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Nov 05



“Per ogni euro destinato al progetto dalla Regione ne delibereremo uno anche noi”. Ha esordito così durante la conferenza stampa l’avvocato Fulvio Gianaria, presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea Crt rivolgendosi direttamente all’assessore alla cultura della Regione Piemonte Michele Coppola, durante la conferenza stampa di presentazione di Artissima 17.
È partita con questa proposta la gara per garantire i fondi ad Artissima 18, la fiera Internazionale che, nell’anno dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, raggiungerà la ‘maggiore età’.
Anche la Compagnia di San Paolo non si tira indietro “mi impegnerò anche io a portare avanti la causa” ha sostenuto Giuseppina De Santis, membro del comitato di gestione.
Prende il via all’Oval la kermesse dedicata al meglio dell’arte moderna e contemporanea, in attesa della risposta del pubblico su Artissima 17 diretta quest’anno da Francesco Manacorda, “Il mercato risente della crisi – ha risposto il direttore a chi gli ha chiesto come stanno andando le cose in ambito internazionale – però dalla Frieze Art Fair londinese è risultato che il mercato sta tenendo. Non è più ubriaco come in passato, ma i collezionisti seri sono presenti e sostengono i lavoro dei loro artisti”.
Nella Casa della Contaminazioni numerose le rassegne di teatro, cinema, letteratura e arte che si incastreranno fra di loro. The Dancers, a cura di Anthony Huberman.
Si tratta di spettacoli che oltre a svolgersi sul palco teatrale si insinuano, occasionalmente, anche all’interno degli spazi della Fiera, interrompendo e sovrapponendosi con altri elementi della programmazione. Thinking Through Cinema [Profondo Rosso] a cura di Benjamin Cook e Mike Sperlinger. Il film di Argento diventa un simbolo del cinema nel suo insieme. Sei artisti presenteranno ciascuno la propria versione di Profondo rosso, usando il film di Argento come testo di base, ma forse senza mostrare neppure un singolo fotogramma della pellicola originale.
Tutto il resto è letteratura a cura di Vincenzo Latronico. Un museo d’arte contemporanea per romanzi o un salone letterario per artisti: raduna critici d’arte che fanno finzione, artisti che scrivono libri che sono libri se non sono d’artista, romanzi che sono tali solo perché è uno scrittore ad averli scritti. Typography a cura di Dexter Sinister. Collaborazione artistica ed editoriale fondata da Stuart Bailey e David Reinfurt, New York Dexter Sinister dimostrerà il Meta-the-differencebetween- the-two-Font, un carattere tipografico derivato dal Meta- Font, il sistema di scrittura per il computer originariamente programmato da Donald Knuth trent’anni fa.
Il font troverà applicazione nell’ambito della struttura di Artissima sotto forma di cartelli segnaletici, mentre la sua storia sarà esposta in testi concepiti come didascalie tridimensionali all’interno della Casa. Urban Genome Project a cura di Joseph Grima e Pedro Reyes in collaborazione con Salottobuono.
Project è un esperimento di mappatura del codice genetico delle città .
Ad Artissima saranno raccolte testimonianze sull’argomento e ultimato il progetto di una unità mobile di ricerca. I curatori lavoreranno in uno studio di produzione che è anche salotto per incontri.

[fonte: TorinoClick]