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Apr 26


I festeggiamenti per i 70 anni del compositore e polistrumentista Gianluigi Trovesi hanno dato il via al sabato della terza edizione del Torino Jazz Festival. Sul palco del Teatro Carignano Trovesi ha suonato insieme all’amico fisarmonicista Gianni Coscia e parlato di jazz .
Alle 18.00 presso l’Auditorium RAI è stato il momento del jazz newyorkese con un duetto d’eccellenza: il trombettista Dave Douglas e il pianista Uri Caine hanno dato vita ad una selezione speciale di ballad, inni e improvvisazioni.
Nella serata, sul palco di piazza Castello, è stata Diane Schuur, accompagnata dalla Torino Jazz Orchestra a scaldare il pubblico torinese. Con la sua straordinaria forza interpretativa e la leggendaria estensione vocale, Diane Schuur, non vedente dalla nascita, durante la sua lunga carriera si è guadagnata l’adorazione da parte del pubblico di tutto il mondo grazie all’accattivante duplicità Pop-Jazz di alcuni suoi pezzi.
Ma sabato è stato possibile ascoltare la buona musica del TJF anche in luoghi “inconsueti” della città: il gruppo torinese Lippa Jazz Band ha portato l’hot jazz anni Venti in giro per la città su uno speciale palcoscenico itinerante, il Tram chiamato Desiderio messo a disposizione da GTT, dall’Associazione “I Tranvieri e la Città”, dall’Associazione Torinese Tram Storici e da Moncalieri Jazz. Il tram stazionerà ogni giorno, fino al 30 aprile, in diverse circoscrizioni.
Infine, questo sabato 26 aprile ha dato anche inizio al TJF Fringe, la parte più sperimentale del festival che vedrà 200 artisti esibirsi in 70 concerti in diversi locali e spazi di piazza Vittorio Veneto e dintorni: le atmosfere mediterranee del duo Dario Terzuolo e Luca Curcio hanno trascinato il pubblico al Caffè Elena, il sassofonista Luca Biggio ha poposto il primo dei 5 incontri che si terranno al LAB, suonando, all’insegna del groove, insieme al giovane organista Alberto Gurrisi ed al batterista Alessandro Minetto. Alle 23 è stato il momento di un classico del Fringe: l’appuntamento Music on the River con le note suonate su una chiatta in mezzo al Po dal sassofonista Javier Girotto, uno dei musicisti attualmente più affermati e riconosciuti del panorama jazzistico italiano ed internazionale e punto di riferimento del tango jazz. Novità di quest’anno, invece, sono le Night Towers: sempre in piazza Vittorio tre torri di quattro metri hanno ospitato la performance “a distanza” della “Lady Soul” di Torino, Maya Giglio, la chitarra di Gianluca “Cato” Senatore e le keyboards di Davide “Enphy” Cuccu in un’esperienza dal grande impatto scenico.

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Mag 20


La scorsa settimana a Torino è stata caratterizzata dalla pioggia e dal maltempo.
In questa pagina del fotoblog le immagini del Po e dei corsi d’acqua cittadini nei giorni scorsi: suggestivo il tronco lasciato dalla piena all’altezza dei Murazzi, che ricorda le opere di Penone (ne trovate una all’ingresso della Galleria d’Arte Moderna).
Le previsioni per i prossimi giorni raccontano una situazione in leggero miglioramento: qualche pioggia la sera, ma niente di più.

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Mag 10


Il ruolo di Torino nell’ambito della formazione universitaria e della conoscenza è riconosciuto e in crescita. Ricerca e innovazione sono diventate un tratto della sua identità e gli Atenei torinesi, in vetta alle classifiche italiane, ne sono l’asset strategico, uno dei principali motori dello sviluppo urbano e della qualità abitativa.
Nell’anno accademico in corso (2012/2013) gli studenti iscritti sono 100mila, 70 mila all’Università degli Studi e 30mila al Politecnico. Di questi 18mila, sono studenti fuori sede e 9mila sono stranieri.
Oggi è stato inaugurato l’avvio delle attività della sala Murazzi Student Zone, un luogo di aggregazione giovanile tra i più importanti di Torino, destinato allo studio e alla creatività, che sarà il simbolo del grande progetto dell’Amministrazione Comunale Torino Città Universitaria. A seguito di un bando pubblico la gestione è stata affidata a Paolo Romano, organizzatore torinese di eventi.
L’ampio locale (circa 560 mq), di proprietà della Città, è ospitato sotto le arcate 30-38 dei Murazzi. La ristrutturazione, curata dal Servizio Edifici Municipali, è stata caratterizzata da un intervento conservativo, senza alterare la struttura originaria di valore storico, architettonico e documentale.
La realizzazione dello spazio polivalente è stata resa possibile con la partecipazione della Città al bando dell’Anci, riservato ai centri con sedi universitarie e finanziato dal Ministero per le Politiche giovanili. Torino ha costituito un partenariato con l’Ente per il diritto allo studio, l’Università e il Politecnico con il coinvolgimento delle rappresentanze studentesche.
Murazzi Student Zone sarà aperto dalle 8.00 alle 20.00 dal lunedì alla domenica agli studenti italiani e stranieri che vivono a Torino. Un desk informativo avrà funzioni di accoglienza e di orientamento verso i servizi esistenti (sportelli per studenti disabili e stranieri, per la casa e le attività culturali, formative, sportive e la mobilità) e sarà un punto di riferimento per gli stranieri.
Una sala lettura-studio, dotata di accesso a wi-fi, postazioni multimediali, con una piccola emeroteca e una caffetteria accoglierà gli universitari. Questo spazio potrà ospitare anche eventi culturali, esposizioni artistiche e momenti aggregativi, promossi e organizzati da studenti.
La Città ha emanato due bandi per premiare i migliori progetti artistici, culturali e performativi, che sosterranno lo start-up dello spazio. Tutte le attività saranno inserite in un unico cartellone di eventi.
Nel consolidare la vocazione di Torino Città Universitaria l’Amministrazione Comunale ha costruito un patto per coinvolgere le istituzioni universitarie, gli istituti di alta formazione italiani e internazionali, tutta la comunità studentesca, per il raggiungimento dell’obiettivo comune di riconoscersi come città attrattiva per studenti universitari residenti in altre regioni e stranieri attraverso vari
servizi: campus per poli di Facoltà, residenze studentesche, spazi informativi, rete di trasporti, promozione dei nostri atenei all’estero, scambi internazionali.
Quattro i progetti avviati nell’ambito della filiera formativa. Bambini un giorno all’Università gli alunni delle elementari incontrano il mondo dell’alta formazione. Scuola dei Compiti studenti universitari sono impegnati nelle azioni di sostegno per il successo formativo. Summer School percorsi formativodidattici rivolti a studenti di università straniere, in particolare del mondo anglosassone e nord americano. Sito Studyintorino, ancora in fase di realizzazione, sarà messo a punto dall’Università degli Studi di Torino una
piattaforma interattiva rivolta ai giovani interessati a studiare a Torino e agli studenti stranieri e italiani fuori sede iscritti nei nostri Atenei, raccoglie opportunità e servizi per facilitare lo studio e la permanenza nella nostra Città.

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