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Set 06


Venerdì 6 settembre alle ore 21 in piazza San Carlo si è aperto il festival con un evento straordinario. La Sinfonia n. 9 di Ludwig van Beethoven, diretta dal giovane maestro Michele Spotti e interpretata dall’Orchestra e Coro del Teatro Regio di Torino, ha risuonato nel cuore della città. L’iconica esortazione di Schiller, «Abbracciatevi, siate avvinti, uniti», resa immortale da Beethoven, ha incarnato ideali di umanità e fratellanza che, in tempi scossi da guerre, risultano più attuali che mai.

La musica, con la sua capacità di muoversi nello spazio e riempire piazze, vie e teatri, diventa un ponte tra sensibilità diverse, un segno tangibile e udibile della creatività più profonda. MITO SettembreMusica si configura come un contenitore e un amplificatore di questa creatività, un veicolo che facilita i moti della musica.

Il festival si snoda tra due città connesse e complementari, che fanno della diffusione culturale un prezioso strumento di crescita per la comunità. La cultura non è statica, ma una realtà in continuo movimento, e la musica, arte trasversale e inclusiva, ne è il veicolo ideale, capace di parlare a tutte le generazioni e di oltrepassare ogni confine.

www.mitosettembremusica.it

Set 02


Si è appena conclusa l’edizione 2024 di TODAYS, in scena a Torino dal 23 agosto al 2 settembre. L’ultimo concerto sul Main Stage del Parco della Confluenza è stato quello sold-out dei MASSIVE ATTACK. La formazione di Robert “3D” Del Naja e Grant “Daddy G” Marshall, con un live che ha incantato il pubblico torinese, ha chiuso la serie di concerti al Parco della Confluenza che – insieme agli eventi diffusi nella Circoscrizione 6 della Città – hanno registrato in totale, negli 11 giorni di attività, 24mila presenze. Di queste, 2500 hanno preso parte agli eventi off, senza considerare il flusso delle attività all’aperto in aree pubbliche della città. 

“Il bilancio del nuovo Todays Festival è positivo e siamo soddisfatti della buona riuscita degli eventi – dichiarano gli assessori ai Grandi eventi e alla Cultura Domenico Carretta e Rosanna Purchia. – Abbiamo deciso di osare, affidando l’organizzazione del festival tramite un bando pubblico ed estendendo la programmazione su più giorni rispetto agli scorsi anni. È stata una scommessa e una corsa contro il tempo per promuovere e far conoscere gli eventi e ringraziamo la Fondazione Reverse per l’impegno investito nell’organizzazione. Questa nuova edizione rappresenta un banco di prova importante, che ci permetterà di migliorare ulteriormente la formula per i prossimi anni, ma la partecipazione di tanti appassionati, giovani e famiglie ci dimostra che la scelta di sperimentare è stata vincente. Da domani, il nostro impegno sarà rivolto a garantire che il Todays Festival continui a crescere, affermandosi sempre più come un punto di riferimento musicale e culturale per Torino e non solo”.

 “Siamo molto soddisfatti di questa edizione di Todaysdichiarano Fabio e Alessio Boasi di Fondazione Reverse. – Lavorare a un progetto di questa portata è stato per noi una sfida stimolante. Il pubblico ha risposto in maniera positiva: abbiamo registrato un’ottima affluenza, con alcune date che hanno superato le nostre aspettative e altre che, come avevamo previsto, hanno attirato un pubblico più di nicchia. Ci siamo impegnati per portare agli spettatori una line up di altissima qualità e un’esperienza indimenticabile. Per questo abbiamo dato grande importanza alla location, ai servizi, all’impianto audio e alla sostenibilità, mettendo al centro il pubblico, grazie anche al lavoro in sinergia con la Città di Torino e la Fondazione per la Cultura”.

I 24 artisti del Main Stage hanno radunato un nutrito pubblico di appassionati per uno degli eventi più attesi della stagione dei festival italiani. Dal rock all’elettronica, dal pop di matrice internazionale alle sonorità più urban, fino a quelle più sperimentali: una confluenza di musiche e culture, in una location – quella del Parco della Confluenza – che sin dal nome ha ben racchiuso lo spirito del festival.

A inaugurare gli appuntamenti dei grandi live al Parco della Confluenza, domenica 25 agosto, JEREMIAH FRAITES, Bab L’Bluz, Addict Ameba e Sasso, per una prima giornata a ingresso libero ; lunedì 26 agosto sul palco LCD SOUNDSYSTEM con Nation of Language, Khompa feat. Akasha e Giulia’s Mother; martedì 27 agosto è st in ata la volta di ARLO PARKS che si è esibita dopo Tangerine Dream, English Teacher, Birthh e Giøve; giovedì 29 agosto sul palco gli OVERMONO, Yellow Days, C’mon Tigre; venerdì 30 agosto le performance di THE JESUS AND MARY CHAIN, Fast Animals and Slow Kids, Elephant Brain e Brucherò nei Pascoli; il 31 agosto l’headliner è stato MAHMOOD, che a Torino ha concluso il suo tour estivo, preceduto da Jupiter & Okwess e A Toys Orchestra; a chiudere in bellezza il festival, lunedì 2 settembre i MASSIVE ATTACK.

Per LCD Soundsystem, Arlo Parks e English Teacher, quella di TODAYS è stata l’unica data nel nostro Paese, mentre per The Jesus and Mary Chain e Overmono l’appuntamento è stato l’unico nel Nord Italia, a conferma dell’eccezionalità della line up del festival e dell’attesa da parte del pubblico per questa edizione.

Ago 28


Apertura dei cancelli alle ore 18 con le note di Giøve per la terza giornata del TODays Festival al Parco della Confluenza.

A cavallo tra indie rock e cantautorato alternative, Giøve guarda alle armonie di Lana del Rey e alle melodie dei The Neighbourhood. Cantautrice torinese, classe ’99, dopo un assaggio della sua musica al Sonic Park Stupinigi nel 2022 in apertura a Irama, a maggio 2022 venne selezionata tra i 10 finalisti del prestigioso Premio Buscaglione di Torino su oltre 560 candidature.

Seconda artista della giornata è stata Birthh (nome d’arte di Alice Bisi). Cresciuta a Firenze, fu inizialmente ispirata a suonare musica dall’amore del padre per Tom Waits e Bob Dylan. Aveva iniziato a scrivere canzoni da bambina, e quell’abilità crebbe con lei. Il suo amore per il pop, il soul e l’elettronica le fornì le basi che adesso facevano da fondamenta alla sua musica. Con il suo album di debutto, “Born in the Woods”, aveva già catturato l’attenzione dei media e del pubblico di tutto il mondo, annoverandosi tra le migliori esponenti emergenti dell’alternative pop internazionale.

Il sole era da poco tramontato quando sul palco di TODays sono saliti gli English Teacher, band britannica composta da Lily Fontaine, Lewis Whiting, Douglas Frost e Nicholas Eden. Gli English Teacher si erano incontrati al Leeds Conservatoire e avevano guadagnato rapidamente attenzione grazie al supporto di organizzazioni locali e radio. Avevano firmato con l’etichetta indie Nice Swan Records e erano diventati popolari durante il lockdown. Dopo l’uscita del loro primo EP, “Polyawkward”, la band aveva suonato al Glastonbury e al Leeds Festival, consolidando la loro fama. Il loro EP aveva mostrato una varietà di stili, prendendo ispirazione da band sperimentali come Black Country, New Road e black midi, e mescolando riferimenti rock degli anni Novanta con l’R&B.

La serata è entrata nel vivo con i Tangerine Dream. Fondati da Edgar Froese nel 1967, i Tangerine Dream furono pionieri nel genere della musica elettronica, con lunghe tracce strumentali basate su suoni di sintetizzatori e sequencer, successivamente conosciuti come “Berlin School” e “Kosmische Musik”.

Il loro album rivoluzionario Phaedra, pubblicato nel 1974, raggiunse lo status di disco d’oro nel Regno Unito e fu anche il primo album di successo del gruppo con l’etichetta Virgin Records, con cui avevano recentemente firmato. La registrazione divenne una pietra miliare nella musica elettronica. Negli ultimi 50 anni, la band ha pubblicato più di 100 album in studio, creato oltre 60 colonne sonore e sono stati nominati sette volte ai Grammy. La formazione del gruppo cambiò molte volte nel corso degli anni, con Edgar Froese che rimase l’unico membro costante.

Dopo la morte di Edgar Froese nel 2015, la formazione dei Tangerine Dream consiste ora di Thorsten Quaeschning, Hoshiko Yamane e Paul Frick. I successivi album Quantum Gate e Raum sono basati sugli schizzi musicali e le idee di Edgar Froese.

La serata del martedì del TODays si è conclusa con l’esibizione di Arlo Parks, unica data italiana. Arlo Parks aveva iniziato la sua carriera a soli 18 anni, esordendo nel 2018 con il singolo “Cola”. L’amore, la perdita di consapevolezza e la sfrenata voglia di identità che si affrontano alla soglia della maggiore età avevano caratterizzato l’inizio della sua carriera. Nell’ultimo album ci ha portato per mano in un viaggio tra auto-sabotaggio, gioia, meraviglia e sensibilità.