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Set 16


Il 16 settembre alle 16.30 presso la Stazione Metro di Porta Nuova è stato inaugurato il secondo punto prestito del progetto LegGo! Libraries on the road, a cura dell’Associazione Nessuno, in collaborazione con le Biblioteche Civiche Torinesi, Circoscrizione 8, Associazione Opportunanda, Ylda, GTT e Feltrinelli.

Il progetto LegGo! è realizzato grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo, che ha selezionato l’iniziativa nell’ambito del Bando Open 2015.
Da settembre anche IBS.it, la più grande libreria italiana online,sostiene il Progetto come sponsor tecnico con una fornitura di 15 ebook reader che saranno dati in prestito nei punti di consultazione attivi sul territorio della Circoscrizione 8. Oltre a navigare nel catalogo online delle Biblioteche Civiche Torinesi (complessivamente circa 650.000 titoli in catalogo, in gran parte a disposizione per il prestito e prenotabili),grazie a LegGo! si potrà infatti fruire anche dei contenuti della Biblioteca Digitale su device dedicati (previa firma di una liberatoria e deposito di una cauzione).

Il punto prestito della Stazione Metro di Porta Nuova sarà attivo tutti i venerdì dalle 16.30 alle 19.30 fino al 23 Dicembre prossimo e si rivolgerà ai viaggiatori e ai fruitori della Stazione e dei mezzi pubblici.

Il primo punto prestito attivato è presso Opportunanda in via Sant’Anselmo 21, aperto il martedì dalle 12.00 alle 16.00

Il terzo punto prestito sarà inaugurato presso la Piscina Parri nel mese di ottobre 2016.

I tre i punti prestito sono gestiti da volontari del Polo Culturale Lombroso 16, fruitori dei servizi dell’Associazione Opportunanda,da tirocinanti delle scuole; l’idea alla base del progetto, oltre ad espandere il servizio bibliotecario cittadino,è favorire la partecipazione di pubblici specifici sia attraverso la fruizione gratuita della cultura (promozione della lettura, eventi, presentazioni, performance) che con il coinvolgimento attivo nelle fasi di formazione, progettazione e realizzazione.

All’apertura del punto prestito della Stazione Metro di Porta Nuova di venerdì 16 la performance di lettura e musica a cura di Bombetta, artista che racconta, legge e gioca insieme ai grandi e ai piccini; accompagnato da Bombetta Musicante, hanno svelato mondi fiabeschi magici che solo i libri possono dare.

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Giu 15


Entrano nel vivo i lavori per lo scavo del tunnel della metropolitana. Mercoledì 15 giugno, nella stazione Bengasi, è stata calata la testa fresante della TBM “Masha”, la talpa che scaverà la galleria sotto via Nizza tra la stazione Lingotto e la stazione Bengasi fino al pozzo terminale situato a Moncalieri.

La talpa, lunga 100 metri e con un diametro della testa fresante di 7,70 metri, verrà assemblata all’interno della stazione e sarà pronta a scavare nelle viscere di Torino a partire dal mese di agosto.

Spostando le sue quasi 400 tonnellate di peso, la fresa scudata verrà calata dalla stazione Bengasi, dal quale si attiverà lo scavo fino al pozzo terminale, situato in via Sestriere a Moncalieri, ove la fresa sarà recuperata ed estratta.
Successivamente la fresa verrà riportata alla stazione Bengasi da dove verrà calata nuovamente per eseguire lo scavo della galleria passando per la stazione “Italia 61-Regione Piemonte” fino al retro dell’attuale stazione di Lingotto ove la fresa verrà recuperata ed estratta definitivamente nel mese di Maggio.

“Masha” realizzerà in totale 1.880 metri di tunnel completando così la linea 1 in direzione Sud dove si attesterà il capolinea definitivo e sorgerà un parcheggio di interscambio fra mezzi privati e pubblici. Per eseguire lo scavo la macchina lavorerà 24 ore su 24 e sarà in grado, come le precedenti talpe, di scavare e costruire contemporaneamente dietro di sé la galleria. Completata la costruzione del tunnel si potranno ultimare i lavori nelle stazioni e riaprire la viabilità su via Nizza.

Anche in questa occasione Infra.To, ha predisposto la realizzazione di un particolare sistema informatico di monitoraggio e supporto alle attività di gestione dello scavo e della costruzione della galleria. Si tratta di un sistema che permette ai tecnici di avere tempestività di informazioni e visibilità sull’intero progetto di realizzazione del tunnel. Il Portale di Commessa, questo il nome del sistema, elabora e restituisce in formato ingegneristico e geo-referenziato i dati provenienti dalla TBM , quelli relativi al monitoraggio strutturale su terreni, strade ed edifici posti nei dintorni del tunnel, attraverso il segnalamento di ogni minimo movimento (frazioni di millimetri) e quelli relativi al monitoraggio ambientale. Le postazioni di monitoraggio, sono state definite e aggiornate durante lo sviluppo delle opere da parte del progettista. Analogo sistema è già stato utilizzato nel precedente scavo della galleria della metropolitana.

Proseguono nel frattempo i lavori per la realizzazione delle future stazioni della metropolitana.
La stazione Bengasi ed il pozzo Terminale si trovano in uno stato più avanzato di lavori per permettere il posizionamento ed il passaggio della TBM. Entrambi i manufatti sono stati realizzati e completati al rustico. Invece nella stazione “Italia 61-Regione Piemonte” e nel pozzo di ventilazione di via Nizza 369 si sta procedendo allo scavo e alla rimozione della terra. Sono invece iniziate da poco le attività per l’apertura della parte terminale della stazione Lingotto, predisposta per l’estrazione della TBM al termine dello scavo.

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Feb 05


Stamani la stazione Marconi ha ospitato la consegna di 17 Punti blu salvavita corredati di defibrillatori semiautomatici, che consentiranno di completare la cardioprotezione delle 21 stazioni della metropolitana: lo scorso luglio erano stati posizionati i primi 4 defibrillatori nelle stazioni di Fermi, Porta Susa, Porta Nuova e Lingotto. Le apparecchiature sono state donate nell’ambito del Progetto Vita Piemonte, finanziato dalla fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi: al progetto ha collaborato l’associazione Piemonte Cuore Onlus.
Con questi 17 i defibrillatori installati in scuole, strutture pubbliche, impianti sportivi, autoradio dei Carabinieri, sede dei Vigili del Fuoco e strutture private di Torino e Provincia sono 122, quasi tutti in località della provincia di Torino: 105 di questi sono il frutto della collaborazione con Specchio dei Tempi. Anche il Duomo è stato dotato di questa apparecchiatura di soccorso in previsione dell’ostensione della Sindone.
La consegna dei defibrillatori è stata accompagnata da iniziative di formazione che hanno consentito di abilitare finora 1500 cittadini ed insegnanti all’uso dell’apparecchiatura, mentre 6000 sono state le persone sensibilizzate in incontri pubblici e nelle scuole.
Alla cerimonia di stamani erano presenti l’assessore Claudio Lubatti, l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta, il presidente ed amministratore delegato di GTT Walter Ceresa, il presidente della fondazione Specchio dei Tempi Roberto Bellato, il presidente di Piemonte Cuore Onlus Marcello Segre, la cardiologa Daniela Aschieri e Federica Lisi Bovolenta, moglie del pallavolista Vigor morto nel 2012 per una crisi cardiaca e testimonial del progetto.
A fine mattinata nella stazione è stata scoperta una targa in ricordo di Lorenzo Greco, allievo dell’istituto Agnelli scomparso il 3 febbraio dello scorso anno a 12 anni per un arresto cardiaco.
All’installazione dei defibrillatori alle fermate della metro erano presenti oggi 600 studenti di 18 istituti scolastici torinesi, che hanno imparato l’importanza della chiamata tempestiva dell’ambulanza e dell’intervento di soccorso immediato in caso di arresto cardiaco.

[fonte: TorinoClick]

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