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Ott 01


Grande attesa per la terza mostra dedicata agli impressionisti, quella di Monet, il Maestro della corrente francese, che apre al pubblico domani, al primo piano della Galleria d’arte di via Magenta, nella sala dell’Exhibition Area, all’interno del percorso delle collezioni permanenti: “La Gam ospiterà solo grandi capolavori “, ha voluto sottolineare questa mattina alla preview il curatore Guy Cogeval. Nessuna ninfea in mostra, simbolo della sua arte, ma in esposizione, invece, quaranta “gioielli”, cinque dei quali mai stati esposti in Italia.

La personale di Monet ha già riscosso un grosso successo dovuto alla promozione dei mesi passati. Il numero per le prenotazioni è infatti già ‘caldo’ a ieri, 30 settembre erano 700 i gruppi che hanno già prenotato e 147 i laboratori in programma con 3700 studenti.
“Concludiamo un importante trittico – ha affermato il Sindaco Piero Fassino – ma la collaborazione non finisce qui. Stiamo già lavorando alla prossima mostra, quella dedicata a Manet“. Sarà dunque il pittore dell’Olimpya il nuovo tassello della rassegna che Torino dedica agli impressionisti.
‘Monet dalle Collezioni del Musée d’Orsay‘ che aprirà domani, 2 ottobre chiuderà i battenti il 31 gennaio.
Le sale, le cui pareti color salvia accarezzano l’occhio del visitatore, ospitano un’eccezionale monografica realizzata con i capolavori dalle collezioni del museo parigino: “Sono costretto a continue trasformazioni, perché tutto cresce e rinverdisce. Insomma, a forza di trasformazioni, io seguo la natura senza poterla afferrare, e poi questo fiume che scende, risale, un giorno verde, poi giallo, oggi pomeriggio asciutto e domani sarà un torrente“. Citando la frase del pittore, l’assessore Braccialarghe racconta l’artista e, in questo “la forza dell’artista e dell’arte” termina.
Alla base della mostra, come già è avvenuto per Renoir, è una partnership istituzionale tra la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino – Fondazione Torino Musei e il Musée d’Orsay di Parigi, che vede impegnati nella curatela Guy Cogeval, Presidente del Musée d’Orsay e del Musée de l’Orangerie, Xavier Rey, Conservatore presso il Musée d’Orsay e specialista di Monet, e Virginia Bertone, Conservatrice della GAM di Torino.

Tutte le informazioni sul sito www.mostramonet.it

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Set 28


Preparatevi ad immergervi in un’ondata di colore. Dal 2 ottobre in mostra alla GAM di Torino, quaranta capolavori di Monet evocheranno lo splendore dei paesaggi impressionisti e dei leggiadri ritratti delle donne di fine Ottocento.
Luce e colore sono i veri protagonisti di questa eccezionale rassegna monografica dedicata al grande Maestro, a cui si deve il nome di quella corrente artistica, l’Impressionismo, così amata in tutto il mondo.
Nella galleria fotografica le immagini dell’apertura delle casse contenenti i quadri e i controlli sulle cornici e sulle opere che saranno esposti.

Tutte le informazioni sul sito www.mostramonet.it

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Set 26


Dopo il successo straordinario della mostra dedicata a Pierre-Auguste Renoir, che ha registrato oltre 250 mila visitatori, la Galleria di Arte Moderna di Torino ospita una nuova importante esposizione dedicata ai lavori su carta e ai grandi dipinti (235 opere) del pittore statunitense Roy Lichtenstein, uno dei maggiori rappresentanti della pop art americana. La rassegna, evento trainante della stagione espositiva invernale 2014, rappresenta un altro rilevante capitolo nell’ambito del ciclo di mostre organizzate dalla Fondazione Torino Musei e Skira editore. La mostra “Roy Lichtenstein. Opera prima”, che si inaugura oggi alle 18.30, contribuisce a rafforzare le collaborazioni con prestigiose istituzioni d’oltre oceano quali l’Estate e la Roy Lichtenstein Foundation, con autorevoli musei come la National Gallery di Washington, il Museum of Modern Art e il Whitney Museum di New York, l’Art Institute di Chicago e con collezioni pubbliche e private europee e italiane da cui provengono le opere date in prestito e a mantenere alta la qualità dell’offerta artistica della nostra città. L’esposizione, curato da Danilo Eccher, direttore GAM, presenta la parte più intima e privata del lavoro di Roy Lichtenstein, si focalizza, infatti, sulle Prime Idee, le idee primigenie, fonte di ispirazione di opere che in un secondo tempo sono divenute i grandi capolavori conosciuti nel mondo. Il progetto indaga sia il lato linguistico delle variazioni stilistiche del processo creativo dell’opera su carta, sia l’incredibile mondo letterario che alimenta l’immagine di Lichtenstein, il suo modello narrativo fatto di sorprendenti sovrapposizioni di racconti e immagini. La mostra sarà aperta al pubblico da domani sabato 27 settembre, fino al 25 gennaio 2015.
Per informazioni: www.gamtorino.it/lichtenstein

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