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Lug 16


Sono stati completati i lavori delle cinque opere vincitrici del primo bando “Cabine d’artista”, promosso da IRETI, società del Gruppo Iren, e dalla Città di Torino, per raccontare i valori e le sfide della sostenibilità per la città e per il territorio attraverso i lavori di street artist under 35.

Le cinque opere selezionate, ispirate ai valori della sostenibilità ambientale e sociale, presentano stili e temi diversi ma sono accomunate da originalità ed efficacia comunicativa: si va dalla transizione energetica al rapporto tra spazi verdi e urbani, dalle case efficienti a supereroi “green”.

Qui di seguito i nomi degli artisti vincitori e le cabine su cui sono intervenuti:

  • 1° classificato: Rama Mancardi, “Mimesi. Restituzione energetica” – Assegnato alla
    cabina di Via Nizza 277 (Circoscrizione 8)
  • 2° classificato: Marìa Carolina Uribe Vanegas, “Le case del futuro” –Assegnato alla
    cabina di Via Lancia angolo Via Boggiani (Circoscrizione 3)
  • 3° classificato: Oscar Cauda, “Verde dono” – Assegnato alla cabina presso Giardino Zen,
    Via Dandolo angolo Piazza Omero (Circoscrizione 2)
  • 4° classificato: Alessandra Nunziante, “Il supereroe Greenpulse” – Assegnato alla cabina
    di Via Parenzo angolo Via Val della Torre (Circoscrizione 5)
  • 5° classificato: Francesco Ragni – “Celle-ci n’est pas une fille” – Assegnato alla cabina di
    piazza Derna (Circoscrizione 6)

“Cabine d’Artista rappresenta un esempio reale e concreto dell’unione tra politiche giovanili e rigenerazione urbana. Grazie alla collaborazione con Ireti – afferma Carlotta Salerno, assessora alle Politiche Giovanili – abbiamo dato la possibilità a 5 artiste ed artisti di esprimersi e allo stesso tempo di rendere elementi apparentemente invisibili, le cabine elettriche, in luoghi di riferimento per l’arte urbana under 35. Le cabine riqualificate sono già collocate in diverse aree della città, ma speriamo di proseguire su questa stessa linea, fino a coprire l’intero territorio cittadino”.
“Le opere realizzate ci permettono di accostare arte e tecnica, attraverso messaggi coerenti con gli obiettivi di decarbonizzazione che accomunano il Gruppo Iren e la Città di Torino – dichiara Emiliano Roggero, direttore Distribuzione Energia Elettrica di IRETI -. Come IRETI, il nostro impegno si traduce in un lavoro quotidiano e in un ambizioso piano di investimenti pluriennale per l’efficienza e resilienza della rete elettrica di Torino: parliamo di circa 630 milioni di euro entro il 2030, come previsto dal Piano Industriale Iren, per la messa a terra di un piano di azioni che prevede il rinnovo di intere dorsali in media tensione e la realizzazione di nuove cabine primarie per
rafforzare la rete cittadina, due delle quali sono già in fase realizzativa”.

Lug 16


Dal 6 al 20 settembre, la rassegna MITO per la Città, giunta alla XVI edizione, si affianca alla programmazione principale di MITO SettembreMusica per coinvolgere anche chi, per varie ragioni o impedimenti, non può partecipare al festival. Un servizio musicale al benessere, con tanti artisti esordienti che percorrono la città dell’assistenza a bordo di mezzi itineranti, ma anche con 24 concerti gratuiti o a prezzi accessibili in piccoli teatri, chiese e luoghi della cultura disseminati tra le diverse Circoscrizioni e alcuni centri della Città Metropolitana.

“MITO per la Città ha il grandissimo merito di portare avanti una proposta trasversale, sia a livello di spazi che di età – dichiarano il Sindaco Stefano Lo Russo e l’Assessora alla Cultura Rosanna Purchia – permettendo alla musica di entrare in contatto con tutte e tutti e contribuendo a rendere la nostra città e il nostro territorio sempre più culla ideale per quella cultura diffusa che acquista ancora più valore se condivisa”.

Circa la metĂ  delle 97 tappe musicali itineranti proposte nei 15 giorni della rassegna incontreranno, anche nell’ambito del progetto Torino Futura, i bambini, allievi di nidi, materne ed elementari, oppure i piccoli utenti dei centri specializzati per la loro salute. Altri momenti sono dedicati alle case di accoglienza per adulti o famiglie, oltre che ai centri di assistenza alla disabilitĂ , alla psichiatria e alle patologie invalidanti. La rassegna si muove poi tra ospedali e ambulatori della cittĂ  e della cintura e tante case di riposo, andando anche a incrociare i presidi de La cultura dietro l’angolo.

“Ciò che dobbiamo fare è creare delle connessioni con la città” – Afferma ancora il Direttore Artistico Giorgio Battistelli. – Capire le peculiarità e le esigenze di un territorio per mettere in atto una strategia di contenuti. L’importante è avere un rapporto naturale con ciò che si ascolta. Ciò che mi ha colpito di Torino è proprio la stratificazione degli spazi. Ogni luogo è bellissimo e ricco di storia, allora bisogna far risuonare questa storia attraverso la musica. E dobbiamo fare musica ovunque, le strade devono risuonare, attraverso le note si ristabilisce una connessione armonica.”

Con MITO per la città anche i partner del festival diventano protagonisti: Gallerie d’Italia – Torino, museo di Intesa Sanpaolo, ospita infatti il 14 settembre un appuntamento con sonorizzazioni di film dei fratelli Lumière e di Georges Méliès, mentre presso The Heat Garden di Iren il 10 settembre suonano Roberto Bevilacqua, viola da gamba e Silvia Musso, arpa e il 18 settembre I Mantici.MITO per la Città è un progetto della Città di Torino, realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino, con il contributo del Ministero della Cultura e con il sostegno – sin dalla prima edizione – del Partner Intesa Sanpaolo e della Fondazione Compagnia di San Paolo, della Fondazione CRT, degli sponsor Iren, Pirelli, Fondazione Fiera Milano, sponsor tecnici Xori Groupe e Acqua Sant’Anna, e supporter Novacoop. Media partner Rai Cultura, Rai 5, Rai Radio 3, La Stampa. Charity Partner Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro.

Il sito della manifestazione MITO per la CittĂ