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Mag 16


Presentata allo Spazio Musa di Torino la mostra ‘Elogio dell’imperfezione’ di Sergio Perrero – a cura di Afrodite Oikonomidou: la prima mostra antologica dedicata all’artista torinese con oltre 80 opere significative della sua eclettica produzione.

Sergio Perrero è stato un creativo a tutto tondo che ha spaziato dall’arte alla moda, dall’arredamento alla progettazione di allestimenti, utilizzando l’abilità tecnica nella creazione di manufatti tessili per ottenere prodotti difficilmente catalogabili in un solo genere.

La mostra Sergio Perrero – Elogio dell’imperfezione è la prima antologica dedicata a questo eclettico artista torinese e alla sua geniale e poliedrica creatività. Un omaggio reso ancora più importante e impellente dopo la sua prematura scomparsa nel 2020.

Dal 16 maggio al 25 giugno 2023 l’evento espositivo allestito a Torino presso lo Spazio Musa, intende ripercorrere e presentare al pubblico la sua ricca e multiforme produzione artistica attraverso più di ottanta opere d’arte tra quadri, oggetti di design e arredamento, capi di abbigliamento.

La ricerca sui materiali applicata a fibre naturali e preziose, l’utilizzo della tintura e della tecnica serigrafica per ottenere stampe assolutamente originali, il riuso creativo dei più disparati oggetti gli ha consentito di ottenere non solo opere, ma oggetti funzionali da poter inserire in contesti d’uso ibridi.

Le opere presentate nella mostra Sergio Perrero – Elogio dell’imperfezione provengono da una azione di conservazione e valorizzazione dei manufatti realizzati con diverse tecniche che ha la finalità di rendere visibili creazioni mai presentate al pubblico. Facendo emergere dal suo archivio le sperimentazioni realizzate per la produzione di tessuti destinati alle collezioni di moda, i pezzi unici da lui creati dal riuso di oggetti di design e contaminati con interventi cromatici, invenzioni nate dalla fascinazione per un oggetto, un colore, una trasparenza si propone in mostra una originale scelta tra le sue produzioni.

L’antologica di Sergio Perrero si inquadra nel progetto Perrero Experience, nato dalla collaborazione con Gino Piardi e Pietro Tassi con l’obiettivo di rielaborare oggetti d’arredamento iconici, attraverso processi di restauro contaminati da guizzi creativi, per realizzare allestimenti e proposte d’arredo: “Perrero Experience è un progetto che ci siamo impegnati a proseguire per dare un segno di continuità alla ricerca svolta da Sergio Perrero. Ora sta portando avanti una missione di catalogazione dell’immenso e inconsapevole archivio di Sergio, ma anche di conservazione della memoria. L’organizzazione di questa prima antologica è il primo atto di “restituzione” al mondo della sua opera artistica attraverso la quale vogliamo far vivere il suo genio e la sua visione attraverso la diffusione delle sue creazioni” commenta Gino Piardi.

Afrodite Oikonomidou, curatrice della mostra, ci introduce così nell’immaginario pittorico dell’artista:

“In un dinamico rapporto tra pittura e stampa, le “Tele” di Perrero sono tracce visibili di un dialogo tra astrazione e fisicità. Narrazioni di mondi incantati con i quali l’autore interpreta esperienze, passioni, dubbi, convinzioni. Metafore di una vita, personali tavole proiettive per le quali non ci vuole nessuna chiave di lettura, tranne quella della sensibilità alla bellezza.”

Maggiori informazioni sul sito di Sergio Perrero