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Ott 03


Città di Torino e Juventus insieme per la riqualificazione dell’area della Continassa. La Juventus ha manifestato nei giorni scorsi alla Città di Torino l’intenzione di trasferire nell’area adiacente allo Juventus Stadium la sede sociale e il nuovo training center della prima squadra. La società intende dunque realizzare un grande centro sportivo che comprenda tutta l’area tra lo stadio e via Traves, rinnovando l’antica cascina per ospitarvi i propri uffici. Il progetto è stato presentato oggi in Comune da Andrea Agnelli, presidente della Juventus, e dal sindaco Piero Fassino. Con loro, gli assessori Curti e Gallo, l’ad Mazzia e il direttore dell’area sport Marotta. Rispetto alla variante urbanistica approvata a metà settembre, hanno sottolineato Curti e Fassino, non c’è un aumento della volumetria edificabile nell’area, ma una sua redistribuzione.

Obiettivo del Progetto Continassa, realizzato dallo Studio Rolla, è di riqualificare e valorizzare un’area di circa 260mila metri quadri, attualmente di proprietà della Città di Torino. Il progetto presentato prevede che vengano realizzate sull’area le seguenti funzioni: la Sede sociale Juventus, con recupero della Cascina Continassa; il nuovo Juventus Training Center per la prima squadra; un Hotel con 120-130 stanze; una Multisala cinematografica; un centro benessere/ sportivo (wellness); alcune residenze private. I restanti 80mila metri quadrati circa resteranno nella piena disponibilità della Città di Torino, mantenendo la destinazione attuale a servizi pubblici che verrà realizzata anche grazie al contributo della Società Juventus.

Lo spostamento della prima squadra alle Vallette permetterà alla società calcistica di “valorizzare – come ha ricordato Andrea Agnelli – l’investimento già effettuato sullo Stadium, che ha già dato i suoi frutti sia sotto il profilo economico sia sportivo. Sarà possibile inoltre ridurre da tre a due i poli di attività cittadina della società: Vinovo, dove si rafforzerà il centro giovanile, e Vallette, dove sarà trasferita la sede sociale. Ci siamo così allineati ai competitor europei più importanti, prendendo il meglio di ogni esperienza e trasferendola nella nostra realtà”.

Il sindaco Fassino ha sottolineato che “il progetto di riqualificazione dell’area è un importante intervento da parte di un operatore privato che trasferisce la propria attività di eccellenza e di grande prestigio in un’area periferica della città, offrendo importanti ricadute in termini di qualità urbanistica e di vivibilità. Non è un intervento isolato, ma rientra nel solco della strategia di trasformazione della città avviata negli anni Novanta.

La Continassa è stata oggetto di interventi che non corrispondevano a un suo utilizzo organico. L’inserimento dello stadio è stato un episodio importante e il perché lo vediamo nel progetto presentato dalla Juventus, che porterà anche benefici occupazionali. La volontà della società di effettuare un così importante investimento – ha concluso Fassino – manifesta la fiducia nelle prospettive della Città di Torino in un momento di crisi economica assai delicato. Esso offre un esempio di come la collaborazione tra pubblico e privato possa intervenire là dove le risorse per la riqualificazione urbana possono essere integrate da operatori privati interessati a investire nel nostro territorio”. L’assessore Gallo ha poi sottolineato la concomitanza dell’avvio del progetto con la candidatura della città a essere Capitale europea dello Sport nel 2015, mentre Ilda Curti ha ricordato che l’investimento avviene in un’area periferica e permette un’opera di riconnessione degli spazi urbani. “La riqualificazione dell’area della Continassa – ha concluso Curti – permetterà di considerare gli spazi circostanti in una nuova pianificazione, con un’attenzione al paesaggio urbano, alla dotazione di servizi, alla creazione di nuove centralità e di luoghi di aggregazione”.

Il provvedimento sarà ora esaminato dal Consiglio comunale per la definitiva approvazione. L’area sarà pronta entro il 2016.

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Mar 23



Allo Stadio Olimpico di Torino davanti a oltre 30.000 persone si è disputata una partita speciale. Il Derby SLAncio di Vita, partita che le stelle del calcio e dello spettacolo hanno deciso di giocare contro la SLA.

Sul palco, prima dell’atteso incontro di calcio, Ron e Roberto Vecchioni hanno intonato alcuni dei loro grandi successi.
La festa è proseguita con lo spettacolo offerto dalla Reale Società Ginnastica di Torino, prima società sportiva fondata in Italia (ancora prima dell’Unità!) e da sempre impegnata nella solidarietà.
Filo conduttore dell’intera serata è stata Radio DeeJay, che ha scelto una formazione “all stars” con Andrea, Michele e Nikki.

Nel derby organizzato da Gianluca Vialli e Massimo Mauro son scese in campo le glorie del passato delle formazioni torinesi.

Per il Toro, fra gli altri, Leo Junior, Gigi Lentini, Rafael Martin Vazquez, Paolo Pulici e Claudio Sala guidati da Emiliano Mondonico.
Per la Juve, invece, Zinedine Zidane, Pavel Nedved, Moreno Torricelli, Franco Causio, Edgar Davids e in panchina Marcello Lippi.

“Per noi stasera è vita. Crediamo nella ricerca, per noi speranza è vita. Buon divertimento”, queste le parole di Mario Melazzini, presidente dell’associazione AriSla (Agenzia di ricerca per la Sla) che simbolicamente riceve l’assegno da 223.000 euro, tutti raccolti al botteghino, fondi da destinare al progetto Eposs per la ricerca contro la Sla che si realizzerà all’Istituto neurologico Besta di Milano.
“E’ un bellissimo momento – conclude Melazzini -. Tutto ciò che faremo e che farete stasera è per i malati e per le loro famiglie. Grazie a tutti voi che siete stati la voce e le gambe di tutti i malati di Sla”

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Giu 11



I vertici di Juventus sono arrivati poco dopo le 14, e il primo a varcare la soglia dell’ufficio del Sindaco è stato Jean Claude Blanc, amministratore delegato della Società sportiva.
Dopo pochi minuti ecco il presidente Andrea Agnelli, assalito dai flash dei fotografi.
Un saluto breve, a porte chiuse, nell’ufficio di Sergio Chiamparino, poi lo spostamento nell’attigua Sala Congregazioni, per sottoscrivere il Protocollo d’intesa fra la Città e Juventus F.C. Spa sull’area Continassa.
Juventus, con il progetto redatto dallo studio di architettura di Alberto Rolla (presente, questa mattina, al tavolo dei firmatari e autore anche del disegno del nuovo stadio Delle Alpi) ha prospettato alla Città l’intenzione di acquisire il diritto di superficie dell’intera area (270.860 mq.) a fronte del pagamento di 1milione di euro. Obiettivo: ristrutturare la cascina Continassa, per collocarvi la nuova sede legale della Società; sviluppare e riqualificare l’intera area creando un grande parco verde di circa 100mila mq.(occorrerà prima liberarla dagli attuali insediamenti abusivi); aprire una ‘Soccer School’ per la fruizione pubblica con impianti calcistici, palestra e spogliatoi.
Nella visione di Jean-Claude Blanc “Torino sarà forse l’unica città in Europa ad avere un polo sportivo e per il tempo libero concepito con una prospettiva moderna e integrata.
Davanti allo stadio ‘vero’ i bambini potranno giocare al calcio liberamente, magari coltivando il sogno di calcare un giorno il tappeto verde dei campioni. Ma la zona offrirà anche opportunità per il tempo libero dei genitori: negozi ed altre attività fioriranno a corollario delle attrezzature sportive”.
Anche il sindaco Chiamparino ha sottolineato l’aspetto di avanguardia del progetto, lodando nel contempo le soluzioni proposte dalla Società per il recupero dell’area Continassa per intrattenimento e sport, visto che oggi è “un’area critica, con molti vuoti urbani. L’importante è iniziare a trasformarla” e questo, insieme alla futura linea 2 della metropolitana, “sarà uno dei due grandi progetti che lascerò in eredità a chi governerà dopo di me. Andrea Agnelli si è detto “orgoglioso di rappresentare la Società Juventus in questo spendido lavoro”.
Prematura, infine, qualunque anticipazione sul nuovo nome da attribuire all’attuale corso ‘Grande Torino’. “Ne parleremo più avanti” ha concluso il Sindaco.

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