preload
Mar 11


“Torino è orgogliosa di ospitare la prima Borsa Internazionale delle Mostre, iniziativa curata dalla Fondazione Industria e Cultura di Confindustria. La cultura, credo fortemente in questo, è uno dei valori fondamentali per lo sviluppo di un territorio, il motore su cui bisogna continuare a investire, una delle leve fondamentali per superare la crisi”. Ha iniziato così il Sindaco Piero Fassino il suo discorso d’apertura dell’edizione zero di – Art&Museum International Exhibithion Xchange, la prima borsa internazionale delle mostre in programma a Torino l’11 e il 12 marzo. Si tratta di un innovativo marketplace europeo in cui il mondo della cultura e quello dell’impresa si incontrano per sviluppare, scambiare o co-produrre eventi culturali ed esposizioni: un incontro tra operatori che va nella stessa direzione indicata dal Ministro, che nelle sue prime dichiarazioni ha sottolineato come sia fondamentale un dialogo tra pubblico e privato. Durante la conferenza stampa organizzata da Patrizia Asproni Presidente della Fondazione Industria e Cultura, promotrice dell’evento, insieme a Regis Faure, Direttore generale di GL events Italia-Lingotto Fiere, Fassino ha detto anche “La scelta di realizzare Amiex nella nostra città, rientra nelle linee guida della politica culturale di questa Amministrazione che, anche grazie alle sue relazioni con Paesi di tutto il mondo e alla sua offerta culturale variegata e di grande livello, è riuscita in questi anni nell’obiettivo di far crescere i flussi turistici. Amiex è una vera e propria opportunità per tutta la filiera del settore culturale e, non è un caso, che la prima edizione si svolga proprio a Torino. La cultura migliora la qualità della vita, crea lavoro, rende più attrattivo il territorio e produce investimenti.”
Amiex non è una fiera, ne un salone e tantomeno di un festival ma un format 2.0 che supera la visione tradizionale dell’appuntamento tra operatori del settore. Si sviluppa lungo due linee principali, due vere e proprie “anime” strettamente connesse tra loro: il business matching e i workshop. Nel business matching domanda e offerta nazionale e internazionale del settore si incontrano in un luogo fisico e su una piattaforma virtuale. Sono previsti momenti one to one e aree dedicate agli incontri one to many, oltre a business lounge dove dare corso a un appuntamento prendendo comodamente un caffè. I workshop danno spazio alla formazione e al confronto. Amiex, che avrà cadenza annuale intercetterà e raccoglierà la richiesta degli operatori culturali, che da tempo manifestano l’esigenza di fare sistema e di confrontarsi in momenti dedicati.
Per info: http://www.artmuseumex.com/it/

Taggato con:
Ago 21


A Torino al Parco Michelotti tornano i Dinosauri. Per la gioia dei più piccoli, un nuovo percorso con esemplari enormi per la prima volta esposti in Italia. T-Rex, Triceratopo, Spinosauro sono solo alcuni dei dinosauri a grandezza naturale protagonisti del viaggio in un tempo lontano decine di milioni di anni. Realizzati con i colori che riteniamo possano aver avuto, i dinosauri si presentano in tutta la loro imponenza. 

Il percorso si apre con l’esemplare che incarna più di tutti le emozioni che questi grandi rettili suscitano: il Tirannosauro, che catapulta subito il visitatore sulla Terra com’era 70 milioni di anni fa. Verrà spiegata l’evoluzione del mondo illustrando le diverse età della Terra con particolare attenzione ai tre periodi che scandirono la vita dei dinosauri. Dal Triassico, 250 milioni di anni fa, passando per il Giurassico si arriva al Cretaceo conclusosi 65,5 milioni di anni fa, momento dell’estinzione dei dinosauri. 
 Questi bestioni sono delle ipotesi che lo studio va man mano affinando e verificando nel tentativo di capire i tanti interrogativi che l’evoluzione di questi rettili ha posto e continuerà a porre ancora per molto tempo. Laboratori didattici e aree di scavo per bambini renderanno l’esperienza unica.
Contatti: 0116502833

Prezzo: intero € 12
ridotto € 10 (under 18 e over 65, insegnanti, studenti universitari)
biglietto scuole 5 €
biglietto famiglia 34,00 € per due genitori e due bambini
biglietto famiglia 29,00 € per due genitori e due bambini

Laboratorio scavo paleontologico:
biglietto unico 10,00 €
biglietto scuole (gruppi da min 10 max 15 persone) 8,00 €

Taggato con:
Lug 11


Il Museo Nazionale del Cinema ospita alla Mole Antonelliana, fino al 15 settembre, una mostra dedicata al genio artistico di Martin Scorsese.
La rassegna ripercorre la carriera del regista, sottolineando quanto la sua arte narrativa abbia influenzato il cinema americano. Il materiale proviene prevalentemente dal suo archivio privato e si tratta – come sottolinea Alberto Barbera nella presentazione al catalogo della mostra (edito da Silvana Editoriale, curato da Kristina Jaspers e Nils Warnecke) – “ricordi, frammenti, impressioni, oggetti d’amore e di desiderio, come tessere di un gigantesco mosaico i cui confini finiscono per identificarsi con il monumento d’immagini che è l’opera cinematografica di Scorsese, cioè la sua stessa vita. […] Un viaggio affascinante nell’universo privato di uno dei più significativi registi del secondo Novecento, grande narratore di alcune delle più crude e autentiche realtà del nostro tempo.” Il particolare allestimento della mostra parte dall’aula del Tempio, dove una spettacolare scenografia rende omaggio alla New York protagonista dei suoi film, in particolare a Little Italy, un quartiere un tempo abitato da immigrati italiani, dove Scorsese è cresciuto. Il percorso prosegue sulla rampa elicoidale. I materiali sono suddivisi in aree tematiche: La famiglia, Fratelli, Uomini e donne, Eroi solitari, New York, Il Cinema, Le riprese, Il montaggio e La musica. A completamento dell’allestimento interno, sulla cancellata esterna della Mole, trovano posto 14 immagini di grande formato scattate da Brigitte Lacombe nel corso degli anni su diversi set di Martin Scorsese.

Taggato con: