stato per 21,9 milioni di euro mentre un milione 300 mila euro è la cifra a carico del Comune.
La ristrutturazione di tutto l’edificio, da eseguirsi in lotti successivi (da finanziare) ammonta circa 65 milioni di euro.
L’intero complesso, spazi museali esclusi, era stato trasferito alla Città un anno fa, nell’aprile del 2009, permutando con il Demanio due stabili: uno sulla Spina 3, destinato ad ospitare agenti di polizia penitenziaria, l’altro in Viale dei Mughetti, attuale sede dei giudici di pace.

Lo spazio espositivo, sede di mostre quali flexibility e ars captiva, è di proprietà del Demanio e quindi soggetta a vincoli.

[fonte: TorinoClick]

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