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Mar 12


Numeri da record, difficili da superare, ma che se possibile, e col supporto di una prevendita che procede a tutta velocità, l’edizione delle ATP Finals del prossimo novembre proverà nuovamente a battere.

Palazzo Madama ha ospitato questa mattina il bilancio conclusivo della passata edizione del torneo disputato tra i migliori giocatori della stagione, durante la quale con il presidente della Federazione Italiana Angelo Binaghi, il sindaco Stefano Lo Russo, l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca e Fabrizio Paschina, direttore esecutivo per la Comunicazione e l’immagine di Intesa Sanpaolo hanno presentato e analizzato i dati ottenuti dalle analisi condotte in collaborazione con Nielsen, Ernst&Young, YouGov Sport e OpenEconomics.

“Torino si è dimostrata ancora una volta all’altezza e crediamo che sia la candidata ideale a proseguire questo felicissimo sodalizio con l’evento più importante del tennis mondiale anche oltre il 2025”, ha detto il sindaco Lo Russo, ricordando come la sua amministrazione ritenga “i grandi eventi un’occasione per tutto il territorio da promuovere e sostenere come veicolo per lo sviluppo della città”. “Le ATP sono state un successo che puntiamo a incrementare nel 2024, coinvolgendo sempre di più la città e stiamo lavorando per tenerle qui anche dopo il 2025”, ha concluso.

Grande l’impatto economico della manifestazione sul territorio. 306,3 milioni, con 80 euro di ricadute per ogni euro pubblico investito. “Un impatto positivo anche a livello sportivo, con 821.529 tesserati finora, con un incremento – ha sottolineato Binaghi – che ci dice che quest’anno supereremo il milione di tesserati”.

Ma incredibile il ritorno di immagine per la città grazie a una copertura mediatica di 483 milioni spettatori totali, con un aumento del 152,3%, col raddoppio degli spettatori televisivi, oltre 86 milioni, e il 164% in più di quelli sui social, e una crescita del 21% delle ore trasmesse. E, ancora una visibilità del brand Torino in tv e streaming di 1.841 ore, in aumento del 23,5%, con un valore commerciale di 41 milioni, senza dimenticare un livello di soddisfazione complessiva del 98% e di raccomandabilità del 97%, con il 90% di chi ha assistito agli incontri dalle tribune dell’Inalpi Arena desideroso di poter ritornare.

“Ricadute economiche e turistiche che dal nostro punto di osservazione rappresentano risultati importanti e significativi” per Fabrizio Paschina, executive director comunicazione e immagine di Intesa Sanpaolo, host partner delle Finals.

“Un Piemonte sempre più terra di sport – ha ribadito l’assessore regionale Fabrizio Ricca – .Siamo riusciti a perfezionare un meccanismo di competenze che oggi fa del Piemonte una regione di riferimento a livello internazionale nell’organizzazione di competizioni sportive di eccellenza, anche di durata pluriennale. Il merito – ha aggiunto – è di un lavoro di squadra che vogliamo continuare a sostenere, per poter tenere qui il torneo anche oltre il 2025 e alzare ancora il livello”.

Feb 26


Le Universiadi 2025 sono sulla rampa di lancio. Le “olimpiadi universitarie”,  che videro la luce verso la fine degli anni Cinquanta da un’idea di Primo Nebiolo, tornano nella città che le ha viste nascere, con la prima edizione del 1959. In apertura della seduta odierna del Consiglio comunale, sono state presentate la fiaccola hi-tech “La Guarini” e la mascotte To Tag, i due simboli di un’Universiade che lancerà, con la partecipazioni di giovani provenienti da tutto il globo terracqueo, un  triplice messaggio di pace, di rifiuto della violenza delle donne e di inclusione. A questo proposito, l’edizione 2025 delle Universiadi sarà la prima a essere aperta ad atleti e atlete diversamente abili, che gareggeranno insieme ai loro colleghi e colleghe, sia pure con specifici parametri di valutazione e classifiche dedicate.

Con la presidente  del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo a fare gli onori di casa, hanno presentato in Sala rossa le Universiadi, con il loro carico di agonismo e valori etici, il presidente del Comitato organizzatore Alessandro C. Sciretti, la direttrice  e responsabile della comunicazione Silvia Carrera e l’assessore ai Grandi eventi,  Domenico Carretta.

[Fonte: CittAgorà]

Feb 24


La sua prima uscita ufficiale sarà questa sera al Palavela allo spettacolo ‘Lights on U’: To Tag é la mascotte della trentaduesima edizione dei Giochi mondiali universitari invernali Torino 2025. Svelata questa mattina nella sala Trasparenza del Grattacielo della Regione Piemonte, ha le fattezze di un simpatico robot che vuole unire valori, tecnologia, inclusione, gioco e sport, anche nel suo nome To Tag, che richiama il gioco dei bambini ‘ce l’hai’, la condivisione social e Torino.

Una mascotte fisica ma anche virtuale, con profilo social con sembianze di emoji, un linguaggio universale, quindi senza barriere per promuovere l’inclusione e il dialogo, e con un fumetto dedicato realizzato ogni settimana dalla Scuola Comics Torino, per raccontare i valori della manifestazione e la creatività giovanile. Il suo aspetto digitale vuole inoltre richiamare l’intelligenza artificiale e la tecnologia a supporto degli atleti con disabilità. Ad accompagnare To Tag, ci sono i Fulgor, fiammelle animate di diversi colori, che rappresentano la conoscenza e i valori simbolo delle Universiadi.

Per il battesimo della mascotte di Torino 2025 stasera sul ghiaccio del Palavela ci saranno due grandi nomi del pattinaggio, Carolina Kostner e Ilia Malinin, il campione diciannovenne americano unico al mondo ad aver mai realizzato un quadruplo Axel, insieme al presidente Fisu, Leonz Eder.

“Quella di oggi è una tappa importante che comincia a chiudere un cerchio, si completa l’identità di Torino 2025 – ha sottolineato il presidente del Comitato organizzatore, Alessandro Sciretti -. To Tag, sarà un ambasciatore, ci rappresenterà sui territori, farà sentire coinvolti tutti i quartieri di Torino e i comuni portando in giro i valori delle Universiadi”. Anche per l’assessore regionale allo Sport, Fabrizio Ricca, “con la mascotte diamo ancora più forza alla nostra attività”, mentre il collega di Palazzo Civico, l’assessore Mimmo Carretta, si è detto “orgoglioso di accogliere nuovamente a Torino le Universiadi, nate proprio sotto la Mole nel 1959 grazie all’intuizione geniale di Primo Nebiolo. Mentre ci prepariamo ad ospitare atlete ed atleti da tutto il mondo – ha proseguito -, oggi presentiamo la mascotte che rappresenterà l’immagine di questi giochi in città e contribuirà ad animare il tifo sugli spalti. Lunedì poi la fiaccola arriverà in Comune. Con le Universiadi – ha poi concluso – stiamo scrivendo una storia straordinaria, che inizia a diffondersi come una colonna sonora a Torino, nelle sue montagne e nelle sue valli”.