preload
Dic 10


Lunedì 10 dicembre ActionAidAmnesty International ItaliaCaritasEmergency e Oxfam hanno organizzato fiaccolate in tutta Italia per celebrare il 70° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani e il suo valore.

A Torino, in Piazza Castello, centinaia di persone sono scese in piazza per accendere una candela contro le violazioni dei diritti umani diffuse quotidianamente nel mondo e nel nostro Paese.

In piazza sono stati letti gli articoli della Dichiarazione e testimonianze per ribadire i contenuti e i valori della Dichiarazione universale dei diritti umani che mai come in questo momento sono necessari per riuscire a costruire una societĂ  piĂą giusta, basata sui principi dell’uguaglianza e della solidarietĂ .

Presente Marco Giusta, Assessore della CittĂ  di Torino con delega su Politiche Giovanili, Pari OpportunitĂ , Piani dei tempi e orari della CittĂ , Coordinamento Politiche per la multiculturalitĂ .

Dic 06


“Il nostro cuore brucia ancora, come bruciarono loro sette, quella notte, nella maledetta fabbrica. Non ci daremo pace fino a che l’ultimo imputato, l’amministratore delegato, Herald Espenhahn condannato a 16 anni e mezzo per omicidio volontario, non sarĂ  in carcere come gli altri.  Oggi è libero, in Germania, dove è scappato per sfuggire alla giustizia italiana”. Rosina De Masi e poi Laura Rodinò, una madre e una sorella, ricordano con le loro parole che rabbia e dolore non possono placarsi finchĂ© non ci sarĂ  giustizia per le vittime del rogo dell’acciaieria Thyssen.

Chiedono giustizia e ad ascoltare il loro appello c’è Alfonso Bonafede, ministro della giustizia, con la sindaca, Chiara Appendino, il presidente del Consiglio comunale, Fabio Versaci, il vicepresidente del Consiglio Enzo Lavolta, l’assessore ai servizi cimiteriali, Marco Giusta.
Bonafede, è venuto al cimitero generale di Torino per testimoniare la vicinanza dello Stato e per annunciare che domani incontrerà a Bruxelles la ministra della giustizia della Germania anche per parlare della vicenda che coinvolge Espenhahn.
Molte le figure istituzionali presenti alla cerimonia, quest’anno particolarmente affollata: tra loro il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, il sindaco di Mappano, Francesco Grassi, il prefetto Claudio Palomba, il questore, Francesco Messina, il presidente della Corte d’Appello, Edoardo Barelli

Innocenti.  Tra la folla, Consiglieri comunali, della CittĂ  Metropolitana, della Regione Piemonte, parlamentari, e donne simbolo di altre tragedie, come Cinzia Caggiano, madre di Vito Scafidi.
Non manca Antonio Boccuzzi, ex parlamentare e ex operaio Thyssen, unico sopravvissuto all’incendio che quella notte uccise i suoi colleghi Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò e Giuseppe De Masi.
“ La Thyssen doveva essere una svolta, anche le leggi dopo quel fatto sono cambiate, eppure – denuncia Boccuzzi – si continua a morire sul lavoro e ora, con la ripresa produttiva, ancora di più”.

Appendino, ha annunciato che il memoriale dedicato alle vittime, da realizzarsi nel Cimitero Monumentale, sarà realizzato nel 2019. Lo spazio è stato individuato ed il Comune ha già assegnato l’appalto alla ditta che lo realizzerà.

[Fonte: CittAgorĂ ]

Dic 04


Anche quest’anno, dopo il successo dell’iniziativa del 2017, si è proposto ad alcune scuole dell’infanzia della CittĂ  di decorare le sfere per l’Albero di Natale a Palazzo Civico.
In linea con il tema scelto dalla città per le celebrazioni del Natale e del Capodanno il filo conduttore del progetto è stato la magia. Un tema che ha stimolato la fantasia e la creatività di bambine e bambini.
La mattinata ha avuto inizio nel cortile d’onore di Palazzo Civico dove i bambini hanno assistito alle performance dei cani della squadra cinofila della Polizia Municipale.
In seguito i bimbi sono saliti in Sala Marmi dove sono stati coinvolti in uno spettacolo di magia e poi, insieme alla Sindaca Chiara Appendino e al Presidente del Consiglio Comunale Fabio Versaci, hanno finito di addobbare l’albero di Natale con le ultime palline rimaste.