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Gen 16


La Città di Torino ha celebrato questa mattina, nella Sala Rossa di Palazzo Civico, la “Giornata di gratitudine alle forze dell’ordine per il contrasto alle mafie”. L’iniziativa, istituita nel 2023 dalla Regione Piemonte, rappresenta un momento significativo per esprimere riconoscenza verso le donne e gli uomini in divisa che ogni giorno si impegnano nella lotta alla criminalità organizzata.

La cerimonia si è aperta con i saluti della presidente del Consiglio Maria Grazia Grippo, del sindaco Stefano Lo Russo e del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

Siamo davvero molto contenti – ha detto il sindaco, Stefano Lo Russo – di essere qui oggi, come rappresentanti delle istituzioni, per testimoniare un comune sentire che è quello della gratitudine per gli esponenti delle Forze dell’Ordine per il lavoro che ogni giorno svolgono nel contrasto alle mafie e alla criminalità. La cultura della legalità e dell’antimafia passa attraverso tante iniziative che come Città vogliamo mettere in campo, anche rafforzando nelle ragazze e nei ragazzi come quelli che sono qui oggi la conoscenza e la consapevolezza su questi temi. Ci uniamo quindi come amministrazione ai ringraziamenti alle Forze dell’Ordine in questa giornata per il difficilissimo lavoro investigativo che svolgono e dando come sempre abbiamo sempre fatto e continueremo a fare la nostra massima disponibilità a loro, agli inquirenti, ai magistrati, perché combattere le mafie è un gioco di squadra”.

La Regione Piemonte ha voluto istituire la giornata della gratitudine e l’ha fatto non in un giorno qualsiasi, ma nella giornata di anniversario dell’arresto di Matteo Messina Denaro, un boss simbolo della mafia, arrestato grazie a anni di indagini di magistratura e forze dell’ordine a cui noi oggi rivolgiamo la nostra gratitudine per il grande lavoro che in questo Paese si fa ogni giorno contro la mafia e per la garanzia della legalità. Questa è la giornata in cui hanno vinto lo Stato e la Costituzione italiana e nella quale abbiamo il dovere di celebrare il sacrificio di chi dedica la propria vita alla difesa delle leggi e al contrasto al crimine” ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

La parola è passata poi al procuratore della Repubblica Giovanni Bombardieri per un intervento sul tema della legalità mentre a chiudere gli interventi istituzionali sono stati Marco Porcedda e Carlotta Salerno, rispettivamente assessori alla Legalità e alle Politiche Educative del Comune di Torino.

Protagonisti della mattinata sono stati i ragazzi e le ragazze delle classi vincitrici del progetto educativo legato all’iniziativa che, seduti tra i banchi dell’aula consiliare insieme alle autorità e ai rappresentanti di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, hanno consegnato targhe di gratitudine alle Forze dell’Ordine, come simbolo di riconoscimento per il loro costante impegno nel garantire legalità e sicurezza.

La Città di Torino ha aderito a questa ricorrenza dando vita alla ‘Commissione Legalità per un giorno’, nominata nell’ambito di un progetto che ha ottenuto il finanziamento del Bando della Regione Piemonte e che ha coinvolto Forze dell’Ordine, Associazioni, personalità di spicco della lotta alle mafie e una rappresentanza delle scuole cittadine, con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza e promuovere la cultura della legalità tra i giovani.

Coinvolgere le scuole in iniziative come questa – ha spiegato l’assessora alle Politiche Educative, Carlotta Salerno – è sia un modo per sensibilizzare i più giovani sui temi della giustizia e del contrasto alla criminalità organizzata, sia un’opportunità per dar loro voce e responsabilità. I giovani sono il motore del cambiamento, capaci di trasformare la società partendo dai valori fondamentali del rispetto, della solidarietà e della legalità. Attraverso il dialogo con le Forze dell’Ordine e con esperti del settore, vogliamo far comprendere loro che ciascuno può fare la differenza nella costruzione di una comunità più giusta, e che il loro impegno, oggi e domani, sarà fondamentale per raggiungere questo obiettivo”.

In preparazione all’evento di oggi le studentesse e gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado che partecipano al Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze di Torino hanno realizzato elaborati artistici sul tema del contrasto alle mafie. Le opere sono state esaminate da una commissione giudicatrice – composta da Paola Vegliantei, Presidente della prima Accademia della Legalità nel Mondo; Carmela Brullino, Vice Segretaria Generale del Comune di Torino e dirigente della divisione Affari Istituzionale e Presidio legalità e Silvia Cisotto dell’Associazione ‘Un sogno per tutti’ – che ha selezionato i più meritevoli sulla base dell’originalità, dell’aderenza al tema e dell’impatto emotivo e sociale. Le classi vincitrici, insignite del titolo simbolico di “Commissione della Legalità della Città per un giorno”, sono state premiate lo scorso 13 gennaio nella sede della Camera di Commercio di Torino.

“La lotta alla criminalità organizzata – ha concluso l’assessore alla Legalità, Marco Porcedda – non può essere considerata una responsabilità esclusiva delle Forze dell’Ordine, ma un impegno collettivo che deve coinvolgere ogni cittadino, ogni istituzione e soprattutto le nuove generazioni. Oggi celebriamo e ringraziamo chi, in prima linea, rischia quotidianamente per garantire la sicurezza e la legalità, ma vogliamo anche lanciare un messaggio di speranza perché solo unendo le forze e promuovendo una cultura della legalità possiamo costruire un futuro libero dalle mafie”.

Gen 03


Le note di “Bella ciao”, intonata dalla centinaia di persone presenti, hanno concluso oggi pomeriggio la cerimonia di estremo saluto a Maria Grazia Sestero, svoltasi a Palazzo Civico. Un omaggio a quello che era stato solo uno dei prestigiosi incarichi rivestiti nella sua lunga carriera politico e istituzionale, quello di presidente della federazione torinese dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.

Intorno al feretro si sono stretti tanti volti noti del presente e del passato della politica delle istituzioni torinesi. Impossibile citarli tutti, per fare solo qualche nome legato a Palazzo Civico, gli ex sindaci Sergio Chiamparino e Valentino Castellani, gli ex vicesindaci Tom Dealessandri, Marziano Marzano ed Elide Tisi, ex presidenti del Consiglio comunale come Giuseppe Castronovo e Alessandro Altamura, consiglieri di oggi e di ieri come Claudio Cerrato, Pier Giorgio Crosetto, Michele Paolino e Silvio Viale, poi membri torinesi del Parlamento (lo era stata anche Sestero) come Andrea Giorgis e Anna Rossomando, dirigenti della Cgil.

Presenti nella Sala dei Marmi anche i gonfaloni di Città di Torino, Regione Piemonte e Città Metropolitana (ex provincia), gli enti nei quali, a partire dagli anni Settanta, Maria Grazia Sestero aveva ricoperto le cariche di consigliera e assessora. Tra la folla, anche le bandiere della CGIL, dell’ANPI, della FIAP, dell’ANED e i sindaci di varie località del Torinese.

Brevi e commossi i tanti interventi di commiato che si sono succeduti prima della partenza del feretro per la natia Valle di Susa. Hanno parlato, tra gli altri, Gran Franco Gianotti, marito della scomparsa, l’assessora Chiara Foglietta a nome del sindaco e della Giunta, la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo a nome dell’assemblea elettiva di Palazzo Civico, il senatore Andrea Giorgis, già consigliere in Sala Rossa, il presidente dei consiglieri emeriti Giancarlo  Quagliotti.

Tutti loro hanno rievocato le qualità politiche e innanzitutto umane di Maria Grazia Sestero che, come ha ricordato Maria Grazia Grippo, ha dato a questa città il proprio talento e la propria passione senza risparmiarsi, fino agli ultimi giorni: il modo migliore di ricordare lei e valori che ha incarnato, ha concluso la presidente della Sala Rossa, è continuare a credere che valga la pena affidarsi al merito e conservare il valore dell’integrità.

[Fonte: CittAgorà]

Dic 30


Ancora più grandi eventi, mercati aperti anche il pomeriggio, grandi cantieri, come la pedonalizzazione di via Roma, i lavori sullo snodo di piazza Baldissera e quelli per il ripristino della navigazione sul Po che vedranno l’apertura di un River Center ai Murazzi. E poi l’impegno per favorire l’inclusione giovanile, l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, il presidio del territorio, l’offerta abitativa mentre la città potrà contare su un nuovo piano regolatore. Sono alcuni degli obiettivi scelti dagli assessori della giunta comunale torinese per raccontare il 2025 che verrà, nella tradizionale conferenza stampa di fine anno che è stata anche l’occasione per ripercorrere i progetti realizzati.

Un 2025 che dovrà “puntare ancora di più su turismo e grandi eventi” per l’assessore Domenico Carretta che ha annunciato fra le novità un torneo pre-olimpico di volley con la nazionale italiana. Punta invece sui mercati, a partire da piazza Campanella, con la sperimentazione delle aperture pomeridiane l’assessore al Commercio Paolo Chiavarino, mentre la vicesindaca Michela Favaro pone come obiettivo un focus sul mercato del lavoro. Riqualificazione dello spazio pubblico con l’avvio dei cantieri di via Roma e piazza Baldissera saranno le priorità dall’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta, mentre per l’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni “il 2025 sarà un anno cruciale per il nuovo piano regolatore generale”. “Proseguire nel monitoraggio della gestione della spesa che va efficientata e aumentare ancora di più la capacità di riscossione dei tributi” è la linea seguita dall’assessora al Bilancio Gabriella Nardelli. Per l’assessore alla Sicurezza Marco Porcedda prioritario è il ripristino del presidio fisso della polizia locale a Mirafiori, l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia guarda ad un programma di iniziative per celebrare l’80esimo anniversario della Liberazione: L’assessore alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli pensa al diritto alla casa, con azioni come nuovi housing sociali, “più strumenti per la prevenzione del rischio decadenza dagli alloggi di edilizia sociale per morosità e una campagna contro le discriminazioni nell’accesso alla casa” mentre per l’assessora alle Periferie e ai Giovani Carlotta Salerno il 2025 sarà l’anno dei 25milioni di investimenti in rigenerazione urbana e coesione sociale per Aurora e Barriera di Milano e per l’assessore a Verde e Fiumi Francesco Tresso l’anno in cui “ridare centralità ai nostri corsi d’acqua” con l’apertura del River Center ai Murazzi.

Per il sindaco Stefano Lo Russo “Il 2024 è stato un anno caratterizzato da una gran mole di lavoro”. “La prima parte del nostro mandato – ha spiegato-  si e completata rispetto ai nostri obiettivi”. Per il 2025 le priorità individuate dal Sindaco sono di “proseguire nella stagione di trasformazione urbana, dando precedenza all’esecuzione dei cantieri” e minimizzandone l’impatto attraverso una task force dedicata, “continuare nell’opera di efficientamento della macchina comunale, in particolare nella gestione operativa delle cose quotidiane, come le manutenzioni di verde e strade” e proseguire il lavoro sull’identità della città con il city brand, che proprio oggi ha visto la pubblicazione del bando internazionale per la sua realizzazione.