preload
Dic 22


Si è accesa stasera la nuova illuminazione architettonica di piazza Castello realizzata da Iren Smart Solutions, società del Gruppo Iren, su incarico della Città di Torino. Duplice l’obiettivo dell’intervento: da un lato un miglioramento della resa artistica della luce in una delle piazze più belle d’Italia, dall’altro un risparmio energetico rispetto al consumo precedente, nell’ottica di una sempre crescente sostenibilità ambientale.

La piazza centrale di Torino disponeva giĂ  di alcuni impianti di illuminazione finalizzati a valorizzare le opere e gli eleganti edifici storici, realizzati in occasione delle Olimpiadi invernali del 2006.

Gli interventi portati a termine nelle scorse settimane hanno invece coinvolto la maggior parte delle strutture presenti sulla piazza: per quanto riguarda Palazzo Madama è stata implementata una nuova illuminazione della Casaforte degli Acaja grazie all’installazione di 12 nuovi apparecchi. La restante parte del palazzo sarà oggetto di un successivo intervento, nel momento in cui saranno terminati i lavori di restauro ora in corso e che impediscono il posizionamento di ulteriori fonti luminose.

Per quanto riguarda la chiesa di S. Lorenzo, grazie a 40 nuovi apparecchi installati, è stata rivista l’illuminazione decorativa dell’edificio nonché potenziata quella dell’area pedonale antistante.

Gli interventi hanno complessivamente interessato, in questa prima fase, le facciate di gran parte degli edifici che delimitano la piazza, grazie a un’azione di rinnovo e armonizzazione dell’illuminazione di tutti i fronti. In particolare, è stata ora completata l’illuminazione decorativa della facciata del Teatro Regio.

Su tutti i fronti degli edifici sono stati inseriti 170 apparecchi di illuminazione, che portano quindi a un totale di 222 fonti di illuminazione posizionate nella piazza. Di particolare effetto scenico risulta l’illuminazione della manica dell’Armeria Reale che assume con questo intervento una scenografia notturna suggestiva e particolare.

Grazie agli interventi descritti, tutti portati a termine con lampade a LED, il risparmio energetico che si ottiene è di oltre il 50% a dimostrazione della valenza artistica e ambientale dell’operazione portata a termine da Iren Smart Solutions.

“Questi interventi dimostrano come un uso sapiente della luce possa generare positivi effetti artistici ed ambientali – ha dichiarato Renato Boero Presidente di Iren- ed è un’ulteriore testimonianza di come Iren sia attenta alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale delle città in cui opera, a beneficio del territorio e del suo sviluppo economico e sociale”.

“Rivestiamo di nuova luce la centrale piazza Castello e i suoi storici palazzi rendendola ancora più suggestiva e affascinante – dichiara la Sindaca di Torino Chiara Appendino –. Si tratta di un nuovo intervento, che fa seguito ad altri già realizzati in diversi punti della città, improntato a criteri di innovazione e sostenibilità per ottenere una migliore resa artistica della luce. L’adeguato sistema di illuminazione degli edifici e dei monumenti che si affacciano sulla piazza esalterà e valorizzerà le loro qualità culturali e artistiche”.

Dic 18


Questa mattina sono state commemorate le vittime della Strage di Torino del 1922 quando squadre fasciste trucidarono, secondo le fonti ufficiali, undici persone e ne ferirono trenta.
Quell’eccidio, ricordato come la Strage di Torino, si consumò in un mese tragico: alla fine di quel mese di dicembre si contarono molti morti in più.
Operai, sindacalisti, militanti di sinistra, comunisti. La strage “puntava a colpire un’idea di organizzazione popolare e operaia contraria al potere fascista”.
Presenti la sindaca Chiara Appendino; Bruno Segre, presidente della Federazione provinciale torinese dell’ANPPIA (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti), l’Assessore regionale Andrea Tronzano insieme alle altre autoritĂ  cittadine.

Dic 16


La Sala Marmi di Palazzo Civico ha ospitato la camera ardente di Fiorenzo Alfieri, per molti anni consigliere e assessore comunale. Dal momento dell’apertura, ex compagni di partito, amici di ieri e di oggi, si sono alternati in un picchetto d’onore. L’affluenza delle persone è stata regolata da personale addetto alla sicurezza al fine di garantire il rispetto delle norme anti contagio.
In serata sulla Mole Antonelliana, accanto alla serie dei numeri di Fibonacci, è stata proiettata la scritta “Grazie Fiorenzo”.