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Mar 25


Con la consegna del cantiere all’impresa – SCR Piemonte, stazione appaltante – lunedì 25 marzo è stato presentato l’avvio dei lavori di restauro del parco del Valentino, un intervento da 13 milioni di euro interamente finanziato con fondi Pnrr. Il progetto esecutivo è stato approvato ieri dalla Giunta comunale, su proposta dell’assessore al Verde e alla Cura della città Francesco Tresso.

Obiettivo principale dei lavori di riqualificazione è quello di preservare e valorizzare ulteriormente l’aspetto naturalistico del parco e di recuperarne la sua vocazione culturale e di luogo per il tempo libero. 

“Il grande progetto di riqualificazione del Valentino con i fondi Pnrr –  commenta il Sindaco Stefano Lo Russo – sta prendendo forma e procede nei tempi stabiliti. Dopo il cantiere avviato a Torino Esposizioni per la nuova Biblioteca Civica Centrale, partono anche i lavori sul Parco. Un intervento che renderà ancora più verde, bello e fruibile uno dei luoghi simbolo della città, facendone un polo di grande valenza culturale, oltre che naturale e paesaggistica”.

“Il Parco – aggiunge l’assessore Francesco Tresso – non chiuderà durante i lavori, se non in alcuni punti, in base all’avanzamento dei cantieri, proprio per non privare i torinesi e i turisti di un polmone verde che entro il 2026 sarà completamente rinnovato. Il Valentino sarà un esempio di grande parco fluviale, reinterpretato secondo i principi di maggiore sostenibilità ambientale, con una migliore fruibilità da parte delle cittadine e dei cittadini, in una visione di verde multifunzionale”.

Una delle novità più significative riguarderà la pedonalizzazione del Parco, con la rimozione dell’asfalto dai suoi viali principali e la sostituzione con una pavimentazione permeabile in calcestre e in cemento drenante. Questo intervento, che riguarderà una superficie di 65 mila metri quadrati, restituirà al Valentino il suo fascino originario con importanti benefici anche dal punto di vista della mitigazione climatica.

Grazie alla riduzione della larghezza dei viali da 16/20 metri a 9, verranno liberati circa 20 mila metri quadrati di nuova superficie a prato, con un infoltimento dei gruppi vegetali e la messa a dimora di 555 nuovi alberi che andranno ad incrementare il patrimonio arboreo.

Oltre alle modifiche nei viali principali, alcune aree del Parco saranno completamente ridisegnate, tra cui piazza Rita Levi Montalcini e lo spazio di fronte alla Fontana dei 12 mesi, dove sarà realizzata una nuova piazza pedonale. Inoltre, nel giardino roccioso verrà realizzato un nuovo roseto con spazi per il riposo, e saranno rinnovati tutti gli arredi urbani, l’illuminazione a led e la segnaletica.

Anche il Padiglione 5 di Torino Esposizioni vedrà importanti cambiamenti, con la creazione di circa 600 nuovi posti auto e una nuova copertura che riprenderà le linee curve del disegno originario del parco all’inglese.

La riqualificazione del Valentino è un tassello del più ampio progetto con cui la Città investirà nell’area 166 milioni di euro di fondi Pnrr e che include anche la realizzazione della nuova Biblioteca Civica Centrale all’interno di Torino Esposizioni, la riqualificazione del Teatro Nuovo, il restauro del Borgo Medievale e al ripristino della navigazione turistica sul Po.

Mar 20


Torino Compra Vicino. Con questo slogan nasce il piano di azioni a sostegno dei negozi di vicinato e dell’economia di prossimità promosso dalla Città di Torino in collaborazione con Ascom e Confesercenti e con il supporto della Camera di commercio di Torino. L’iniziativa nasce in occasione della costituzione dell’Albo del Commercio di Prossimità di Interesse Collettivo, le cui linee guida sono state approvate ieri dalla giunta comunale, e si propone di raccontare, valorizzare e sostenere gli esercizi commerciali di quartiere e le loro storie.

“I negozi di vicinato – spiega il Sindaco Stefano Lo Russo – svolgono una funzione importantissima non soltanto dal punto di vista commerciale, ma come presidio del territorio ed elemento di aggregazione sociale per le cittadine e i cittadini. Con la loro storia rappresentano inoltre una peculiarità della nostra città anche per chi viene da fuori. Proprio per questo vogliamo valorizzarli e aiutarli a promuoversi al meglio”.

Torino compra vicino si propone quindi di riconoscere i meriti dei negozianti con la creazione di un Albo pubblico degli esercizi del commercio di prossimità di interesse collettivo (EPIC) oltre che attraverso la valorizzazione del commercio locale con percorsi alternativi turistico-culturali, attività di sensibilizzazione e processi partecipativi con la cittadinanza.

L’Albo sarà articolato in tre categorie (valore storico e culturale; di tradizione; innovativo e di eccellenza) per dare visibilità sia alle attività commerciali che appartengono alla storia dei quartieri e attorno alle quali si è consolidata una rete di rapporti sociali e di fiducia, che a quelle particolarmente innovative che possono rappresentare un’opportunità di sviluppo del commercio di prossimità. Alle imprese insignite del riconoscimento EPIC e inserite nell’Albo (la cui adesione sarà volontaria) verrà assegnata una targa distintiva che ne identificherà l’appartenenza e la categoria.

“Attività locali, botteghe storiche, negozi di quartiere – aggiunge l’assessore al Commercio Paolo Chiavarino – sono per tante e tanti torinesi luoghi di fiducia. Sono una ricchezza insostituibile per il tessuto economico, culturale e sociale di tutta la città e, attraverso la costituzione di questo albo, vogliamo aiutarli a preservare queste importanti caratteristiche, che li rendono unici a Torino e nel mondo”.

Torino compra vicino darà vita ad una campagna di comunicazione e a una serie di iniziative come percorsi tematici e tour nei vari quartieri, video interviste per raccontare le realtà d’eccellenza, oltre a progetti speciali per mostrare il valore del commercio di vicinato per la qualità di vita collettiva.

[Fonte: TorinoClick]

Mar 20


Slitte trainate da cani, su un percorso di 300 chilometri che attraversa le regioni artiche della Scandinavia. È la missione artica Fjällräven Polar che partirà agli inizi di aprile con un equipaggio di venti partecipanti, selezionati tra oltre 30mila candidati. Tra loro c’è un unico italiano, il torinese Roberto Nada che oggi è stato ricevuto a Palazzo Civico dal Sindaco Stefano Lo Russo e dall’assessore Francesco Tresso, che gli hanno consegnato il gagliardetto della Città.

La spedizione polare è organizzata dall’azienda svedese Fjällräven per dimostrare che, con le giuste conoscenze, attrezzature e supporto, si possa vivere all’aperto per una settimana, percorrendo una lunga distanza tra tundra e zone montuose, in condizioni climatiche estreme.
Nada, 60 anni, porterà il suo contributo come velista e navigatore d’altura, ma anche come scienziato e divulgatore ambientale.

[Fonte: TorinoClick]