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Mag 14


L’aereo del Capo dello Stato è atterrato poco dopo le dieci allo scalo di Caselle. Ad accoglierlo il prefetto Paola Basilone. Alle dieci e mezza davanti ai padiglioni del Salone ha ricevuto il benvenuto dal presidente della Regione Sergio Chiamparino e dal sindaco Piero Fassino. Poi il tempo di spostarsi nella Sala Gialla dove hanno preso la parola il presidente della Fondazione per il Libro, Rolando Picchioni, il direttore Ernesto Ferrero, il sindaco e il governatore della Regione.

Dal palco Rolando Picchioni parla di social  – “la nostra è una grande festa per condividere passioni e civiltà. Viviamo un momento di solitudine di massa. Questo salone è un vero social” – e sottolinea l’importanza del Salone Off: “Il Salone Off illustra cosa c’è nel panorama editoriale italiano con 400 autori che portiamo a 250 appuntamenti in biblioteche, scuole, ospedali”.

A seguire l’intervento di Ernesto Ferrero: “La filiera del libro è un bene nazionale primario per la formazione dei cittadini. E’ il primo dei fornitori della Repubblica perché un Paese vale per quello che sa”.

Il Sindaco Piero Fassino ha dato il benvenuto al Presidente e ad Halina Birenbaum, sopravvissuta ad Auschwitz. “Grazie al Presidente per aver deciso di essere qui per la prima visita ufficiale a Torino. Il Salone è nato 30 anni fa per la determinazione di Guido Accornero. Questa è un’edizione record, con 11mila editori presenti. Il Salone è un pilastro di quell’universo culturale che Torino ha costruito diventando capitale culturale. Ospita la Germania rafforzando il nostro programma di iniziative per Torino incontra Berlino“.

Sergio Chiamparino, Governatore della Regione Piemonte:  “La voglia di lavorare e il desiderio di futuro dei piemontesi sono le componenti che ci aiutano a superare questa lunga crisi in una regione che è la quarta in Italia per produzione editoriale”.

Chiude la cerimonia d’inaugurazione il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Sono lieto davvero di partecipare alla manifestazione più importante nel nostro Paese per la cultura e il dialogo con gli altri Paesi. La crisi non ha risparmiato i libri e il mondo editoriale, ma si segnalano dati incoraggianti per l’editoria per ragazzi.  Stanno emergendo nuovi spazi e professioni in un contesto che vive un momento di accelerazione.  Leggere è un bene comune, un antidoto contro l’appiattimento, ossigeno per la mente:  la scrittura mette in circolo il pensiero critico e aiuta a reagire al pericolo di solitudine che esiste nella nostra società. Il Salone è il vero social network di queste giornate.  Leggere è un bene comune, un confronto di opinioni. Più libri, più liberi. Il libro dalla sua nascita è veicolo di valori, di cultura e civiltà, portatore di una ricchezza immateriale ma preziosa.  Il sapere resta un fondamentale valore democratico: chi è escluso dalla conoscenza corre il rischio di precipitare nell’ esclusione sociale. Il sapere si accompagna a valori di giustizia che ci aiutano a superare i giacimenti di odio”.

Al termine della cerimonia la delegazione presidenziale, prima di lasciare il Lingotto per raggiungere il grattacielo Intesa Sanpaolo in corso Inghilterra, si è soffermata allo stand del Ministero della Difesa, accolta dall’ammiraglio Aurelio De Carolis. Mattarella ha poi visitato il padiglione degli editori e si è diretto allo spazio giovani dove ragazzi e bambini erano intenti ad ascoltare una riflessione sulla Shoah.

La mattinata del Presidente della Repubblica si conclude al Grattacielo Intesa San Paolo dove è stato accolto dai vertici dell’istituto bancario:  Giovanni Bazoli, Gian Maria Gros Pietro e Gaetano Miccichè.  La visita è proseguita nella serra Bioclimatica.

Fitto il programma pomeridiano del Presidente Mattarella. In Prefettura l’incontro con i parenti delle vittime dell’incendio della ThyssenKrupp e con alcuni familiari delle vittime del Museo del Bardo di Tunisi.
Il presidente della Repubblica, ha quindi lasciato la Prefettura di Torino per raggiungere a piedi Palazzo Reale e quindi il Duomo per l’Ostensione della Sindone.
La giornata è proseguita con la visita al Museo Egizio conclusasi con il saluto sul libro degli ospiti del Museo : “Ammirando quanto il Museo Egizio offre, 14 maggio 2015, Sergio Mattarella”.
Infine Sergio Mattarella si è recato al Sermig dove, accolto da Ernesto Olivero, ha partecipato ad un incontro con i giovani.

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Apr 10


Inaugurato il primo grattacielo della città, quello che ospiterà il centro direzionale della banca Intesa Sanpaolo. Presenti le autorità locali, con in testa il sindaco Piero Fassino, e i vertici dell’istituto, oltre al progettista Renzo Piano. È la fine di un percorso iniziato nel 2005 quando ancora Sanpaolo e Intesa erano entità distinte. Il palazzo ospiterà 2500 dipendenti. È alto 38 piani, con un auditorium alla base e una grande serra in cima. È stato costruito con criteri di efficienza energetica. Il cantiere è stato avviato il 12 dicembre 2008. Grazie al nuovo edificio, con le opere di compensazione si è potuto riqualificare il sottostante giardino Grosa, sempre con le idee progettuali di Renzo Piano, e dotare la zona di un nuovo parcheggio sotterraneo in via Bixio. Gli operai impegnati nel cantiere erano 140, di cui 90 stranieri. Il costo finale supera i 300 milioni di euro.

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