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Ott 31


Sabato 31 ottobre,  con una sfilata del Défilé creato da Torinodanza/Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale e dalla Biennale de la Danse de Lyon nel 2014, è stata inaugurata la XVIII^ edizione di Luci d’Artista.
Concentramento alle ore 18.00 in piazza Palazzo di Città, dove si può apprezzare l’opera My noon di Tobias Rehberger (esposta per tutto il 2015 in omaggio al gemellaggio “Torino incontra Berlino”).
La parata ha preso  il via alle ore 18.30 in una versione artistica curata da Elena Rolla sulla base della coreografia originale di Denis Plassard, con le marionette ideate da Emilie Valantin.

Da piazza Palazzo di Città, 120 danzatori di varie scuole del Piemonte e 35 musicisti dell’Unione Musicale Condovese hanno percorso via Garibaldi, dove è stata accesa Luì e l’arte di andare nel bosco di Luigi Mainolfi. Durante il tragitto è stata illuminata l’opera Il Mito di Nello Ferrigno in via San Francesco d’Assisi. Il Défilé è transitato in piazza Castello dove, tra ballo e note, si è accesa l’opera ‘Mattang Lucente. La rete celeste di Gaia’ – ideazione Ugo Locatelli per la curatela scientifica INAF–Istituto Nazionale di Astrofisica Mariateresa Crosta e Davide Groppi per il lighting design.

Nel frattempo in Galleria Subalpina alla presenza del Sindaco Piero Fassino dell’Assessore Maurizio Braccialarghe e di Francesco Profumo, presidente di Iren, è stata accesa l’opera Migrazioni di Piero Gilardi.

Da piazza Castello il Defilè ha proseguito in via Roma per arrivare fino in piazza San Carlo. Al passaggio si sono illuminate successivamente Volo su… di Felice Casorati in via Pietro Miccia/via Cernaia,  Planetario di Carmelo Giammmello in via Roma e Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime di Nicola De Maria in piazza San Carlo dove hanno avuto luogo i saluti delle autorità istituzionali.

Disponibile la mappa delle Luci d’Artista

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Nov 01


In occasione dell’inaugurazione di Luci d’Artista 2014-15, sabato 1° novembre, la Città di Torino – in collaborazione con Turin Marathon, IREN s.p.a e Fondazione Teatro Regio – ha organizzato “La Maratona accende le Luci d’Artista”, una corsa a piedi non agonistica di circa 6 Km. Il percorso ha visto il passaggio dei partecipanti nelle vie e nelle piazze dove sono allestite le opere di luce: piazza Carlo Felice (Luigi NERVO, Vento solare facciata Stazione Porta Nuova), via Roma (Carmelo GIAMMELLO, Planetario), piazza Carignano (Nicola DE MARIA, Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime), via Lagrange (Luigi STOISA, Noi), via Carlo Alberto (Luigi MAINOLFI, Luì e l’arte di andare nel bosco), piazza Carlo Alberto (Alfredo JAAR, Cultura=Capitale), via Po (Enrica BORGHI, Palle di neve), piazza Vittorio (Rebecca HORN, Piccoli Spiriti Blu, Monte dei Cappuccini), via Montebello (Mario MERZ, Il volo dei numeri, Mole Antonelliana), via Verdi, Piazzetta Mollino (Chiara DYNYS, Doppio Sogno (opera TERNA), Galleria Umberto I (Marco GASTINI, L’energia che unisce si espande nel blu), Porta Palazzo (Michelangelo PISTOLETTO, Amare le differenze), via Milano, piazza Palazzo di Città (Tobias REHBERGER, My noon), via San Francesco d’Assisi (Vasco ARE, Vele di Natale), via Pietro Micca e via Cernia (Francesco CASORATI, Volo su…), via Garibaldi (Giulio PAOLINI, Palomar) arrivo in piazza Castello.
Durante il passaggio della ‘Maratona’ nelle varie vie e piazze si sono accese, una a una, le Luci d’Artista.
www.contemporarytorinopiemonte.it/ita/Focus-on/Luci-d-artista-2014

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Nov 01


Inaugurata la XVI^ edizione di Luci d’Artista (1 novembre – 12 gennaio). Oltre alle diciassette opere di artisti già conosciuti dal grande pubblico e selezionate per essere esposte in questa edizione, accese due nuove installazioni che andranno ad arricchire la collezione della Città.
La prima, dal titolo Cultura = Capitale di Alfredo Jaar è installata in piazza Carlo Alberto, sulla facciata della Biblioteca Nazionale. È un’equazione luminosa che invita a pensare alla creatività e al sapere condivisi da tutti i cittadini come al vero patrimonio di un Paese, di una regione, di una città. L’altra, Ice cream light di Vanessa Safavi, berlinese di adozione, illumina piazza Bodoni ed è caratterizzata da una serie di circa 50 coni gelato, che riproducono le insegne con neon esistenti di altrettante gelaterie torinesi.
Le diciassette opere sono: Vele di Natale di Vasco Are in via Maria Vittoria, Palle di neve di Enrica Borghi in via Pietro Micca, Ancora una volta di Valerio Berruti in via Santa Teresa, Tappeto volante di Daniel Buren in piazza Palazzo di Città, Volo su… di Francesco Casorati in via Carlo Alberto, Luci in bici di Martino Gamper in via Montebello, Planetario di Carmelo Giammello in via Roma, Piccoli spiriti blu di Rebecca Horn al Monte dei Cappuccini, Neongraphy di Qingyun Ma alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Luì e l’arte di andare nel bosco di Luigi Mainolfi in via Lagrange, Il volo dei numeri di Mario Merz alla Mole Antonelliana, Vento solare di Luigi Nervo in via Accademia Albertina (Museo Regionale di Scienze Regionali), Palomar di Giulio Paolini in via Po, Amare le differenze di Michelangelo Pistoletto a Porta Palazzo, My Noon di Tobias Rehberger in piazza Carignano, Noi di Luigi Stoisa in via Garibaldi e Luce fontana ruota di Gilberto Zorio al Laghetto di Italia ’61.
Nell’ambito del progetto Luci d’Artista, la Città ospita le performance The Introspectacular di Deniz Kurtel, installazione itinerante nelle 10 Circoscrizioni della città (visibile dalle ore 11 alle ore 19) e il Giardino Verticale e il Giardino Barocco di Richi Ferrero a Palazzo Valperga Galleani, via Alfieri 6 (visibile con orario 18 – mezzanotte).

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