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Nov 13


Al Teatro Astra di via Rosolino Pilo 6 è stato celebrato il 228° anniversario di fondazione del Corpo di Polizia Municipale della Città di Torino con la presenza delle Sindaca, Chiara Appendino, del Comandante della Polizia Municipale, Emiliano Bezzon, e delle massime Autorità cittadine.

In apertura di cerimonia il Comandante Emiliano Bezzon ha annunciato di ritirare le dimissioni presentate la settimana scorsa.
Nel corso della manifestazione, durante la quale la Banda Musicale del Corpo ha omaggiato i presenti con un’anteprima del Concerto di Natale, è stato presentato uno degli spot realizzati con la collaborazione di Margherita Fumero e Bruno Gambarotta contro le truffe agli anziani; inoltre Camilla Nigro, la “Clementina” di “Aggiungi un posto a tavola”, musical al Teatro Alfieri in questi giorni, ha letto alcuni brani della scrittrice Margherita Oggero.

Durante la cerimonia sono state consegnate le benemerenze agli agenti che, nel corso dell’anno trascorso, si sono particolarmente distinti in operazioni di servizio.

Nov 11


Chiara Appendino, sindaca di Torino e Giuseppe Sala, sindaco di Milano hanno firmato oggi il Manifesto della comunicazione non ostile, nella cornice della Sala delle Colonne di Palazzo Civico, insieme a Rosy Russo, ideatrice e fondatrice di Parole O_Stili, annunciando così la condivisione dei 10 principi e l’impegno a osservarli, promuoverli e diffonderli con l’obiettivo di contrastare l’odio in rete e sostenere un uso consapevole del linguaggio, sia da parte degli utenti, sia da parte di chi ricopre cariche politiche o istituzionali.

“Il sostegno delle istituzioni che ogni giorno lavorano per difendere gli interessi dei cittadini è imprescindibile per combattere la violenza verbale sulla rete – afferma Rosy Russo– “Qualsiasi confronto infatti deve basarsi sulla forza delle idee e non sulla violenza degli insulti e l’inganno delle notizie false. Dico grazie ai Sindaci di Torino e Milano per questa firma: è importante, è un atto di coraggio, il coraggio di dare il buon esempioâ€.

Favorire tutte le azioni possibili che permettono di costruire il benessere delle comunità, trasmettendo valori e stili di vita rispettosi è un valore condiviso dalle municipalità torinese e milanese. Contrastare i linguaggi d’odio in Rete e far crescere una maggiore consapevolezza digitale non è che una delle diverse azioni che legano il capoluogo piemontese a quello lombardo.

La firma è infatti il primo passo di un percorso che inizia a Torino con “Web con classe†un progetto sulle competenze digitali e i linguaggi ostili, che vede nella connessione, nel dialogo, nell’inclusione e nella consapevolezza i suoi valori fondanti. Arginare i fenomeni di cyberbullismo, di revenge porn, delle fake news, della violenza del tifo nello sport e del proliferare delle fake news si può, agendo con determinazione nel condividere messaggi di allerta sull’uso del web.

Facendo leva su principi universali che sottolineano l’importanza del rispetto della dignità e della sensibilità, facendo appello a valori imprescindibili, come l’ascolto, la pazienza, il rispetto delle fragilità altrui, la non discriminazione. Non si tratta di semplificazioni, ma di un atto educativo molto importante, rivolto anche e soprattutto ai giovani (adolescenti e pre-adolescenti) affinché maturino una coscienza consapevole del pericolo di un uso disinvolto dei social media. Durante l’anno scolastico in corso insegnanti, studenti e genitori di 250 classi si focalizzeranno sul secondo principio del Manifesto “Si è ciò che si comunica†analizzando il ruolo di Instagram, il social che meglio rappresenta il concetto.

“La comunità torinese – sottolinea la sindaca di Torino Chiara Appendino – sosterrà con convinzione i contenuti del Manifesto della Comunicazione non ostile, redatti per contrastare innanzitutto i linguaggi d’odio. L’idea è ammirevole perché nasce dalla riflessione collettiva di esperti della comunicazione, del marketing, del giornalismo e frequentatori della Rete, blogger e influencer per ridefinire lo stile con cui si naviga sul web, scegliendo con cura le espressioni e far così crescere una maggiore consapevolezza digitale.  I social network, pur essendo virtuali, rappresentano un luogo in cui si incontrano navigatori in carne e ossa. Persone reali innanzitutto, la cui dignità va sempre rispettata”.

A Milano invece i rappresentanti della Giunta, spesso bersaglio di trolls e haters parteciperanno ad un breve corso di formazione contribuendo – in prima persona – a dare l’esempio di un uso intelligente e corretto dei canali social. 

“Oggi più che mai – afferma il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala – è necessario dare regole alla comunicazione e tornare ad un linguaggio più corretto e rispettoso in ogni sua forma, tra le persone faccia a faccia, come sui social network che sono diventati il canale quotidiano per esprimere odio, frustrazione, diseducazione. Un fenomeno che diventa drammatico quando a essere colpiti sono soggetti fragili come gli adolescenti o i personaggi pubblici nello svolgimento delle proprie funzioni o nell’ambito privato. È tempo di contrastare tutto questo partendo proprio dalla comunicazione. Per questo con la mia Giunta abbiamo deciso di aderire alla proposta di Parole O_Stili mettendoci in gioco noi per primi, con immagini e parole, a partire dai nostri profili social â€.

Sono già tantissimi i politici e le istituzioni appartenenti a tutti gli schieramenti che hanno firmato il Manifesto, un segnale importante soprattutto perché secondo le ultime rilevazioni SWG per Parole O_stili cresce del 13% la paura di trovare fake news e dell’8% il rischio di subire episodi di odio e di violenza verbale (bullismo, diffamazione, denigrazione, ecc). Per l’80% degli intervistati le false notizie in rete rappresentano ancora un grave problema e per il 68% l’elevata presenza in rete di atteggiamenti offensivi e violenti rappresenta una nuova realtà con la quale bisogna confrontarsi. Ciò che è virtuale è reale soprattutto per la generazione Z (+3%) e per i baby boomers (+5%), meno sentita dai millennials (-8%).

Il Manifesto della comunicazione non ostile

Nov 08


Torino e il cioccolato, un amore profondo che si rinnova ogni anno grazie a CioccolaTò. A partire da oggi e fino al 17 novembre la città si trasforma in una fabbrica di cioccolato a cielo aperto dove chiunque può assaggiare e conoscere le sfumature di questo alimento favoloso, che conquista a ogni età. Un vortice di bontà, impegno ed emozioni travolgerà i torinesi per dieci giorni imperdibili: un’edizione totalmente rinnovata nella forma e nei contenuti promette di stupire e coinvolgere un pubblico di tutte le età.

ai maestri cioccolatieri che invaderanno la città con i loro profumi. CioccolaTò è bellezza, grazie alle forme sempre nuove di praline e tavolette. Ma anche divertimento per tutti con un programma ricchissimo di appuntamenti tematici che guidano il pubblico nella scoperta e nella conoscenza.

Il cuore della manifestazione resta il centro, lungo via Roma da piazza Castello a piazza San Carlo: i palazzi e i monumenti storici sono una cornice perfetta per gli artigiani che presentano le proprie eccellenze. Proprio in piazza San Carlo è allestita Casa CioccolaTò dove tornano gli showcooking con gli chef stellati, i laboratori con i Maestri Pasticceri di Conpait (Confederazione Pasticceri Italiani Piemonte) e Ascom-Epat oltre a due fabbriche di cioccolato, una storica e una moderna, allestite da Bessone e Selmi. Ma per quest’anno è in programma una novità in più: il cioccolato sarà ovunque. Dolcezza e felicità, ingredienti fondamentali della kermesse 2019, saranno la base degli eventi diffusi tra le varie zone, dal centro alla periferia. È “Fuori di CioccolaTòâ€, il programma complementare realizzato in collaborazione anche con le associazioni di categoria che coinvolge pasticcerie, locali storici e cioccolaterie di quartiere. Per accompagnare turisti e torinesi in questa scoperta è stato pensato il “ChocoCabrioTour†(in collaborazione con Somewhere) che parte da piazza San Carlo e conduce nei luoghi più golosi della città con visita serale al laboratorio de “La Perla†e tour a Porta Palazzo e Mercato Centrale il 9 novembre mentre sabato 16 novembre si trasforma in “Eataly ChocoCabrioTour†e porterà a Eataly Lingotto per la festa finale con cocktail a tema, musica e maestri cioccolatieri.

Un’esperienza che si aggiunge alle altre già presenti in programma lo scorso anno come le cene tematiche sui tram storici, le merende reali e i tour nei locali e dimore storiche.

“Sarà un’edizione carica di contenuti e valore. Grande attenzione è dedicata all’importanza di costruire oggi un futuro migliore per noi, le nuove generazioni e il nostro Pianeta. L’educazione e la ricerca della qualità come elemento essenziale, da trasmettere ai più piccoli, restano centrali nel nostro percorso di scoperta del buon cioccolato. Ma CioccolaTò vuole anche divertire con eventi e manifestazioni che renderanno Torino un vero e proprio luna park del cioccolatoâ€, sottolinea Maria Gentile, organizzatrice e responsabile di Etica Srl.

Il futuro e le nuove generazioni, quindi, è il tema trasversale della manifestazione: imperdibile il grande convegno sul futuro del cioccolato in programma per il 12 novembre a cui partecipano, tra gli altri, maestri indiscussi del settore come Guido Gobino e Guido Castagna. Il convegno “Il Futuro del Cioccolato 360°†si terrà presso Torino Incontra dalle 10.30, in Collaborazione con la Città di Torino, Camera di Commercio di Torino e Provincia, Turismo Torino. Oltre ai cioccolatieri parteciperanno il prof. Matteo Goss, lo chef matteo Baronetto e la dottoressa Etta Finocchiaro, Medico Chirurgo Specialista in Dietologia e Scienza dell’Alimentazione per il progetto Food Cleanic ; Il direttore generale di Altec Cristoforo Romanelli e Liliana Ravagnolo, istruttrice degli astronauti ed esperta di vita e cibo nello spazio; il giornalista e scrittore Gigi Padovani; il presidente di Mercato Centrale Umberto Montano e il direttore del Festival del Giornalismo Alimentare Massimiliano. Saranno inviate anche istituti alberghieri del Piemonte e la classe che avrà vinto il contest “La Torta al Cioccolato del Futuroâ€, che sarà premiata durante la finale che si terrà in piazza San Carlo domenica 10 novembre. Il programma culturale dell’evento è curato da Marco Fedele.

Come ormai da tradizioni, il pensiero è rivolto anche verso i più sfortunati che con un pezzetto di ottimo cioccolato possono ritrovare il sorriso. CioccolaTò, infatti, conferma la valenza sociale guardando ai bimbi più sfortunati con progetti di sostegno e rinnova il legame con la “Nazionale Italiana dell’Amicizia†che parteciperà attivamente organizzando i momenti di animazione per famiglie con bambini. Una collaborazione stretta, quella tra Etica Srl e il presidente Walter Galliano, che vedrà parte del ricavato della kermesse devoluto per la riqualificazione del centro sportivo della Onlus a Falchera.

“La grande novità rispetto allo scorso anno e che stiamo ricevendo in donazione la storica Cioccolateria di Capitano Rosso, che a fine anno andrà in pensione e invece di vendere l’attività ha deciso di donarla alla Nida che dal 1 gennaio aprirà Ciocco La Nida by Capitano Rosso , una fabbrica di cioccolato che abbinerà ai principali ingredienti per fare dell’ottimo cioccolato, anche un ingrediente magico che lo renderà ancora più buono, cioè il sorriso, che grazie a questa fabbrica e al cioccolato che produrremo strapperemo a tanti bambini in difficoltàâ€, racconta Walter Galliano, fondatore della Nazionale Italiana dell’Amicizia.

Grazie alla collaborazione con il maestro cioccolatiere Silvio Bessone e con Selmi Group, azienda leader nel settore dei macchinari per la lavorazione del cioccolato e sponsor tecnico di Cioccolatò, Torino si trasformerà in un laboratorio di cioccolato a cielo aperto con due fabbriche del cioccolato. La fabbrica allestita da Selmi, denominata “bean-to-bar†(dalla fava alla barretta) mostrerà in presa diretta tutte le fasi di lavorazione del cioccolato mentre quella di Bessone sarà una ricostruzione di una fabbrica degli inizi del ‘900 con macchine originali che venivano impiegate, alcune anche della fine dell’800 ancora funzionanti.

Coinvolti grandi chef stellati – Marcello Trentini, Cristian Milone, Alessandro Mecca, Chiara Petracchini Pastry Chef – che sveleranno i loro segreti con Show Cooking di ricette dolci e salate dedicate al Cioccolato e il Cacao.

Divertimento, bellezza, gioco, assaggio, conoscenza, curiosità: CioccolaTò sarà davvero una occasione unica per conoscere Torino e apprezzarla celebrando il cibo più buono del mondo grazie a una manifestazione che unisce tutti questi aspetti e li trasforma in emozioni indimenticabili. Un appuntamento della Città di Torino realizzato da Etica Srl.

[Fonte: TorinoClick]