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Mar 10


Dal 23 al 30 aprile, con un’anteprima diffusa dal 15 aprile, torna il Torino Jazz Festival, giunto alla sua XIII edizione sotto la direzione artistica di Stefano Zenni. Il tema di quest’anno, “Libera la musica”, celebra il jazz come linguaggio globale, capace di abbattere le barriere di genere e tradizione.

Il programma si preannuncia ricchissimo: 71 concerti, 289 musicisti e 58 luoghi coinvolti in tutta la città, dai grandi teatri ai jazz club. Oltre ai Main Events, non mancheranno incontri, proiezioni cinematografiche, performance itineranti e otto produzioni originali TJF, tra cui il grande evento “Il Big Bang del Jazz” di Jason Moran, in esclusiva europea.

Un omaggio speciale sarà dedicato a Enrico Rava, che riceverà la targa Torri Palatine della Città di Torino, mentre il 25 aprile sarà celebrato con lo spettacolo “Il Ballo della Liberazione”, nell’anno dell’80° anniversario della Liberazione.

Il Torino Jazz Festival 2025 si inserisce anche nel percorso di candidatura della città a Capitale Europea della Cultura 2033, confermando il suo ruolo centrale nella scena musicale italiana e internazionale.

www.torinojazzfestival.it

Nov 08


La serata di apertura delle Nitto ATP Finals 2024 alla Inalpi Arena di Torino ha preso il via con il Grand Opening Show, un evento speciale dove sport e musica si sono fusi in un’unica celebrazione. A pochi giorni dall’inizio del prestigioso torneo di tennis, il campo della Inalpi Arena si è trasformato in un suggestivo palcoscenico per uno spettacolo che ha visto alternarsi i protagonisti della musica italiana e del tennis, davanti a un pubblico entusiasta.

Alessandro Cattelan, conduttore del Grand Opening Show, ha intrattenuto il pubblico con il suo consueto brio, coinvolgendo i campioni Jannik Sinner, Simone Bolelli e Andrea Vavassori, accolti calorosamente dai tifosi italiani.

Sinner, esprimendo tutto il suo orgoglio di rappresentare l’Italia, si è divertito a scherzare con Cattelan, aggiungendo un tocco di leggerezza prima dell’inizio del torneo. I compagni Bolelli e Vavassori hanno poi ribadito l’emozione di giocare davanti al pubblico di casa e l’impegno che metteranno in campo nei prossimi giorni.

A rendere la serata ancora più speciale sono stati gli artisti della musica italiana. Madame ha aperto il concerto con una performance energica, proponendo i suoi brani più noti come “Quanto forte ti pensavo” e “Marea,” accompagnati da suggestivi giochi di luce e effetti scenici.

Blanco, accolto calorosamente dai fan, ha proseguito la serata con pezzi iconici come “Notti in bianco” e “Un briciolo di allegria,” coinvolgendo il pubblico in un’esibizione intensa e partecipata.

L’ingresso di Marco Mengoni ha segnato il momento clou del Grand Opening Show. Partendo con “Ma stasera”, Mengoni ha regalato emozioni con una selezione di brani che ha coinvolto l’intera arena. Il pubblico ha cantato con lui pezzi come “L’essenziale” e “Due vite”, fino a trasformare il palazzetto in una vera discoteca nell’ultimo brano della serata. Mengoni, appassionato di tennis, ha anche accettato la sfida di rispondere ai servizi di Bolelli e Vavassori, concludendo la serata con un momento di simpatia e ironia.

La serata di apertura delle ATP Finals è stata quindi un preludio perfetto per l’inizio del torneo, in cui Torino si prepara ad accogliere i migliori talenti del tennis mondiale e a vivere un’atmosfera speciale.

Set 06


Venerdì 6 settembre alle ore 21 in piazza San Carlo si è aperto il festival con un evento straordinario. La Sinfonia n. 9 di Ludwig van Beethoven, diretta dal giovane maestro Michele Spotti e interpretata dall’Orchestra e Coro del Teatro Regio di Torino, ha risuonato nel cuore della città. L’iconica esortazione di Schiller, «Abbracciatevi, siate avvinti, uniti», resa immortale da Beethoven, ha incarnato ideali di umanità e fratellanza che, in tempi scossi da guerre, risultano più attuali che mai.

La musica, con la sua capacità di muoversi nello spazio e riempire piazze, vie e teatri, diventa un ponte tra sensibilità diverse, un segno tangibile e udibile della creatività più profonda. MITO SettembreMusica si configura come un contenitore e un amplificatore di questa creatività, un veicolo che facilita i moti della musica.

Il festival si snoda tra due città connesse e complementari, che fanno della diffusione culturale un prezioso strumento di crescita per la comunità. La cultura non è statica, ma una realtà in continuo movimento, e la musica, arte trasversale e inclusiva, ne è il veicolo ideale, capace di parlare a tutte le generazioni e di oltrepassare ogni confine.

www.mitosettembremusica.it