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Set 23


50.030 presenze complessive tra Milano e Torino con 45 concerti sold out su 70!
Sono i risultati di MITO SettembreMusica 2023 “Città”, firmato da Nicola Campogrande che afferma «I frutti che in questa edizione si raccolgono, nell’esito così fuori dall’ordinario, nella lunghissima serie di tutto esaurito, a me sembra siano passione, desiderio, intensità. Lascio dunque un festival in forma eccellente e soprattutto due città nelle quali la musica classica, a settembre, ha imparato a risuonare in modo nuovo ed eccitante».
Ma non sono solo i numeri a decretare il successo del Festival 2023 dal tema “Città”: lo conferma l’accoglienza straordinaria che è arrivata fino alle zone più periferiche dei due capoluoghi.
Il prossimo Festival MITO SettembreMusica 2024 sarà, firmato da Giorgio Battistelli: «Il mio impegno sarà quello di rendere questo Festival nuovo, ma senza perderne l’anima e la tradizione. È un Festival che parla con le città e con la società e deve continuare a farlo».
 
Scopri di più su www.mitosettembremusica.it
Set 09


Torna la musica all’aperto nel centro di Torino con MiTo SettembreMusica.
“Città” è il tema scelto per i programmi della diciassettesima edizione del Festival MITO SettembreMusica che questa sera ha visto esibirsi per il grande pubblico che ha affollato piazza San Carlo l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Juraj Valčuha con l’estroso pianista Stefano Bollani. New York è il filo conduttore della serata che ha visto la prima esecuzione italiana di Red da Color Field di Anna Clyne, che si è ispirata alle opere del grande pittore newyorkese Mark Rothko, accanto all’Ouverture da Candide di Bernstein, alla Rhapsody in Blue di Gershwin e alla Sinfonia Dal Nuovo Mondo di Dvořák.

Set 07



Al Parco della Tesoriera, Biblioteca civica musicale Andrea Della Corte, è stata presentata la rassegna MITO per la Città, giunta alla XV edizione, che conferma il proprio intento principale di portare la musica anche a chi non potrebbe andare a concerto e si inserisce anche all’interno delle iniziative di Torino Futura, un progetto della Città di Torino rivolto alle giovani generazioni.

Il cartellone di 95 appuntamenti con la musica della rassegna, si presta attraverso i numeri a molteplici letture. Intanto 81 sono i momenti musicali, “quasi concerti” di 20/30 minuti diffusi sulla rete dei servizi del territorio cittadino; 9 i veri e propri concerti in luoghi aulici significativi per la memoria storica, artistica e sociale, tra cui il cortile delle Gallerie d’Italia – Torino, museo di Intesa Sanpaolo; inoltre 5 sono i piccoli spettacoli di teatro musicale per bambini e bambine. Tra i luoghi insoliti l’impianto Iren di accumulo del calore e solare termico Mirafiori Nord.

Tra le novità di questa edizione, vi è la sinergia con La cultura dietro l’angolo, un programma della Fondazione Compagnia di San Paolo realizzato con la collaborazione della Città di Torino che propone attività ed eventi diffusi nelle Circoscrizioni della città. Le Feste d’autunno del programma, che si terranno dal  21  al  23  settembre, saranno  infatti arricchite con  alcuni  momenti musicali  curati  all’interno  della rassegna MITO per la Città.

La rassegna si muove a creare palcoscenici in:

  • 17 scuole primarie e secondarie
  • 15 sedi legate alla cultura, alla memoria, ai quartieri e al tempo libero
  • 14 strutture di accoglienza e housing sociali, per adulti, famiglie e minori
  • 10 nidi e materne
  • 10 residenze e centri di assistenza a disabilità e patologie invalidanti
  • 10 residenze per anziani
  • 8 volte in ospedali e ambulatori
  • 6 centri e comunità per la salute mentale
  • 3 volte in strutture di detenzione per adulti e minori
  • 2 hospice

Particolarmente significativa è la trasversalità che tra le situazioni e categorie sopra descritte definisce nel numero di 40 gli interventi che coinvolgono un pubblico di bambini e minori.

MITO per la Città percorre con la sua offerta musicale le strade tracciate dai vari e diffusi Servizi della Città di Torino, quelli legati ai dormitori e all’emergenza abitativa, all’assistenza ai disabili o  all’educazione 0-5 anni. Le scuole toccate sono correlate ai Musei Scolastici della Città, mentre le Biblioteche Civiche sono raggiunte in sedi auliche come Villa Amoretti, a valorizzare la storica dotazione per non vedenti di via Nizza e a sottolineare la Festa della Nascita di Venaria.

La rassegna, progetto della Città di Torino e della Fondazione per la Cultura Torino, si muove  come sempre in parallelo alla capillare assistenza sanitaria che fa capo ad ambulatori, ospedali e centri  della rete dell’ASL Città di Torino, dello storico Ordine Mauriziano e alla ricerca e alle specializzazioni dell’Istituto di Candiolo e della Città della Salute.

I 56 enti, istituzioni, associazioni e cooperative che ospitano la rassegna sono elencati sui programmi e sul sito di MITO per la Città 2023.

MITO per la Città è un progetto delle Città di Torino, con il contributo del Ministero della Cultura, realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino, con il sostegno – sin dalla prima edizione – del Partner Intesa Sanpaolo, e della Fondazione Compagnia di San Paolo, degli sponsor Iren e con il contributo di Fondazione CRT. Charity Partner Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro.