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Lug 12


Con la conferenza stampa di presentazione del Masterplan continua la “FedEx ATP Race to Turinâ€, la corsa verso le Nitto ATP Finals 2021 che dal 14 al 21 novembre prossimi vedranno sfidarsi al Pala Alpitour di Torino gli otto migliori giocatori e le otto migliori coppie di doppio maschile della stagione. Sarà la prima delle cinque occasioni nelle quali l’impianto torinese, inaugurato in occasione delle Olimpiadi Invernali 2006, ospiterà il più importante evento tennistico indoor del calendario tennistico.

Un super-torneo, disputato ininterrottamente dal 1970 in alcune delle città più importanti del mondo, di cui la Federazione Italiana Tennis si è aggiudicata l’organizzazione dopo una lunga sfida, cominciata nel novembre del 2018 e vinta il 24 aprile 2019, quando ha avuto la meglio in una rosa di candidate ormai ristretta a cinque città, delle quaranta iniziali.

Presso il Salone delle Guardie Svizzere di Palazzo Reale a Torino sono intervenuti la Sindaca di Torino e vice presidente della Federazione Italiana Tennis Chiara Appendino, il Presidente del Comitato d’Onore della Nitto ATP Finals di Torino Gianni Ocleppo, il Direttore Generale di FIT Servizi Marco Martinasso e il Chief Business Officer dell’ATP Daniele Sanò.

MISSION E PARTNER

La progettazione, la realizzazione e la gestione della manifestazione vedono impegnata una squadra composta dalle più alte rappresentanze istituzionali, centrali e locali (Governo, Regione Piemonte, Città di Torino), che affiancano le due istituzioni sportive titolari dell’evento: la Federazione Italiana Tennis (FIT) e l’Associazione Tennisti Professionisti (ATP). Nelle attività di progettazione e di realizzazione, l’organizzazione si avvale del supporto del suo tradizionale partner Sport e Salute SpA, mentre il Masterplan dell’Evento è stato definito dalla AWE International Group (alla guida di un gruppo di imprese composto da Architetto Camerana, Arriva Italia e Nielsen Sports Italia), che ha vinto la gara all’uopo bandita.

La mission dell’Evento è definire un nuovo benchmark nello sport e nell’intrattenimento che si sublimi in un modello di educazione civica, sportiva e di integrazione sociale. Una manifestazione capace di mettere in connessione la città di Torino con il Mondo e il Mondo con la città di Torino, il luogo dove la tradizione incontra la modernità e l’innovazione e dove la sostenibilità significa sviluppo economico e culturale. Un percorso di crescita che accompagni l’inarrestabile boom della popolarità del tennis in Italia e la creazione di valore di lungo periodo per tutti gli operatori e per il territorio, nonché per i partner locali e internazionali. 

La manifestazione potrà infatti contare sullo straordinario supporto di prestigiosi partner. Confermando il ruolo che ricopre dal 2017, il colosso giapponese Nitto Denko Corporation sarà Title Partner delle Nitto ATP Finals fino al 2025. La più grande banca italiana, Intesa Sanpaolo, accoglierà l’evento a Torino con il centrale ruolo di Host Partner. Tra i Platinum Sponsor figureranno Emirates, FedEx e Lavazza, accompagnati dai Gold Partner Acqua Valmora, EA7 Emporio Armani e Rolex, dai Silver Partner Asti DOCG, Dunlop, Italgas e Iren luce gas e servizi Xerjoff, e dal Bronze Partner Torino Outlet Village.

VENUE DELL’EVENTO 
Sarà costituita dal Pala Alpitour, da alcune installazioni temporanee su piazzale Grande Torino e da altre strutture limitrofe come la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, la sede dell’ACI in via Filadelfia e il Circolo della Stampa Sporting di Torino, tutte location che ospiteranno l’evento dal punto di vista agonistico e dell’ospitalità del pubblico. 

La capienza delle tribune sarà di circa 12 mila posti. Il campo di gara del Pala Alpitour sarà circondato da pannelli LED e “digiboard†per la comunicazione dei brand dei partner e, più in generale, per le grafiche durante le fasi di gioco. L’ATP si occuperà, di concerto con la FIT, di definire la show production, comprensiva di audio, video, luci e animazione. Tutte creatività e tecnologie all’avanguardia che renderanno lo spettacolo ancor più intrigante regalando agli spettatori un’atmosfera suggestiva e coinvolgente.

Gli spazi riservati ai giocatori prevedono inoltre spogliatoi dotati di servizi medici con professionisti per interventi di fisioterapia e massaggi, aree lounge dedicate al relax, area ristorazione con un servizio di catering adattato alle esigenze degli atleti. 

AREA PARTNER E CORPORATE HOSPITALITY 
Saranno riservate ai partner dell’Evento, agli ospiti della FIT e dell’ATP e ai clienti che acquisteranno un programma di accoglienza dedicato (Corporate Hospitality). In particolare, ai partner saranno riservate delle aree in cui potranno accogliere i propri ospiti, o attraverso lounge private o tramite la shared lounge condivisa tra più partner. Tutte le aree saranno organizzate per garantire servizi di ospitalità e ristorazione al massimo livello.

AREA MEDIA
Si comporrà di media centre, ufficio PR, sala interviste e ristorante per la stampa (quest’ultimo presso la sede dell’ACI attigua al Pala Alpitour) che potrà ospitare circa 250 persone. Saranno disposte anche tutte le zone e superfici esterne al palazzetto in prossimità di Via Filadelfia e utili all’attività dei broadcaster.

AREA GENERAL PUBLIC
Il pubblico pagante avrà a disposizione delle aree di ristoro di vario livello, dal fast food alla ristorazione più ricercata, all’interno e intorno al Pala Alpitour.

UN FORTE LEGAME CON LA CITTÀ 
In uno dei luoghi più significativi del centro città, Piazza San Carlo, sarà allestito il Villaggio Commerciale dedicato agli sponsor e alle attività istituzionali di FIT, Comune di Torino e Regione Piemonte. Prevista anche una fan zone: un’area dedicata e animata per favorire l’interazione tra pubblico ed Evento, al cui interno saranno presenti aree di gioco per i ragazzi (campi da mini tennis, mini padel, video game, giochi a realtà aumentata e virtuale, etc.) e aree dedicate ad activation degli sponsor e alle attività collaterali in programma prima e dopo gli incontri (musica, art exhibition, appuntamenti eno-gastronomici).

Il collegamento tra venue principale (Pala Alpitour) e centro città (Villaggio) sarà garantito grazie al servizio di trasporto pubblico che verrà potenziato e sarà gratuito per i titolari di biglietto della manifestazione. Due le linee per spostarsi dal Pala Alpitour al centro e alle due stazioni ferroviarie di Porta Nuova e Porta Susa in circa 15 minuti: la linea 4 e la linea 10.

PROGRAMMA E PREVENDITA
Le Nitto ATP Finals 2021 si disputeranno in 15 sessioni di gioco, di cui 8 pomeridiane e 7 serali. Dallo scorso 30 novembre è possibile acquistare biglietti per le singole sessioni e abbonamenti per l’intera manifestazione sul web, all’indirizzo tickets.NittoATPFinals.com o tramite il circuito Ticketone. Sono stati già venduti oltre 85 mila dei potenziali 175 mila biglietti disponibili.

Sono inoltre disponibili soluzioni pensate per la clientela business, distribuite in partnership con DAO, Official Corporate Hospitality Advisor dell’evento, e servizi di Incoming & Experience per il grande pubblico proposti in collaborazione con Gattinoni Travel Network, Official Tour Operator della manifestazione. 

PROMOZIONE
Turismo Torino e Provincia, che dal 2007 si occupa della promozione turistica del territorio piemontese, ha firmato un accordo con la FIT, diventando l’Agenzia ufficiale del turismo locale delle Nitto ATP Finals. L’organizzazione, che ha come obiettivo indirizzare i turisti per le attività di tempo libero, sport, natura, cultura, gite individuali e di gruppo, Rolconferenze, convegni, viaggi di piacere e di lavoro, promuoverà la manifestazione sportiva in relazione al territorio così da sfruttare un’ulteriore occasione per dare all’evento una visibilità ancor maggiore. 

In parallelo sono già previsti progetti collaterali quali tennis in piazza, l’Academy dei Ball Kids, l’emissione filatelica celebrativa e il primo libro su tutte le edizioni delle Nitto ATP Finals, edito da Giunti in collaborazione con FIT ed ATP.

Le iniziative sul territorio verranno proposte su www.turismotorino.org.

FORMULA
A designare gli otto partecipanti al prestigioso torneo sarà la “FedEx ATP Race to Turinâ€, la classifica che si ottiene considerando soltanto i migliori 19 risultati ottenuti nel corso dell’anno solare turin2021. 

Nello specifico i 19 migliori risultati saranno calcolati tenendo in considerazione le seguenti prove:

– i 4 tornei del Grande Slam
– gli 8 ATP Masters 1000 obbligatori (“mandatoryâ€), cioè tutti tranne Monte-Carlo
– i migliori 7 risultati ottenuti in altri tornei (Rolex Monte-Carlo Masters, ATP Cup, ATP 500, ATP 250, ATP Challenger).

Unica eccezione è il caso in cui uno dei vincitori di una prova del Grande Slam della stagione non dovesse trovarsi dopo l’ultimo torneo (il Rolex Paris Masters 1000 di Parigi-Bercy) tra i primi 8 della FedEx ATP Race to Turin, ma comunque compreso tra i primi 20: gli verrebbe riservato un posto alle Nitto ATP Finals insieme ai primi 7 della Race. 

Gli otto qualificati alle Nitto ATP Finals vengono inseriti in due gironi all’italiana: i primi due in classifica si affrontano nelle semifinali incrociate (il primo di un gruppo contro il secondo dell’altro) e quindi in finale. Il campione delle Nitto ATP Finals, se imbattuto, guadagnerà 1.500 punti nella “FedEx ATP Rankingâ€. 

MASSIMA COPERTURA TV
Il torneo sarà visibile in oltre 180 Paesi, per un’audience potenziale di 95 milioni di telespettatori. In Italia verrà trasmesso integralmente da Sky Sport, mentre la Rai mostrerà in diretta e in chiaro un match al giorno durante la fase eliminatoria, più una semifinale e la finale. SuperTennis, la tv della FIT, trasmetterà in chiaro un incontro al giorno in differita e durante la giornata sarà in collegamento live con gli studi realizzati al Pala Alpitour e al Villaggio Commerciale di Piazza San Carlo.

LA STORIA 
Dal 1970 ad oggi, le Nitto ATP Finals rappresentano un appuntamento fisso di enorme prestigio nel tennis in quanto assegnano il titolo di “Maestro†dell’anno. In questo mezzo secolo la manifestazione è stata ospitata da 14 città di quattro diversi continenti. Dal 1970 al 1976 la sede cambiò ogni anno: Tokyo, Parigi, Barcellona, Boston, Melbourne, Stoccolma e Houston nell’ordine. Dal 1977 fino al 1989 i migliori giocatori del mondo si sono invece ritrovati al Madison Square Garden di New York. Da quel momento in poi il torneo ha girato tra Francoforte (1990-1995), Hannover (1996-1999), Lisbona, Sydney, Shanghai, Houston e Londra, dove è rimasto dal 2009 al 2020 prima di passare il testimone a Torino. A guidare la classifica dei plurivincitori è Roger Federer, con 6 titoli, davanti a Novak Djokovic, Pete Sampras e Ivan Lendl a quota 5 e Ilie Nastase, a suo tempo proprio per questo ribattezzato “Mister Master”, con 4.

Lug 12


Questa mattina è stato inaugurato il nuovo giardino all’angolo tra le vie Revello e Frejus: un’area verde della superficie totale di circa 5000 metri quadri che sarà a disposizione degli abitanti del quartiere Cenisia. Un luogo accogliente, completamente riqualificato a seguito di un percorso di co-progettazione realizzato con i cittadini, che hanno contribuito a individuare le esigenze e le proposte che hanno trovato spazio nel progetto finale.

“Questo nuovo giardino è frutto di un entusiasmante percorso di co-progettazione realizzato insieme ai cittadini, che ringrazio, di cui ora finalmente vediamo i frutti â€“ commenta l’assessore al Verde Pubblico Alberto Unia -. Per noi è fondamentale anche aver costruito attraverso questo percorso conoscenza e consapevolezza sui temi della resilienza climatica, adottando alcune soluzioni innovative in tema di mitigazione ambientale che saranno un modello con cui la Città potrà confrontarsi per progettare i suoi spazi verdi in futuro. Quello che vediamo oggi â€“ continua Unia – Ã¨ un risultato straordinario: uno spazio verde vivibile, accogliente, attento all’ambiente e ai cambiamenti climatici, con la quasi totalità della pavimentazione realizzata con materiali drenanti, un rain garden e altri interventi di mitigazione ambientaleâ€.

Una prima sistemazione degli spazi, dopo la demolizione dei fabbricati esistenti nell’area e la relativa bonifica (tre edifici scolastici dismessi che componevano l’ex Scuola Media Renzo Pezzani), ha consentito una prima riapertura del giardino nel luglio 2018. Nel frattempo è stato avviato il percorso di progettazione partecipata con gli abitanti del quartiere e gli uffici centrali del Verde, che ha portato a individuare le funzioni, le destinazioni d’uso e le attività ludico-didattiche-ricreative che sono state in seguito realizzate.

L’area verde comprende 3000 metri quadri di superficie prativa, inframmezzata da nuovi camminamenti realizzati con un’innovativa pavimentazione drenante; un’area di socializzazione costituita da sedute informali in cemento e panchine rotanti che consentono una fruizione flessibile dello spazio, un angolo per la lettura e lo scambio dei libri (bookcrossing) utilizzabile anche come bacheca espositiva, oltre ad una fontanella “toretâ€.

Lungo l’asse di via Revello è stata realizzata una nuova area giochi con attrezzature ludiche innovative e inclusive, delimitata da una staccionata in legno di castagno e da una collinetta a prato. Le attrezzature comprendono anche giochi che spingono il bambino a misurare le proprie abilità psico-motorie e percettive e quindi a progredire nel rapporto tra il proprio fisico e lo spazio che lo circonda: dondolarsi e muoversi (scivolo, amaca, gioco a molla e giostrina), conoscere lo spazio (salterelli), sentire (xilofono), gestione della forza e dell’equilibrio (salterelli, pali con arrampicata trave d’equilibrio, ponte tibetano), senso del tatto (materiali diversi che costituiscono i giochi: legno, plastica, metallo, corda, ecc.).

Il giardino comprende una piccola area umida con due salici e altre piante adatte al contesto, collocata là dove una lieve depressione del terreno convoglia l’acqua piovana e con funzione di raccolta delle acque meteoriche restituite direttamente alla falda e non immesse in fognatura, il cosiddetto rain garden. Si tratta di una delle prime soluzioni nature based realizzate in città per contrastare gli impatti dovuti alle intense precipitazioni causate dal cambiamento climatico, tra le azioni di adattamento previste dal Piano di Resilienza Climatica di cui la Città di Torino si è dotata nel 2020.

Sono presenti inoltre aiuole, delimitate da sedute in cemento, con essenze fiorite e un angolo seminato a piante aromatiche. Gli esemplari arborei esistenti sono stati mantenuti e integrati con una dozzina di nuove piantumazioni, siepi e rampicanti con finalità di ombreggiamento e di mitigazione ambientale.

Nuovo anche l’impianto di illuminazione realizzato da Iren, costituito da lampade a led.

Completa l’intervento di riqualificazione la posa di nuovi elementi di arredo urbano quali panchine, cestini portarifiuti e archetti portabici.

[fonte: TorinoClick]

Lug 10


Si è svolta questa mattina, nella Sala Rossa di Palazzo Civico, la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria alla sezione di Torino dell’Associazione Nazionale Alpini, fondata nel1920 e conosciuta anche come “la Vejaâ€, essendo stata la prima struttura territoriale dell’ANA.
Il riconoscimento era stato unanimemente deliberato dall’assemblea elettiva di Palazzo Civico il 12 ottobre scorso, come ha ricordato il presidente del Consiglio comunale Francesco Sicari, sottolineando come in cento anni di gli Alpini  della Veja non si siano mai tirati indietro, sempre rispondendo ‘presente’, in occasione del disastro del Vajont, dove accorsero tra i primi, poi nel Friuli, in Abruzzo, in Irpinia, nelle Marche sconvolti dai terremoti, a Firenze alluvionata, in molte altre occasioni. Senza contare, ha proseguito Sicari, la quotidiana attività di volontariato, come per le Olimpiadi invernali del 2006 o in sostegno dei piccoli pazienti dell’Ospedale Regina Margherita o degli ospiti del Cottolengo, fino all’opera di manutenzione costante del Parco della Rimembranza. Cento anni segnati dall’impegno a conservare e tramandare la memoria, aiutando i vivi per onorare i morti, ha concluso il presidente del Consiglio comunale rievocando le motivazioni della delibera di conferimento della cittadinanza.
Il vicepresidente nazionale dell’ANA, Marco Barmasse, ringraziando la Città di Torino per l’onore riservato all’Associazione, ha rievocato i cento intensi anni di attività svolta dalla Veja, che anche durante la pandemia non ha interrotto le proprie attività, mettendosi anzi adisposizione per la gestione dell’emergenza sanitaria e non soltanto a Torino. 
La sindaca Chiara Appendino ha evidenziato il posto riservato agli Alpini nella memoria collettiva di questa città, di una regione che ha le montagne incise nel proprio stesso nome, del Paese intero. Degli Alpini oltre ai sacrifici in guerra, ha detto Appendino, bisogna ricordare le missioni di pace e di protezione civile. Il patrimonio di storia e tradizioni, di solidarietà degli Alpini è portato avanti dall’ANA e dai suoi soci. Questo riconoscimento è un ringraziamento per ciò che avete fatto mettendovi adisposizione degli altri, ha concluso Appendino, ricordando che quando si lavora per la comunità ci si mette da parte in favore del bene collettivo. Ogni volontario sottrae del tempo alla famiglia, agli amici, e questo aumenta il valore del suo gesto.
Infine, il presidente della Veja, Guido Vercellino, rinnovando il ringraziamento alla Città ha dichiarato l’impegno dell’ANA nel cercare di essere all’altezza dell’eredità delle generazioni precedenti da essa incarnata.

[Fonte: CittAgorà]