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Set 07


Nel 318° anniversario dell’assedio di Torino da parte dell’esercito francese di Luigi XIV durante la guerra di successione spagnola, sabato 7 settembre la città ha ricordato uno dei momenti fondanti della sua storia. Come ogni anno, la rievocazione di quegli avvenimenti è stata fatta nei luoghi in cui si svolsero: le gallerie di contromina, dove il minatore dell’esercito sabaudo Pietro Micca saltò in aria bloccando l’avanzata delle truppe francesi, le fortificazioni ipogee del Rivellino degli Invalidi e della Casamatta del Pastiss, e il Mastio della Cittadella, unica fortificazione sopravvissuta fino ai giorni nostri.

Nel 1706 Torino resistette per 117 giorni alla più forte macchina da guerra dell’epoca, l’esercito del “Re Sole” Luigi XIV, fino a quando fu liberata, grazie all’intervento congiunto dell’esercito sabaudo condotto dal duca Vittorio Amedeo II e di quello del cugino principe Eugenio di Savoia, che era a capo di un contingente austriaco. Il 7 settembre 1706 le truppe piemontesi sfondarono la resistenza dei francesi che assediavano Borgo Vittoria, liberando la città. Per ricordare quei momenti, e facendo seguito a un voto fatto qualche giorno prima dal duca Vittorio Amedeo II alla Madonna, nel 1717 venne costruita la basilica di Superga, da allora uno dei simboli più importanti di Torino. Al termine del conflitto, con la pace di Utrecht, fu riconosciuto al Ducato di Savoia, che sedeva al tavolo dei vincitori, il territorio della Sicilia poi scambiato con quello della Sardegna: nacque così il Regno di Sardegna.

Il programma della giornata

  • In mattinata, le rievocazioni a cura del Gruppo storico Pietro Micca con i figuranti in uniforme sabauda in uso all’epoca.
  • Alle 10: schieramento della Guardia d’onore del Pietro Micca in piazza Palazzo di Città. Al termine dell’esibizione, la Guardia ha omaggiato il Principe Eugenio con la deposizione di una composizione floreale ai piedi della statua a lui dedicata.
  • Alle 11.30: appuntamento in via Guicciardini angolo via Grandis, dove è andato di scena un nuovo schieramento del Picchetto d’Onore del Gruppo Storico Pietro Micca con la rievocazione storica, tramite lettura, degli avvenimenti del 1706. Al termine è stato deposto un omaggio floreale alla lapide che ricorda i caduti dell’assedio.
  • Alle 11.45: infine, da via Grandis, un corteo storico ha sfilato in direzione del Mastio della Cittadella. Nei giardini del Mastio si è schierato l’intero Gruppo Storico Pietro Micca e si è svolta la cerimonia istituzionale con la resa degli onori al monumento a Pietro Micca.
Set 06


Venerdì 6 settembre alle ore 21 in piazza San Carlo si è aperto il festival con un evento straordinario. La Sinfonia n. 9 di Ludwig van Beethoven, diretta dal giovane maestro Michele Spotti e interpretata dall’Orchestra e Coro del Teatro Regio di Torino, ha risuonato nel cuore della città. L’iconica esortazione di Schiller, «Abbracciatevi, siate avvinti, uniti», resa immortale da Beethoven, ha incarnato ideali di umanità e fratellanza che, in tempi scossi da guerre, risultano più attuali che mai.

La musica, con la sua capacità di muoversi nello spazio e riempire piazze, vie e teatri, diventa un ponte tra sensibilità diverse, un segno tangibile e udibile della creatività più profonda. MITO SettembreMusica si configura come un contenitore e un amplificatore di questa creatività, un veicolo che facilita i moti della musica.

Il festival si snoda tra due città connesse e complementari, che fanno della diffusione culturale un prezioso strumento di crescita per la comunità. La cultura non è statica, ma una realtà in continuo movimento, e la musica, arte trasversale e inclusiva, ne è il veicolo ideale, capace di parlare a tutte le generazioni e di oltrepassare ogni confine.

www.mitosettembremusica.it

Set 05


È stato presentato oggi, in una conferenza stampa tenutasi presso la Sala Trasparenza del Grattacielo Piemonte, il Flame Relay, ovvero il tour che compirà la Fiamma del Sapere contenuta nella Torcia “Guarini” realizzata per accendere i XXXII Giochi Mondiali Universitari invernali di Torino 2025. 

A dare il benvenuto a nome del Presidente Cirio è stata la Direttrice Area Sport della Regione Piemonte Paola Casagrande, che ha salutato i relatori – l’Assessore allo Sport e Grandi Eventi della Città di Torino Domenico Carretta, il Vicepresidente della Città Metropolitana Jacopo Suppo, il Presidente del CONI Piemonte Stefano Mossino, i rappresentanti di FederCusi Luigi Mazzone (consigliere Federale) e Alice Cometti (Presidente Cus Piemonte Orientale), il Rettore dell’Università di Torino Stefano Geuna, il Prorettore del Politecnico di Torino Elena Maria Baralis, il Rettore dell’Università del Piemonte Orientale Gian Carlo Avanzi e il Presidente del Comitato organizzatore dei Giochi di Torino 2025 Alessandro Ciro Sciretti – nonché gli altri ospiti in sala. 

I festeggiamenti per la staffetta della Torcia dei FISU World University Games Winter prenderanno il via il 20 settembre, in occasione della Giornata Internazionale dello Sport Universitario, dal Rettorato dell’Università degli Studi di Torino, dove risiede il Braciere delle Universiadi, la rassegna nata nel capoluogo piemontese nel 1959 col nome di Universiade grazie alla visionaria intuizione dell’allora presidente del CUS Torino Primo Nebiolo. Il 2018 infatti ha sancito un protocollo strutturato tra FISU, CUS Torino e UniTo che ha inserito Torino come città sede della Fiamma del Sapere e in occasione di tutte le edizioni delle Universiadi, i Paesi organizzatori si recano a Torino per dare inizio ai propri Giochi attraverso l’accensione del braciere. 

Questa sarà quindi un’edizione speciale del viaggio della Fiamma del Sapere: la Torcia dei Giochi partirà da Torino, si presenterà all’Europa e al Mondo – ripercorrendo la storia delle Universiadi – e ritornerà in Piemonte e di nuovo a Torino, dove saranno pronti ad accoglierla gli studenti delle diverse province della Regione. 

“Il lancio della staffetta della torcia è sempre un momento davvero emozionante – ha affermato il Presidente della FISU Leonz EderE questa volta lo è ancora di più, perché la Torcia viaggerà per l’Europa, il mondo e la regione, scaldando tanti cuori lungo il cammino, prima di tornare dove è sempre accesa, in questa città così speciale per la FISU, Torino.” 

Concepito all’insegna della sostenibilità, il Flame Relay dei FISU World University Games di Torino 2025 si sviluppa in tre fasiinternazionale, nazionale e Piemonte tour – con 20 tedofori che si alterneranno lungo il percorso di ciascuna tappa del Tour della Fiaccola.  Saranno coinvolti rappresentanti del mondo sportivo FederCUSI, CONI e CIP, studenti ed universitari, istituzioni, membri della società civile e cittadini che potranno candidarsi attraverso il sito dell’evento per poter portare “la Guarini” lungo il suo cammino verso i Giochi.

Da Bruxelles a Rabat in Marocco, passando per Roma, New York, Losanna, Milano, Trento, Caivano e Salerno: a settembre e ottobre la fiaccola girerà il Mondo, rientrando in Piemonte a novembre, con 8 tappe regionali realizzate presso gli Atenei e le sedi distaccate, ovvero Biella, Vercelli, Novara, Alessandria, Asti, Pollenzo, Mondovì e Cuneo accompagnati dagli studenti delle scuole grazie al supporto dell’Ufficio Scolastico Regionale e delle sedi provinciali coinvolte nel tour insieme alle amministrazioni territoriali.

Infine, a dicembre la fiaccola arriverà nei Comuni ospitanti i Giochi con il coinvolgimento degli impianti di gara: Pinerolo, Torre Pellice, Pragelato, Sestriere e Bardonecchia, facendo il suo ritorno a Torino il 13 gennaio 2025 in occasione della Cerimonia di Inaugurazione che darà inizio ai XXXII FISU World University Games Winter. Il percorso della fiaccola prenderà il via dalla sede storica del CUS Torino di Via Braccini 1 e si snoderà su un percorso cittadino che toccherà i principali parchi della Città, le venue di gara (Pala Tazzoli e Palavela) su un percorso misto lungo le piste ciclabili presenti sul territorio.

Tra i tedofori che verranno coinvolti nel tour, era presente alla conferenza stampa Elisa Fava, la snowboarder di Almese Medaglia d’Oro di Gigante Parallelo ai World University Games di Lake Placid, che, a conclusione della presentazione del Tour, ha portato la Torcia in Sala Trasparenza.

La Fiaccola “Guarini” – creata da un team multidisciplinare del Politecnico di Torino nell’ambito della convenzione stilata tra l’Ateneo e il Comitato Organizzatore – si ispira ai sei livelli esagonali concentrici della Cupola della Cappella della Sacra Sindone del Duomo di Torino progettata proprio dal noto architetto. Totalmente sostenibile perché realizzata con materiali riciclabili e illuminata a LED, la Guarini è stata progettata in maniera tale da presentare una duplice funzione: è una fiaccola quando viene impugnata e un oggetto di illuminazione se appoggiata su un piano. Il colore adottato per la fiaccola di Torino 2025 è il rosso, colore che oggi simboleggia la lotta alla violenza di genere. Ai 5 colori di Torino 2025 – Rosa, Viola, Blu, Giallo, Verde – si aggiunge quindi il Rosso. Così come, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la cupola del Guarini si è accesa di rosso per contribuire a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di creare una cultura del rispetto verso le donne e della non violenza, la Fiaccola si accenderà di rosso come simbolo di un percorso di educazione della popolazione e dei giovani, anche nell’ambito del programma EDU Torino 2025

L’entrata in scena della Fiaccola portata da Elisa Fava è stata accompagnata dal sottofondo musicale del jingle vincitore della Call for Artists ideata dalla community Open Stage insieme al Comitato Organizzatore per creare il brano ufficiale dell’evento, che verrà utilizzato in apertura di tutti gli eventi (sportivi e non) nelle varie sedi di gare e in accompagnamento del tour della Fiaccola. 

A presentare il jingle Paolo Di Gioia, della band Eugenio in Via Di Gioia, e Stefano Frosi di Open Stage, che hanno composto la commissione tecnica costituita per valutare e selezionare i brani in gara.

Il pezzo si intitola “This Moment” ed è stato realizzato dal team creativo Hesanobody, MadTing & DMMP, alias Gaetano Dino Chirico, Giulio Carter, Davide Mettifogo e Marco Pezzali.

“Non appena letta la Call x Artists organizzata da Open Stage e il Comitato per la creazione del jingle dei prossimi World University Games di Torino – hanno detto gli artisti – ci è sembrata da subito una grande occasione per lavorare tutti insieme. Dovendo il brano rispecchiare i principi dello sport e il suo valore unificante, è stato naturale fare squadra, sfruttando le peculiarità di ognuno di noi quattro per immaginare una melodia che potesse essere cantata in coro in uno stadio o in un palazzetto. Così facendo, abbiamo provato a dar voce ad una generazione che vuole vivere e godere del suo momento alla propria maniera, libera da aspettative e retaggi passati, fiera di essere protagonista a prescindere dalla vittoria o dalla sconfitta.”

Il sito di Torino 2025 FISU Winter Game