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Mar 05


“Just the woman I am”, non è solo una semplice corsa, è molto di più. A partire dal sostegno che ogni iscritto dà alla ricerca universitaria sul cancro ai momenti di festa e aggregazione che già un anno fa hanno fatto sì che piazza San Carlo diventasse un’enorme onda rosa.

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Feb 08


Domenica 5 marzo 2017 torna Just the Woman I Am, la ‘corsa/camminata in rosa’ con partenza da piazza San Carlo, organizzata per sensibilizzare tutti sul tema della salute al femminile, che nel 2016 ha visto la partecipazione di 11mila e 600 persone ideata dal CUS Torino in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e il Politecnico di Torino.

Giunta alla quarta edizionela corsa/camminata non competitiva è cresciuta negli annioltre 3mila partecipanti nel 2014, oltre 8mila nel 2015 e 11mila e 600 nel 2016. Obiettivo per l’edizione 2017 il traguardo di 20mila iscrizioni.

Le parole chiave di Just the Woman I Am sono formazione e ricerca universitaria, attività fisica e alimentazione.

La manifestazione, legata alla festa dell’8 marzo, è ormai riconosciuta come un’occasione per focalizzare l’attenzione sull’importanza che hanno la ricerca e la formazione nel definire percorsi di prevenzione e corretti stili di vita, nell’ambito di una giornata dedicata allo sport, all’attività fisica e all’alimentazione, l’attenzione alla salute e alla cura di sé, anche attraverso una sana alimentazione e una corretta attività sportiva, contribuiscano a sviluppare e valorizzare i propri talenti. Ma di grande importanza è anche l’azione di contrasto alla violenza sulle donne della rassegna. La Città di Torino che vanta una lunga tradizione nella lotta contro questo tipo di sopruso coordina al 2000 una rete di soggetti pubblici e privati che operano in questa direzione (http://www.irma-torino.it/it/index.php/coordinamento-cittadino-e-provinciale-contro-la-violenza-sulle-donne) il 5 marzo sarà presente alla corsa/camminata con uno stand informativo, nell’area dedicata alle associazioni per promuovere e diffondere materiale informativo sui servizi presenti sul territorio rivolti alle donne e agli uomini autori di violenza, non solo istituzionali, ma anche quelli gestiti dal privato sociale.

L’iscrizione sarà il modo concreto per testimoniare la propria attenzione alle tematiche legate al mondo della donna e della salute e potrà essere effettuata direttamente on line sul sito www.torinodonna.it, presso le segreterie CUS Torino ed i punti convenzionati, con quote d’iscrizione a partire da 15 €. Tutte le iscritte e gli iscritti riceveranno la maglietta dell’evento realizzata grazie a Joma Sport, il pettorale grazie al contributo di Acqua Valmora e la welcome bag, realizzata da Alleanza Assicurazioni.

La corsa/camminata prenderà il via alle 16.00, l’importante non sarà il risultato, ma la partecipazione. Per questo motivo non vi sarà un ordine di arrivo, ma una classifica stilata in ordine alfabetico.

Piazza San Carlo diventerà una “palestra” a cielo aperto, suddivisa in quattro aree: attività fisica, ricerca universitaria, mondo donna (area associazioni) e supporter. A partire dalle ore 10 un fitto programma animerà la giornata. Sarà possibile iscriversi fino alle 15.

Anche quest’anno, proprio per non essere considerati un numero ma una persona, entro il 19 febbraio si avrà la possibilità di personalizzare il pettorale, realizzato grazie al supporto di Acqua Valmora. A fronte di un minimo di venti iscrizioni, i team avranno la possibilità di personalizzare la maglietta con il proprio logo, senza costi aggiuntivi e a cura di Torino Donna. Una sfida nella sfida: al team più numeroso menzione sul palco e scatto dedicato. Infine anche quest’anno si avrà la possibilità di prepararsi alla corsa con WELL RUN, attraverso una serie di incontri motivazionali, collettivi che aiuteranno a raggiungere il traguardo finale. Per maggiori informazioni si può contattare wellrun@mail.com. Inoltre la prova del percorso sarà fissata per martedì 28 febbraio (aggiornamenti su www.torinodonna.it).

[Fonte: TorinoClick]

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Gen 24


24 Gennaio, anniversario della scomparsa di Giulio Regeni, la Città di Torino ricorda il giovane ricercatore esponendo la scritta “Verità per Giulio Regeni” sulla facciata dell’ex Curia Maxima di via Corte d’Appello 16, sede dell’assessorato alle Pari Opportunità. E’ stato proprio l’assessore Marco Giusta ad accogliere la richiesta di Amnesty International, “richiesta avanzata circa due mesi fa e subito accolta”, ha detto oggi l’assessore.

“È giusto e importante farlo oggi – ha continuato Giusta – non solo perché è l’anniversario ma perché proprio in questi giorni arrivano le prime vere risposte alle pressanti richieste che dalla famiglia e da tutto il Paese sono state rivolte alle autorità egiziane sulla responsabilità della morte di Regeni. Oggi la memoria si fa attualità. Con questo gesto ci affianchiamo a tutti coloro che chiedono di sapere la verità e ci uniamo al dolore della famiglia Regeni. Lo striscione starà qui finché non sarà necessario”. L’assessore ha poi ringraziato il presidente della Corte d’Appello di Torino per aver favorito l’accesso ai locali che si affacciano sulla balconata, dove ha sede il suo archivio storico.

“Per noi è molto importante che il Comune confermi l’interesse e la partecipazione in una vicenda emblematica di tante sparizioni avvenute e che avvengono tuttora in Egitto – spiega la responsabile Relazioni esterne Piemonte di Amnesty International, Angela Vitale -. Siamo tutti a fianco dei genitori di Giulio, ringrazio il Comune per aver voluto partecipare alla campagna che conduciamo in tutta Italia”.

Lo striscione appeso oggi in via Corte d’Appello è stato già esposto sulla facciata di palazzo Civico a partire dal marzo scorso e per circa due mesi. Altri si trovano ancora sul palazzo della Regione in piazza Castello e sulla sede della Circoscrizione 3.

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