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Feb 05


Al Cinema Massimo di via Verdi 18 è stato presentato il nuovo direttore del Torino Film Festival, Paolo Virzì.

“Un festival caldo e accogliente, sostanzialmente inalterato nell’identità, che tenterà di realizzare in nove giorni l’utopia di un cinema senza confini, dove lo spettacolo e l’intrattenimento popolare abitano nello stesso luogo dei percorsi d’autore, del documentario e del cinema sperimentale; ma anche un Festival 2.0, continuamente ‘connesso’ e fruibile dagli utenti del web”: ecco il Torino Film Festival di Paolo Virzì.

Insieme alla retrospettiva dedicata alla New Hollywood, che sarà curata da Emanuela Martini e che presenterà, nell’arco di due edizioni del festival, circa ottanta film americani realizzati tra il 1967 e il 1976, il neo direttore ha presentato le principali novità del Torino Film Festival.
La sezione Figli e amanti sarà sostituita da un breve ciclo di film italiani degli ultimi vent’anni, la cui proiezione sarà accompagnata da un incontro con gli autori e con storici, giornalisti e scrittori che rifletteranno sulla cultura, lo stile di vita e la storia contemporanea del nostro Paese.
Nella stessa ottica di valorizzazione e analisi del cinema italiano, una seconda retrospettiva sarà dedicata a un cineasta italiano recente.
Sul modello del festival di Telluride, ogni anno una personalità del cinema internazionale diventerà Guest Director del festival e curerà personalmente una sezione specifica.
Sono già aperte ipotesi di collaborazione con il Dams dell’Università degli Studi di Torino, con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e con il Teatro Stabile di Torino.
Inoltre, aggiunge Paolo Virzì, “perché il Festival sia davvero una festa, da un lato abbiamo il progetto di rilanciare il Premio del pubblico, nel quale gli spettatori saranno invitati a votare i film del Festival, e dall’altro stiamo studiando la maniera con cui dare un risalto affettuoso al momento dell’ingresso degli ospiti in sala, attraverso una formula nuova, spettacolare e informale, un caloroso benvenuto al quale partecipi anche il pubblico torinese”.

www.torinofilmfest.org

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Nov 23


Aperta la la trentesima edizione del Torino Film Festival.
Claudia Gerini, nella veste di “madrina”, ha condotto insieme al direttore, Gianni Amelio, la serata di apertura del 30°Torino Film Festival all’Auditorium “Giovanni Agnelli”.
Molti gli attori, i registi e gli addetti ai lavori che hanno accettato l’invito di Gianni Amelio a partecipare alla serata tra cui: Dame Gwyneth Jones, una delle protagoniste di Quartet, Remo Girone e Claudio Bisio con Katia Smutniak a Torino per le riprese di «Benvenuto Presidente!» ultimo film del regista Riccardo Milani.
Ad aprire il festival Quartet di Dustin Hoffman, interpretato da Maggie Smith, Tom Courtney, Billy Connolly, Pauline Collins e Dame Gwyneth Jones. Esordio alla regia di Dustin Hoffman, scritto da Ronald Harwood (Il Servo di Scena, Il Pianista, Lo Scafandro e la Farfalla), Quartet è una commedia piena di humor, rimpianti, battibecchi, ambientata in una casa di riposo per cantanti lirici e musicisti dove si ritrovano amici, ex colleghi, ex rivali, ex coniugi.
Il programma completo del 30° Torino Film Festival (23 novembre – 1 dicembre 2012) è online all’indirizzo www.torinofilmfest.org

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Nov 06


Presentata al cinema Massimo la trentesima edizione del Torino Film Festival.
Presenti Gianni Amelio, Ugo Nespolo, Emanuela Martini e le autorità locali, il Sindaco Piero Fassino e gli assessori alla cultura di Regione Piemonte e Provincia di Torino, Michele Coppola e Ugo Perone.
La terza volta da presidente per Gianni Amelio si apre sotto il segno di Altan che che ha realizzato il manifesto che celebra la 30ª edizione della kermesse cinematografica piemontese.
Per informazioni sono consultabili la Cartella stampa ed il Programma.

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