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Gen 14


La Chiesa del SS. Sudario di Torino è pronta per riaprirsi alla città e per svelare finalmente, dopo i restauri, lo splendore della sua volta a botte affrescata negli anni ’30 del Settecento dai pittori Piero Alzeri e Michele Antonio Milocco. Il gioiello settecentesco appartenente alla Confraternita del SS. Sudario, e nella cui cripta da vent’anni ha spazio il Museo della Sindone, è stato ufficialmente riconsegnato ai torinesi venerdì 11 gennaio.

“Il restauro degli affreschi – sottolinea la sindaca Chiara Appendino – rappresenta non solo un importante intervento finalizzato alla salvaguardia di un prezioso bene storico e artistico cittadino, ma anche un atto di attenzione e rispetto nei confronti di uno dei simboli, la Sindone, in cui la nostra città ormai da secoli si riconosce”.

La chiesa viene così restituita alla città non solo per le funzioni religiose e gli incontri dei Confratelli del Santo Sudario, ma anche per un fruizione più ampia attraverso mostre, conferenze e concerti.