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Apr 25


Nel contesto delle celebrazioni istituzionali per il 25 aprile, il Torino Jazz Festival ha omaggiato questa importante data al Teatro Regio con uno spettacolo straordinario di Fatoumata Diawara.

Il concerto è stato preceduto da letture di brani sulla Resistenza, a cura dell’attrice Sara D’Amario, e dalla toccante testimonianza di Adriana Cantore. Adriana, che all’età di soli 13 mesi fu imprigionata insieme alla madre e alla nonna a Le Nuove di Torino il 21 maggio 1944, ha condiviso la sua esperienza. La madre di Adriana, pur conoscendo chi avesse eliminato due ufficiali tedeschi nei pressi di Susa, ha scelto di non rivelare i loro nomi alle SS che occupavano il famigerato Primo Braccio del carcere.

Fatoumata Diawara ha incantato il pubblico con il suo corpo, la sua musica, la sua danza, i suoi costumi e il suo canto, dimostrando come una donna possa trasmettere un fortissimo messaggio di libertà attraverso la sua arte. Il suo spettacolo ha toccato le corde più profonde dell’animo umano, dalla sofferenza del corpo alla celebrazione della vita.

Il Teatro Regio di Torino ha vibrato all’unisono con la cantautrice e attrice maliana, creando un momento di comunione e di riflessione che va al di là delle mura teatrali.

Apr 20


Jazz e lindy hop per le vie e nelle piazze del centro. È la JST Jazz Parade, la band itinerante accompagnata per l’occasione dai balli dell’associazione La Bicicleta, con cui si apre ufficialmente la dodicesima edizione del Torino Jazz Festival.

Partenza questa mattina dal mercato di Porta Palazzo, con una tappa in piazza Palazzo di Città, dove è stata inaugurata la mostra Suspended Groove dedicata alle passate edizioni del Torino Jazz Festival, a cura del Collettivo Fotografi Jazz Torino. Nel pomeriggio la band  prosegue il tour con esibizioni in Piazzetta Reale e via Roma, per concludere in piazza San Carlo.

Inaugura oggi anche la mostra dei fotografi Patrizio Gianquintieri e Massimo Novo dal titolo Teranga… Mon AmourSouvenirs du Sénégal, sintesi di un viaggio a Saint Louis, antica città alla foce del fiume Senegal, per assistere al Jazz Festival.

Tutte le info su www.torinojazzfestival.it

Feb 22


All’ Archivio di Stato di Torino in piazzetta Mollino, 1 è stato presentato “Oblò – Notizie da smacchiare”, una nuova serie tv per sensibilizzare i ragazzi sul tema delle fake news.

Attraverso uno stile giocoso e accattivante, il programma vuole educare i giovani spettatori sui metodi da utilizzare per poter verificare le fonti di alcune notizie, in modo da risalire alla verità. In ognuna delle 10 puntate si affronta una fake news diversa, ciascuna delle quali rientra in macroaree di argomento: Storia, Attualità, Giornalismo, Scienza, Salute, Clima, Nutrizione. Per ogni fake news da confutare viene ospitato un esperto della materia, che affronta insieme ai ragazzi un discorso più ampio riguardante gli strumenti di fact checking utilizzabili in ognuno dei diversi ambiti che vengono esplorati.

Presenti allla conferenza stampa: Stefano Benedetto – Archivio di Stato di Torino, Luca Milano e Mussi Bollini – Rai Kids, Barbara Bruschi – Università di Torino, Christian Greco – Museo Egizio, Davide Cerreja Fus – Regista di Scuola Holden e i gli attori protagonisti della serie Ginevra Rosso e Carlo Ponti.

Hanno partecipato alla serie: Alessandro Barbero, Dario Bressanini, Giacomo Di Girolamo, Christian Greco, Carlo Greppi, Luca Mercalli, Eleonora Monge, Anna Toniolo, Andrea Vico e Roberta Villa.

Disponibile in boxset da venerdì 23 febbraio su RaiPlay. In onda da lunedì 26 febbraio, tutti i giorni, alle ore 18.05 su Rai Gulp.