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Nov 04


Sono iniziate questa mattina con la cerimonia dell’alzabandiera in piazza Castello le celebrazioni per il “Giorno dell’Unita Nazionale e Giornata delle Forze Armate”, che commemora l’Armistizio di Villa Giusti che segnò la fine della prima guerra mondiale. Per la Città di Torino era presente l’assessore alla Sicurezza Marco Porcedda, accompagnato dal Gonfalone e dalla Banda Musicale del Corpo di Polizia Locale che nel corso della cerimonia ha intonato le note dell’Inno Nazionale.

Una data, quella del 4 novembre 1918, che rappresenta un momento solenne e un passaggio fondamentale nel processo di costruzione del Paese, in cui si ricordano i caduti e si celebra il compimento dell’unificazione nazionale con il ritorno dei territori di Trento e Trieste sotto la sovranità italiana.

In occasione della ricorrenza il Comando Militare Esercito Piemonte con la Scuola Ufficiali dell’Esercito, in stretto coordinamento con la Prefettura e il Comune di Torino, ha organizzato una serie di eventi per commemorare e ricordare questa importante data nella storia nazionale.

Tra questi la celebrazione di una Santa Messa presso il Tempio della Gran Madre di Dio al termine della quale è stata deposta una corona d’alloro al Sacrario Militare, dove sono custoditi i 3.851 Caduti torinesi e che, grazie a un accordo siglato con il Ministero della Difesa che ne assegna la custodia alla Città, e grazie ai volontari delle Associazioni militari di Assoarma Torino, sarà aperto al pubblico tutti i sabati e le domeniche e in occasione delle principali festività e ricorrenze.

I momenti istituzionali termineranno alle ore 17 con la cerimonia dell’ammainabandiera che avrà luogo sempre in Piazza Castello.

Anche quest’anno l’Esercito aprirà al pubblico alcune delle sue caserme come la Caserma “Monte Grappa” (Comando Brigata Alpina “Taurinense”) corso IV Novembre 3 dove dalle 15 alle 18 sarà possibile entrare nella ‘Sala della Rimembranza’, composta da sei sale, un corridoio e una zona Sacrario, che narra 150 anni di storia del Corpo degli Alpini attraverso uniforme e cimeli. La Sala è visitabile solo in occasione di grandi eventi e cerimonie.