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Set 26


Un murales per Mauro Rostagno. Le associazioni Acmos e Libera hanno ricordato il sociologo e giornalista assassinato dalla mafia il 26 settembre 1988 a Valderice, in provincia di Trapani, inaugurando un murales alla presenza della famiglia.
A 29 anni dalla sua morte «vogliamo celebrare il giornalista dalla schiena dritta, ammazzato da Cosa Nostra per le inchieste scomode che portava avanti», spiegano i promotori. Il murales è stato ideato da una classe dell’istituto Passoni e realizzato dallo street artist Karim sul muro della parrocchia Nostra Signora Sacro Cuore di Gesù, in via Vandalino.
L’Associazione Amici di Roberto Morrione e Libera Piemonte organizzano a Torino venerdì 29 settembre, dalle 20,30 alle 23, una serata dedicata alla figura di Mauro Rostagno. Appuntamento nel salone di Binaria, Centro commensale del Gruppo Abele in via Sestriere 34, a Torino. L’incontro verrà moderato da Lorenzo Frigerio, coordinatore di LiberaInformazione, e vi prenderanno parte Enrico Deaglio, giornalista e scrittore, e Mara Filippi Morrione, portavoce dell’associazione Amici di Roberto Morrione. Durante la serata verrà proiettata l’inchiesta giornalistica “I depistaggi del caso Rostagno” di Davide Pecorelli e Simone Bauducco, prodotta da Libera Piemonte.

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Set 26


La riunione dei ministri competenti in materia di industria e tecnologie dell’informazione e della comunicazione (G7 Industria/ICT) si è svolto a Torino il 25 e 26 settembre nella Reggia di Venaria. Nell’agenda dell’incontro la trasformazione industriale e le tecnologie digitali, la robotica avanzata, l’intelligenza artificiale e le opportunitĂ  per l’economia, la cybersecurity, la libera circolazione dei dati sono i focus.

La Nuova Rivoluzione della Produzione, “Next Production Revolution – NPR” secondo la definizione dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), è giĂ  in atto, resa possibile dagli avanzamenti della robotica e dall’applicazione delle intelligenze artificiali nelle fabbriche, dalla diffusione della stampa 3D e dall’analisi in tempo reale di grandi quantitativi di dati. Le trasformazioni legate alla diffusione dell’Industria 4.0 avranno nei prossimi anni un impatto profondo nella societĂ  e nel mercato del lavoro. Se da una parte la nuova rivoluzione industriale rappresenta un’opportunitĂ  importante per modernizzare la produzione, dall’altra, questi processi, se non adeguatamente anticipati e guidati, possono avere effetti negativi sull’occupazione.

Consapevoli di questa sfida, i Paesi del G7 hanno adottato delle strategie per rispondere alle sfide della NPR. Un percorso analogo è stato intrapreso dall’Unione Europea che ha lanciato nel 2016 il piano per l’innovazione nel settore industriale denominato “Digitising European Industry – Reaping the full benefits of a Digital Single Market”.

In Italia l’anno scorso il Ministero dello Sviluppo Economico ha avviato il Piano per l’Industria 4.0 . L’Industria 4.0 ha, quindi, un ruolo centrale nel G7 Industria/ICT, le cui parole chiave sono tre: inclusione, apertura, sicurezza.

I lavori della Riunione Ministeriale, sono stati anticipati il 25 settembre, dal side event “G7 ICT and Industry Multistakeholder Conference”.

[Fonte: Presidenza del Consiglio dei Ministri]

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