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Mag 29


Domenica 2 giugno si svolgerà presso il Parco Sempione in via Cigna e nei locali di Cascina Marchesa in corso Vercelli 141, una Festa aperta a tutta la cittadinanza in occasione della conclusione del progetto della  Città  Torino – Area Giovani e Pari Opportunità:  â€œMai più sole: insieme contro la violenza sulle donneâ€, azione 5.08 â€“ del Progetto AxTO, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Per tutto il giorno si alterneranno diverse attività e iniziative, tra cui la camminata dei diritti, la premiazione dei concorsi #mai più sole e #ho il diritto di, una performance di teatro urbano, il disvelamento del murales “IO SONO MIA†e la proiezione del video “Le donne nella storia ieri e oggiâ€, tratto dallo spettacolo teatrale realizzato dalle ragazze e dai ragazzi della scuola media Norberto Bobbio di Barriera di Milano; nonché l’occasione per illustrare i risultati del progetto. 

“Tra le 44 azioni del Programma per la riqualificazione e la sicurezza delle periferie, in specifico quelle dell’asse 5 (Comunità e Partecipazione) â€“ afferma l’assessore ai diritti della Città, Marco Giusta– abbiamo convintamente inserito quest’azione rivolta alle donne che hanno subìto violenza, poiché siamo certi che il contrasto alla violenza maschile contro le donne e di genere debba essere una priorità politica e amministrativa. Inoltre, è molto importante informare le donne circa l’esistenza sul territorio cittadino dei Centri Antiviolenza, degli sportelli d’ascolto e sulle associazioni attivi in quartiere. Vogliamo – aggiunge l’assessore – che le donne sappiano che possono contare su una rete solidale e sulla Città che si impegna a non lasciarle sole e che, anche grazie ai partner di questo progetto, la richiesta di aiuto è sostenuta attraverso un percorso di affrancamento dalla violenza affinché ciò che una donna subisce non sia più un problema privato e qualcosa di cui vergognarsi e di cui non parlareâ€.

“Il Progetto ‘Mai più sole’ – dice la Presidente della Circoscrizione 6, Carlotta Salerno â€“  si è inserito, durante il suo percorso, in un solco di impegno e attenzione nei confronti delle tematiche femminili che la Circoscrizione 6, le associazioni e i cittadini hanno convintamente tracciato negli anni sul nostro territorio. Per questo motivo abbiamo accolto con entusiasmo e passione la scelta di dedicare una parte importante delle risorse del Progetto AxTO ad un intenso lavoro sulla violenza di genere proprio in Barriera di Milano. L’anno trascorso ‘Mai più sole’ ci ha permesso di approfondire, incontrarci, riflettere e agire una volta in più su un tema che ci colpisce quotidianamente e su cui l’impegno non è mai abbastanza. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questa azione AxTO, nella speranza che quanto fatto possa trovare forme e modi per proseguire e crescereâ€.

Il Progetto è stato attuato da una A.T.S. (composta dalle Associazioni “e.m.m.a. – centri antiviolenzaâ€â€œCerchio degli uominiâ€Cooperativa Orso) e dalla Diaconia Valdese.

L’A.T.S., incaricata della parte di comunicazione, sensibilizzazione e coinvolgimento della cittadinanza, nella fase iniziale ha costruito una rete di stakeholder, coinvolgendo la Circoscrizione 6, la casa del Quartiere, esercizi commerciali, associazioni, cooperative, biblioteche,  presidi sanitari e farmacie. In collaborazione con un gruppo di donne è stata ideata e realizzata la campagna di comunicazione i cui prodotti (200 manifesti, 380 locandine, 10.120 opuscoli, 5.300  segnalibri, 270 vetrofanie, 1.000 spillette, 5.000 Tovagliette per la ristorazione),  sono stati distribuiti ai 156 stakeholder che hanno aderito al progetto, nonché messi a disposizione della cittadinanza.

Per contro, sul fronte social media (instagram e twitter) due concorsi hanno contribuito alla promozione e alla realizzazione dell’azione 5.08  di AxTO: #mai più sole ha dato la possibilità alla cittadinanza di realizzare un selfie contro la violenza e condividerlo su Instagram, mentre #ho il diritto di, lanciato su Twitter, ha raccolto i contributi di coloro che hanno voluto esprimere la propria opinione riguardo ai diritti considerati irrinunciabili in una società priva della violenza di genere.

Un buon successo di partecipazione si è avuto negli “Orange food day†e agli aperitivi Orange, arancione,  il colore scelto dalle Nazioni Unite come simbolo di un futuro in cui le donne si saranno liberate dalla violenza degli uomini. Molto partecipate sono state le camminate, le pedalate per le vie della circoscrizione e Gioco della tombola dei diritti a premi. E ancora: 90 persone hanno partecipato alle due performance di teatro urbano, mentre oltre 470 spettatori hanno visto i due spettacoli teatrali messi in cartellone per questo progetto.

Il progetto ha anche positivamente sperimentato gli â€œSportelli di ascolto con e per le donneâ€, con la presenza di una mediatrice culturale, sia presso Il Passo della Diaconia Valdese in via Nomaglio, sia in luoghi informali frequentati dalla cittadinanza. Lungo l’elenco dei soggetti coinvolti per gli Sportelli: i Bagni Pubblici di Via Agliè – Casa del Quartiere – lo spazio di Via Baltea, della Cooperativa Sumisura,  luogo di ritrovo e di attività ricreative e sociali; l’Associazione Nuova Speranza e il Comando della Polizia Municipale di Via Bologna, che ha allestito da alcuni anni una “sala d’ascolto†per le donne vittime di violenza; il circolo Arci “Antonio Banfoâ€, la Biblioteca civica “Primo Leviâ€, di via Leoncavallo; la moschea Taiba di via Chivasso, l’associazione delle psicologhe “Retedonnaâ€.

Nell’ambito del Progetto “Mai più sole: insieme contro la violenza sulle donne†sono stati, inoltre, realizzati, a cura della Diaconia Valdese, incontri di sensibilizzazione e formazione con gli studenti e le studentesse di quattro Istituti di II grado di Barriera di Milano (BeccariBiragoBodoni-ParaviaPeano), attraverso la campagna #mifidodite. Tredici le classi coinvolte. Presso l’Istituto Scolastico “Bodoni Paraviaâ€, è stato inoltre attivato uno spazio informativo e di confronto denominato “parliamociâ€.

[Fonte: TorinoClick]

Mag 29


Al Parco Le Vallette il 6 e il 7 giugno, un evento pubblico e una esercitazione civile

Promuovere tra i cittadini la conoscenza dell’importante ruolo che la Protezione Civile svolge nelle situazioni di emergenza cui è chiamata a far fronte. È questo il fine della manifestazione “Con la protezione civile per una città resiliente†che si terrà il 6 e il 7 giugno nel parco Le Vallette di via dei Gladioli.

L’iniziativa è coordinata dal Servizio di Protezione civile della Città di Torino, con la collaborazione delle associazioni di volontariato convenzionate con la Città e di Arpa Piemonte, Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, Iren, Amiat e Smat.

La manifestazione aperta al pubblico è svolta nell’ambito della esercitazione civile che dal 3 all’8 giugno interesserà la Borgata Pellerina e dintorni; sarà una prova virtuale, utile a testare la capacità di risposta del sistema. Si sperimenterà, nello specifico, una situazione di forte rischio di esondazione del Fiume Dora Riparia. Il Parco delle Vallette è stato scelto quale sede del campo di raccolta delle persone evacuate, dove a partire da giovedì 6 giugno saranno presentate le attività rivolte ai cittadini e alle scolaresche che hanno aderito alla proposta formativa “Salviamoci la pelleâ€, promossa da Iter e realizzata nelle scuole allo scopo di diffondere tra gli studenti la conoscenza dei rischi e delle tecniche di autoprotezione; i ragazzi coinvolti potranno quindi applicare quanto appreso in classe durante gli incontri con i volontari.

Il programma di “Con la protezione civile per una città resiliente†prevede numerose iniziative. Il 6 giugno fin dalle 9,30 il campo sarà aperto al pubblico e alle classi. Alle 10 l’incontro con la sindaca e le altre autorità. La sera, alle 19, nella cucina di campo verrà allestita una cena accessibile a tutti con contributo libero. Il ricavato sarà destinato al sostegno di iniziative a favore dei cittadini.

L’indomani le attività proseguiranno fino alle 18. Tra gli spazi allestiti nel campo, il Posto medico avanzato, che propone attività divulgative sull’emergenza sanitaria, e spazi dedicati a simulazioni di interventi (presenza di fumo, incendi) o a esercitazioni (volo di droni, cani addestrati, cucina da campo).

“Il manifestarsi di eventi naturali sempre più complessi e di straordinaria violenza ha spinto l’Amministrazione comunale a rivedere il ruolo della Protezione civile – spiega l’assessore Alberto Unia – con l’esigenza di diffondere tra i ragazzi delle scuole ma soprattutto tra gli adulti una vera cultura dell’emergenza: è importante essere tutti pienamente informati e pronti a reagire nel modo più congruo al presentarsi di eventi naturali di eccezionale portataâ€. Il 7 giugno, al mattino, si terrà nel campo allestito nel parco un tavolo di lavoro su “Cambiamenti climatici e Piano di Protezione civile†dove si metteranno a confronto nuove emergenze e nuovi strumenti e procedure per affrontarle.

Il nuovo Piano di Protezione civile darà maggior peso al compito divulgativo e culturale dei volontari; sono in previsione numerose iniziative di comunicazione, eventi, proposte educative per i prossimi mesi. Il campo di raccolta del parco delle Vallette è soltanto il primo tentativo di avviare questo importante cammino.