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Set 16


Con il concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta da Juraj Valcuha, è stato inaugurato il 64° Prix Italia.
Presenti i Ministri Profumo e Fornero, il sindaco Fassino, l’Assesssore alla Cultura Maurizio Braccialarghe oltre a Anna Maria Tarantola, Presidente della Rai.

“Il mondo allo specchio è il titolo del 64° Prix Italia che si svolgerà per il quarto anno consecutivo a Torino dal 16 al 21 settembre 2012. Qualifica – ha spiegato Giovanna Milella Segretario Generale del Prix Italia stamattina durante la presentazione alla stampa – che nasce dal connubio con il grande artista Michelangelo Pistoletto che ha creato l’opera d’arte specchiante per i vincitori di questa nuova edizione – ma scaturisce anche dalla natura stessa del festival internazionale della Rai, che dal 1948 premia le migliori produzioni artistiche delle emittenti radiotelevisive di tutto il mondo”. In concorso quest’anno musica, teatro, danza, fiction, cinema e documentario da Pina di Wim Wenders a Octopus di Philippe Decouflé, dalla Commedia di Emio Greco a Cenerentola, una favola in diretta, di Andrea Andermann, ambientata nelle regge sabaude. Con Il segreto del cioccolato sui bambini del Mali, rapiti e schiavi nelle piantagioni di cacao, con Hacktion sugli attacchi dei ciber-criminali, si scoprono mali nascosti e apparentemente lontani. Grazie al nuovo Archivio digitale si potrà condividere la consultazione con la comunità internazionale dei soci e favorire gli scambi culturali e commerciali. “Il Prix vuole rappresentare nel 2012 un incontro internazionale aperto a tutti coloro che vogliono ascoltare e ammirare capolavori – continua la Milella -, partecipare al simposio, direbbero gli antichi greci, dove si dialoga di Terzo Paradiso – e della rinascita della cultura – con Michelangelo Pistoletto, di Futuro con Marc Augé, di Identità europea al tempo di Internet con il regista polacco Krzysztof Zanussi, per finire con una grande mostra del regista Robert Wilson, intitolata Ritratti a Palazzo Madama, aperta dal 20 settembre al 6 gennaio 2013”. Realizzata con la Fondazione Musei di Torino e il patrocinio della Città, l’esposizione è un unicum che collega l’arte del videoritratto dell’artista americano – per cui posano principesse e star di Hollywood – con i ritratti di re e regine nelle tele ad olio dello storico palazzo, dove si riunì il primo Parlamento dell’Italia unita. Il tema centrale del festival è l’arte intesa come identità, come emozione, come gioco creativo. La vedremo in anteprima assoluta nel film di Daniele Segre E’ viva la torre di Pisa sulla piazza dei Miracoli, la ritroveremo nella Cina di Matteo Ricci, il gesuita che nel Cinquecento aprì le porte dell’Oriente, raccontato da Duilio Giammaria per Rai World e la Televisione cinese. Insieme con delegati e giurati stranieri, verranno Joshua Meyrowitz (Usa) e Jérôme Bourdon (Fr) protagonisti della Summer School, grazie alla preziosa collaborazione dello storico dei media dell’Università di Torino Peppino Ortoleva. E poi altri importanti esponenti del mondo accademico internazionale, come Gilles Pécout (Fr), Rod Dubrow. Il Prix Italia 201- 2 comincerà domenica 16 settembre, alle ore 16, proprio nell’Aula Magna dell’Università degli Studi. Aprirà i lavori la Presidente della Rai Anna Maria Tarantola, che introdurrà l’intervento del Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri su La Cultura della Legalità. Sempre nell’Aula Magna alle 18, il Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo dialogherà con il Presidente dell’Unione delle Radio Televisioni europee Jean-Paul Philippot. E alla sera, in Eurovisione e Euroradio, dall’Auditorium Toscanini andrà in onda in diretta il Concerto d’Apertura con l’Orchestra sinfonica nazionale della Rai. Nei giorni del Prix saranno presenti quaranta giovani del PON, Programma Sicurezza del Ministero, che vivono realtà difficili e testimoniano in prima persona la forza dell’impegno contro tutte le mafie. Poiché la legalità e il rispetto della dignità sono il fondamento di ogni cultura, sono onorata di accoglierli a Torino e dedico a loro con tutto il cuore questo 64° Prix Italia. “La Città di Torino ha tutta l’intenzione di stabilizzare il rapporto ormai consolidato con il Prix Italia – ha voluto sottolineare in conferenza l’assessore alla Cultura Maurizio Braccialarghe -. Rendere il nostro territorio connesso al mondo internazionale è importante e necessario, quindi tutto ciò che può aiutare a far si che ciò accada è assolutamente auspicabile”.

Maggiori informazioni sul sito di Prix Italia