preload
Mag 08


Quattro padiglioni, oltre mille editori, centinaia di migliaia di volumi. Un megafestival culturale con più di duemila ospiti, millecinquecento presentazioni, dibattiti, reading, spettacoli; il Bookstock Village dedicato ai giovani lettori e l’area business per i professionisti del libro.

Tema conduttore di questa edizione è il Bene. Il Bene nelle sue implicazioni filosofiche, etiche, storiche, letterarie e neuroscientifiche. Il concetto di Bene comune. La suggestione di Primo Levi del «lavoro fatto bene» per riscoprire la cura artigianale anche nella creazione e produzione editoriale.

Paese Ospite d’onore è la Santa Sede, presente nel Padiglione 3 con un grande spazio espositivo che riproduce il selciato di Piazza San Pietro e la cupola della Basilica nel progetto originario di Donato Bramante, di cui nel 2014 ricorrono i 500 anni dalla morte. Gli altri Paesi rappresentati al Salone: Albania, Arabia Saudita, Brasile, Francia, Israele, Perù, Polonia, Romania.

Regione Ospite d’onore è il Veneto. Le altre Regioni Italiane già confermate con un proprio spazio sono Basilicata, Calabria, Friuli-­‐Venezia Giulia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia e Umbria.

Nelle Circoscrizioni torinesi e in provincia torna anche quest’anno il Salone Off, con oltre 500 appuntamenti dal 29 aprile al 17 maggio.

Tutte le informazioni sul sito del Salone Internazionale del Libro

[fonte: Torinocultura]

Taggato con:
Mag 16


Tema conduttore del Salone 2013 è la Creatività e la Cultura del Progetto. L’affascinante processo della creatività umana approfondito nelle sue declinazioni più fertili: le istituzioni, l’economia, le nuove forme di scrittura, la scienza e la tecnologia, le arti figurative e applicate, l’architettura e il design fino alla cucina e alla cultura materiale. Una forza visionaria capace di cambiare la nostra vita, e che ha ispirato la campagna di comunicazione 2013: «Dove osano le idee». Paese Ospite d’onore è il Cile. Gli altri Paesi presenti al Salone: Albania, Arabia Saudita, Finlandia, Guinea, Lituania, Perù, Romania.
Sono 8 le Regioni Italiane presenti con un proprio spazio: Abruzzo, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Umbria e Veneto. Regione ospite dell’edizione 2013 è la Calabria.

Ventisei le sale e gli spazi che ospitano presentazioni, incontri, dibattiti. Dai 35 posti della Sala Avorio fino ai 1.900 dell’Auditorium Giovanni Agnelli. Nuove l’Agorà, lo Spazio Casa CookBook, lo spazio Nutrirsi di Paesaggio. Completamente rinnovato lo spazio dei Piccoli editori nel Padiglione 1: una grande area, curata nell’allestimento, per dare forza a una delle grandi risorse del Salone. Cuore dello spazio l’Agorà, dove i piccoli editori di tutto il territorio nazionale propongono il meglio della loro produzione e della bibliodiversità che rende unica l’Italia.

Sono 34 i nuovi espositori che debuttano nel 2013 al Salone, anche grazie ai progetti speciali che ogni anno incentivano la partecipazione di sempre nuove realtà editoriali. In particolare sono 22 i nuovi editori presenti all’Incubatore e 4 a Casa CookBook, che ha contribuito inoltre al ritorno, dopo anni di assenza, di marchi come Bibliotheca Culinaria e Guido Tommasi editore.
Da rilevare il debutto del colosso canadese Kobo, produttore di ereader e piattaforma di distribuzione ebook con oltre 2,5 milioni di titoli in vendita, protagonista a Book to the Future.

Debutta quest’anno Casa CookBook, l’area nel Padiglione 3 interamente dedicata alle pubblicazioni enogastronomiche e di cucina. Altra novità è Social books, il primo esperimento di lettura condivisa e totalmente digitale del Salone, ospitato in Book to the future. Confermati l’Incubatore, che dà spazio alle case editrici indipendenti con meno di 24 mesi di vita, e AdaptLab, il programma di adattamento dei libri allo schermo cinematografico sviluppato all’Ibf.

Torna nel Padiglione 5 il Bookstock Village con gli incontri delle dieci parole nuove dei ragazzi di Andrea Bajani, i mostri e le creature selvagge di Eros Miari, laboratori, mostre, librerie, il DigiLab e il BookBlog per i «nativi digitali».

Confermati tutti gli altri spazi più amati dal pubblico. A cominciare da Lingua Madre, l’area dedicata al meticciato culturale, con l’omonimo concorso per le scrittrici straniere in Italia. Anche Tentazione e meditazione che schiera il meglio degli chocolatiers di Torino e Piemonte in un programma di incontri con scrittori e produttori coordinato dal critico Paolo Massobrio.

Torna al Centro Congressi del Lingotto dal 16 al 18 maggio con la sua dodicesima edizione l’Ibf – International Book Forum, l’area business del Salone dedicata allo scambio dei diritti editoriali e di trasposizione mediatica dei libri: 24 Paesi rappresentati per circa 600 operatori professionali.

Il Salone si conclude nella mattinata di lunedì 20 maggio con la tradizionale festa finale Adotta uno scrittore, il progetto sostenuto dall’Associazione delle Fondazioni di Origine Bancaria del Piemonte che nei mesi precedenti il Salone ha portato 28 scrittori nelle classi delle scuole medie e superiori del Piemonte e in istituti di rieducazione e comunità, e consente l’ingresso gratuito al Salone a 12.000 studenti.

Il Salone Off dall’11 al 20 maggio esce dal Lingotto Fiere e porta gli autori a incontrare il pubblico negli spazi di sette circoscrizioni di Torino (la 1, la 2, 3, 4, 7, 8 e la 9) e a Chivasso, Settimo, Rivoli e Orbassano. Seicento negozi, bar e ristoranti delle circoscrizioni 1 e 8 offrono prodotti e menu scontati a chi si presenta con il biglietto del Salone. Venerdì 3 maggio alle 11 presentazione del programma alla Villa Tesoriera (Corso Francia 192, Torino).

Il servizio di bike sharing [To]Bike allestisce un presidio temporaneo sul piazzale lato Via Nizza. Ingresso ridotto al Salone per gli abbonati e possibilità di acquistare a 5 euro l’abbonamento speciale per i cinque giorni del Salone sul sito www.tobike.it e al Lingotto Fiere presso il desk [To]Bike in galleria visitatori.

Turismo Torino ha ideato e organizzato in occasione del Salone pacchetti turistici e iniziative per promuovere la città e il territorio della provincia: Torino+Piemonte Card, i tour Books on the bus: a bordo con gli scrittori, visite guidate alle eccellenze piemontesi dell’industria culturale.

Per tutte le informazioni consultare il sito del Salone del Libro

[fonte TorinoCultura]

Taggato con:
Ott 07


Si è chiusa nella serata di domenica 7 ottobre 2012 con un successo di pubblico senza precedenti la sesta edizione di Portici di Carta, la manifestazione promossa dalla Città di Torino e dal Salone Internazionale del Libro che sabato 6 e domenica 7 ha animato i porti del centro città con oltre due chilometri di bancarelle fra piazza Castello e la stazione di Porta Nuova, con il cuore degli eventi in Piazza San Carlo.
A concludere la due giorni è stata l’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria di Portici di Carta effettuata dal sindaco di Torino Piero Fassino, dal ministro della Pubblica Istruzione Francesco Profumo, dal presidente della Fondazione per il Libro Rolando Picchioni, dagli Assessori alla Cultura del Comune Maurizio Braccialarghe e della Regione Piemonte Michele Coppola: un biglietto per ogni volume venduto, in palio 14 CityBike.
I 14 biglietti vincenti sono i seguenti: 35479 – 3581 – 40833 – 45999 – 47191 – 42027 – 4966 – 39606 – 31563 – 08566 – 48919 – 58533 – 48488 – 31413.
I vincitori in possesso del tagliando devono contattare la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, 011 / 518.42.68, info@salonelibro.it.
Grande soddisfazione per l’afflusso di pubblico – mai così massiccio – e per l’atmosfera generale della manifestazione, che ha fatto dire al ministro Profumo: «Ho ritrovato in questa Torino il clima dei giorni delle Olimpiadi». Da molti librai è addirittura giunta la richiesta di tenere Portici di Carta due volte l’anno.
In aumento le vendite dei libri, aiutate dal numero senza precedenti di espositori, che fra librai, editori piemontesi e bouquinistes sfioravano i 180. A trainare è la narrativa e la letteratura in generale: a parte il prevedibile successo del Manoscritto trovato ad Accra di Paulo Coelho, ha funzionato molto l’«effetto Portici», ossia il traino offerto dalla presentazione dei libri da parte degli autori allo spazio incontri di Piazza San Carlo. Molto richiesti, per questo, i volumi di Salvatore Niffoi, Carmine Abate, Sebastiano Vassalli. E naturalmente le opere di Elsa Morante, cui Portici ha dedicato l’edizione 2012 nel centenario della nascita, con una tavola rotonda, lo spazio e il programma di letture al Gazebo dei Giardini Sambuy ribattezzato L’Isola di Elsa.
Sorprendente anche l’attenzione riservata ai libri su Torino: da Diego Novelli con il suo ultimo romanzo Margareta, a Mal di Torino di Fabrizio Vespa, dalla collana di Graphot dedicata ai Quartieri torinesi ai Sentieri della provincia di Torino di Blu Edizioni a Una Mole di parole di Alba Andreini e I bambini alla scoperta di Torino, di Guido Quarzo e Willy Beck: i due libri da cui sono state ricavate le otto passeggiate letterarie che nella mattinata di domenica hanno riscontrato un sorprendente apprezzamento di pubblico, con oltre cinquecento partecipanti.
Molto gradita l’iniziativa di Portici di dedicare per la prima volta una monografia a un editore. Quest’anno ha inaugurato l’editrice palermitana Sellerio, che è intervenuta a Portici di Carta con i suoi autori (Salvatore Silvano Nigro, Paolo Di Stefano, Francesco Recami, Francesco Cataluccio, Marco Malvaldi e lo stesso Antonio Sellerio), che hanno preso parte all’incontro allo spazio di Piazza San Carlo e hanno incontrato i loro lettori e autografato copie dei loro libri a bordo del tram storico della linea 7. Il pubblico torinese ha premiato l’iniziativa l’intero catalogo Sellerio con un boom di vendite, trainate da Alicia Giménez-Bartlett.
Nel comparto della letteratura per ragazzi è stato assai apprezzato il lavoro di Uovonero, l’editore ospite dello Spazio Bambini 2012, per le proposte rivolte a bambini con difficoltà cognitive come l’autismo: il più venduto è stato Il mistero del London Eye di Siobhan Dowd. I libri in lingua originale hanno visto primeggiare Winter of the World, il nuovo best-seller di Ken Follett.
Successo anche per il Booksharing, l’iniziativa lanciata da Portici di Carta per donare il proprio libro preferito del 2012 alle Biblioteche Civiche, carceri e ospedali, condividendolo così con tante altre persone, compresi i meno fortunati. Nei giorni di Portici hanno partecipato al Booksharing gli assessori Braccialarghe e Coppola, il presidente Picchioni, la presidente e il direttore del Teatro Stabile Evelina Christillin e Mario Martone, gli scrittori Andrea Bajani, Giuseppe Culicchia, Bruno Gambarotta, Margherita Oggero e Farian Sabahi; il musicista Luca Morino.
Il Booksharing non finisce con Portici ma prosegue nelle prossime settimane nelle librerie aderenti: al termine i volumi raccolti verranno consegnati e distribuiti alle diverse sedi attraverso il circuito di prestito che raggiunge anche gli ospedali e le carceri. I testimonial sono fotografati, twittati e intervistati da Radio Grp, media partner di Portici di Carta: photogallery, podcast delle interviste e titoli dei libri donati su salonelibro.it e su twitter @salonedellibro.
E a proposito di twitter: Portici di Carta è stato seguito in diretta con l’hashtag #portici12, generando un traffico di 180 tweet in due giorni, ognuno visualizzato da almeno 15.000 persone, con 4.000 persone circa che hanno seguito la manifestazione su Facebook.

[fonte: www.salonelibro.it]

Taggato con: