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Gen 21


La linea ferroviaria SFM 1 Rivarolo – Chieri, una delle 8 nelle quali si sviluppa il Sistema Ferroviario Metropolitano, si è arricchita di 3 nuovissimi treni “Coradia Meridian” costruiti dalla Alstom di Savigliano, che sono stati consegnati oggi a GTT e presentati alla stampa alla stazione di Porta Susa, con successivo tour inaugurale fino a Lingotto. I nuovi convogli si aggiungono ai 19 “Minuetto” entrati in servizio dal 2006, e consentono di svecchiare ulteriormente il materiale rotabile e di aumentare affidabilità e comfort: infatti più della metà dei treni di GTT ha meno di 8 anni di servizio. L’entrata in attività dei nuovi treni migliorerà anche il servizio della SFMA, la Torino – Ceres che collega la città all’aeroporto, sulla quale nei prossimi mesi verrà “girato” uno dei Minuetto attualmente impiegati sulla SFM1. I Coradia Meridian sono composti da 4 carrozze articolate e possono trasportare fino a 400 passeggeri di cui 188 seduti, con posti riservati ai disabili in carrozzella e postazioni per le biciclette. Sono lunghi 67 metri e mezzo e larghi quasi 3, e le carrozze sono larghe, confortevoli e dotate di aria condizionata, schermi luminosi, impianto di video sorveglianza e prese di corrente a 220 volt per l’alimentazione di cellulari e pc portatili. Nelle corse più affollate i treni viaggeranno in composizione doppia, permettendo il trasporto di 800 persone. L’acquisto è stato dalla Regione Piemonte, con un investimento di circa 16 milioni di euro. Il Sistema Ferroviario Metropolitano, nato circa un anno fa, gode di buona salute e conosce significativi incrementi delle persone che lo utilizzano: sulla SFM1 l’aumento è stato del 15%. Migliorati i servizi di pulizia e buona la puntualità delle linee, vicina ai parametri europei. Il Sindaco Fassino, che insieme agli Assessori di Comune e Regione Lubatti e Bonino ha tagliato il nastro inaugurale del nuovo convoglio, ha commentato: “Questi modernissimi treni accrescono l’offerta del sistema e ci permettono, in un contesto di crescita dell’utenza, di adeguare l’offerta alla domanda di servizio: con il Sistema Ferroviario Metropolitano si realizza l’interscambio tra ferrovia, metropolitana e linee di superficie”. Secondo Claudio Lubatti “Il passante ferroviario e la possibilità di avere un treno ogni 8 minuti tra Stura e Lingotto hanno dato alla città una metropolitana in più, e l’innesto di questi nuovi mezzi su una linea passante come l’SFM1 darà condizioni di viaggio migliori sia a chi si sposta da Chieri o da Rivarolo che a coloro che la usano per attraversare la città”.

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Set 21


Stamani in piazza Palazzo di Città, nell’ambito della Settimana della Mobilità Sostenibile che si chiuderà domani con le iniziative che coinvolgeranno il quartiere di San Salvario, sono stati esposti 2 bus ecologici di GTT ed il prototipo Hybus realizzato da Pininfarina.
Il Citelis, prodotto dalla Irisbus nelle versioni da 12 e 18 metri, è in esercizio da circa 2 anni: equipaggiato con motore diesel con caratteristiche EEV (Enhanced Environmentally Friendly Vehicles, la motorizzazione più progredita sul mercato con standard migliori dell’Euro 5) ha emissioni di particolato ed idrocarburi incombusti ridotte del 99% rispetto a un bus Euro 0, mentre quelle di monossido di carbonio sono del 98% inferiori e quelle di ossidi di azoto dell’89%. E’ dotato di climatizzatore e sistema di videosorveglianza, ed è attrezzato per le persone disabili con postazione per carrozzelle e pedana di raccordo con il marciapiede. All’interno illuminazione a LED e sistema d’informazione per passeggeri con schermi LCD a colori.
Il piccolo bus elettrico Elfo è invece utilizzato sulle linee Star: grazie alle dimensioni ridotte riesce a percorrere strade molto strette, e per questo motivo e per la sua silenziosità è utilizzato su linee che attraversano la ZTL Centrale.
E’ dotato di 56 batterie alloggiate nella parte posteriore, che però con l’autonomia giornaliera di 60/70 chilometri non sarebbero sufficienti alla gestione della Star 1 e della Star2: ai capilinea è stata quindi installata una apparecchiatura di ricarica che consente un “rabbocco” durante la sosta.
Il prototipo Hybus di Pininfarina, realizzato per testare e validare la tecnologia utilizzata e che nel 2011 ha vinto il “Premio l’Innovazione Amica dell’Ambiente”, è un IVECO 490 Euro 1 del 1994 trasformato in “ibrido seriale”.
Il motore originale è sostituito da un piccolo diesel Euro 5 Multijet da 69kW che assiste la trazione elettrica dei due motori Magneti Marelli, la ricarica delle batterie ed i servizi idraulici e pneumatici. Grazie al software di controllo il bus recupera anche energia quando frena. Ha mantenuto la sua capienza originaria, con una sola modifica alla parte posteriore per la struttura di sostegno delle batterie. Hybus dimostra che convertire vecchi mezzi in ibridi ha un doppio vantaggio: si riduce l’inquinamento (consuma meno di un autobus solo a gasolio ed ha emissioni minori che possono arrivare a zero se si usa solo la trazione elettrica) e consente di risparmiare per l’acquisto, poiché la trasformazione costa il 60% in meno di un mezzo ibrido nuovo. A questo si aggiunge il vantaggio di non dover smaltire i mezzi obsoleti, che possono essere modificati e riutilizzati.

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Giu 15


“Torino si distingue da sempre anche per il riconosciuto valore dato all’enogastronomia. La Città sta lavorando da anni per mettere in risalto le eccellenze del territorio – spiega Maurizio Braccialarghe, Assessore alla Cultura, Turismo e Promozione della Città di Torino – realizzando delle manifestazioni, come ad esempio accade con CioccolaTÓ, che hanno la capacità di coniugare l’elevata competenza di artigiani e industriali con la valorizzazione della cultura del prodotto. Lo stesso spirito ci ha spinti a dar vita alla prima edizione di AperiTò – continua l’Assessore –, rassegna dedicata al ‘rito’ della giornata che per tradizione caratterizza le abitudini dei piemontesi. Il programma consentirà, in un arco temporale individuato, di poter ritrovare i gusti, le tradizioni e l’evoluzione di questo speciale appuntamento conviviale ed enogastronomico. Il progetto, d’intesa con le principali associazioni del Commercio vede la partecipazione qualificata di molti esercenti pronti ad offrire piacevoli occasioni di degustazione. Da non perdere infine la speciale sezione didattica curata dalle principali associazioni di barman per ripercorrere le tappe salienti dell’evoluzione dell’aperitivo”.

La città della Mole ospiterà, dal 21 al 24 giugno prossimi, in Piazza Vittorio Veneto l’evento dedicato al mondo dell’aperitivo e dintorni. “Con Aperitò siamo riusciti – dichiara Eugenio Guarducci, Presidente di Sedicieventi – a coprire un vuoto nel panorama degli eventi enogastronomici del nostro paese e Torino è la location ideale per ospitare una kermesse di questo tipo perché è qui che sono nati alcuni tra i più famosi e celebri brand e prodotti a partire dal Vermouth. Il rito dell’aperitivo è un fenomeno in continuo fermento non solo a Torino ma anche in tutto il paese e nonostante una calo dovuto alla crisi dei cosiddetti ‘consumi fuori casa’ sembra essere l’unico a resistere alla riduzione di fatturati. Un ringraziamento alla Città di Torino che, dandoci la possibilità di utilizzare Piazza Vittorio Veneto, ci permette di far nascere questa nuova esperienza in un contenitore ad hoc che conosciamo ormai molto bene.” AperiTò, che è ricco di iniziative originali come l’idea del merchandising dedicato alla produzione di una linea di t-shirt e canotte, riportanti il nuovissimo claim Italians do it Bitter!,comincerà con un’anteprima sabato 16 giugno a Mondovicino Outlet Village. Dal 21 al 24 giugno gli storici Caffè e i lounge bar di Piazza Vittorio Veneto accoglieranno turisti, visitatori e curiosi per sorseggiare rinfrescanti drink in abbinamento a speciali assaggi. I locali saranno coinvolti in un apposito percorso itinerante a tappe, che prevedrà la valorizzazione delle diverse tematiche inerenti al rito dell’aperitivo. Parte degli appuntamenti del Polo Didattico di AperiTò si svolgeranno sotto l’attenta supervisione delle AperiBlogger che racconteranno agli utenti del web 2.0 le fasi salienti delle sessioni didattiche con foto e commenti diffondendo sulla rete la cultura dell’aperitivo. Tutti gli eventi organizzati saranno pubblicate sul sito web della manifestazione www.aperito.it

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