Si chiude una giornata difficile per Torino, segnata dal maltempo che ha colpito la città e la regione con forti piogge e raffiche di vento. Le precipitazioni, iniziate nella giornata di ieri, si sono finalmente esaurite in serata, lasciando spazio a qualche schiarita. Tuttavia, la situazione resta sotto attenta osservazione, soprattutto per quanto riguarda i livelli idrometrici dei fiumi cittadini.
Tra i punti più critici della giornata, il fiume Stura ha destato particolare preoccupazione. All’altezza del ponte Ferdinando di Savoia, in corso Giulio Cesare, il livello dell’acqua ha superato la soglia di guardia, raggiungendo il livello di pericolo, rendendo necessaria la chiusura dell’infrastruttura. Misure simili erano state adottate anche per i ponti Amedeo VIII su strada Settimo e i ponti Carpanini e Bologna sulla Dora.
In serata, con l’attenuarsi delle precipitazioni, la situazione si è parzialmente normalizzata: i ponti Ferdinando di Savoia, Amedeo VIII e Carpanini sono stati riaperti, ma resta chiuso il ponte Bologna. Rimangono chiusi anche i Murazzi, per motivi precauzionali.
Il ponte Umberto I°, che collega corso Vittorio Emanuele II con corso Moncalieri, e corso Fiume, sono ora sotto costante sorveglianza da parte della Polizia Locale e della Protezione Civile comunale.
A tutela dell’incolumità pubblica, è stata emanata un’ordinanza comunale che vieta la sosta e il transito nei parchi cittadini attraversati da corsi d’acqua, così come sui ponti pedonali e in prossimità dei fiumi. Il provvedimento ha l’obiettivo di prevenire situazioni di pericolo dovute a eventuali innalzamenti improvvisi del livello dell’acqua.
L’ondata di maltempo ha provocato anche la caduta di alcuni alberi, fortunatamente senza causare feriti né danni gravi. Gli episodi si sono verificati in zona Crocetta, all’interno del Parco Michelotti, in strada Aeroporto, via Gaidano e strada Vicinale del Cresto.
Il Centro Operativo Comunale della Protezione Civile, attivo fin dalle prime ore dell’emergenza, continua a monitorare con attenzione l’evoluzione delle condizioni meteo e dei fiumi. La cittadinanza è invitata a restare informata attraverso i canali ufficiali e a seguire scrupolosamente le indicazioni fornite dalle autorità.
La giornata si chiude dunque con segnali di miglioramento, ma la vigilanza resta alta.