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Ott 24


La festa di Terra Madre e Salone del Gusto si è aperta alle 19 con l’intervento del Direttore Generale della FAO Josè Graziano Da Silva. Agronomo e scrittore, Da Silva si occupa da anni di progetti per garantire il diritto al cibo per tutti. È stato ministro straordinario per la Sicurezza del cibo nel governo del Brasile sotto la presidenza Lula, dove ha attuato il programma Fome Zero che ha portato, in otto anni, 28 milioni di persone al di sopra della soglia di povertà estrema, diminuendo del 25% il tasso di malnutrizione in Brasile.
Sul palco del Palasport Olimpico le personalità invitate hanno interpretato a modo loro alcune ‘parole’ legate a Terra Madre e Salone del Gusto:
Dario Fo, drammaturgo, Premio Nobel per la letteratura, Italia ha scelto il termine ‘Fame’.
‘Biodiversità’ è quello analizzato da Sergej Ivanov della comunità del cibo degli allevatori della Stara Planina in Serbia.
Alice Waters, chef e vicepresidente di Slow Food, e Nikki Henderson, responsabile di People’s Grocery, Usa alle prese con la parola ‘Educazione’ mentre ‘Acqua’ è quella preferita da Carmen Martinez del Presidio Slow Food dell’amaranto di Tehuacán, Messico.
Edward Mukiibi di Slow Food Mukono, coordinatore per l’Uganda del progetto Mille orti in Africa, ha preferito ‘Rete’ e Vandana Shiva, presidente del movimento Navdanya e vicepresidente di Slow Food, India ‘Seme’.
Yoko Sudo di Slow Food Fukushima, Giappone ha scelto il vocabolo ‘Energia’ e Carlos Vanegas Valdebenito della delegazione di Chiloé, Cile, ‘Terra’ -.
La cerimonia si è conlcusa con l’intervento di Carlo Petrini, presidente di Slow Food e lo spettacolo musicale di Roy Paci, che ha diretto l’Ensemble Terra Madre in prima assoluta.
Tutte le informazioni sul sito di Terra Madre e Salone del Gusto.

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