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Feb 17


Giunsero a Torino in ottomila. Uomini, donne e bambini che provenivano dalla Venezia Giulia, dall’Istria, da Fiume, dalla Dalmazia lasciando alle spalle case e ricordi, sfuggendo ai massacri delle foibe e al regime jugoslavo, all’indomani della cessione dei territori italiani, subito dopo la seconda guerra mondiale.

Trovarono inizialmente rifugio alle “Casermette†in Borgo San Paolo, prima di ricostituire la comunità esule nel villaggio Santa Caterina, in corso Cincinnato, a Lucento.

Una vicenda drammatica, sintetizzata dalla lapide di corso Cincinnato dove questa mattina, come ogni anno a partire dal 2005, si sono ritrovate le associazioni degli esuli giuliani istriani e dalmati con le istituzioni torinesi.

Un’occasione per sottolineare come questa comunità abbia rappresentato un modello di integrazione e un prezioso contributo alla crescita della città.

Accanto al presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Antonio Vatta, che ha rinnovato l’appello a non strumentalizzare da un punto di vista politico quella pagina di storia, erano presente l’assessore Jacopo Rosatelli per la Città di Torino, l’assessore Andrea Tronzano per la Regione Piemonte e il Presidente della Circoscrizione 5 Enrico Crescimanno.

[Fonte: CittAgorà]

Feb 16


Dopo una prima tappa al Musée du Luxembourg di Parigi, dal 9 febbraio al 26 giugno 2022 le Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino ospitano la mostra dedicata a Vivian Maier (New York 1926-Chicago 2009), una delle massime esponenti della cosiddetta street photography nota sulla scena internazionale solo a partire dal 2007, quando è stato scoperto il suo corpus fotografico, una raccolta imponente, densa e brillante composta da immagini fotografiche e pellicole Super 8 e 16 mm anche non sviluppate.

Fin dal titolo, Inedita, l’esposizione – oltre 250 scatti – si prefigge di raccontare aspetti sconosciuti o poco noti della misteriosa vicenda umana e artistica di Vivian Maier, affrontando tematiche che hanno strutturato la sua opera tra il 1950 e la fine degli anni Ottanta – la strada e la vita che animava i quartieri popolari in Europa e negli Stati Uniti – e proponendo lavori inediti come la serie realizzata durante il suo viaggio in Italia, in particolare a Torino e Genova, nell’estate 1959.

Attraverso numerosi ritratti di sconosciuti e di persone con cui si identificava, Vivian Maier catturava un gesto, un’espressione, una situazione o la grazia che si trova nelle piccole cose accessibili. È nel cuore della società americana, a New York dal 1951 e poi a Chicago dal 1956, che l’artista osserva meticolosamente il tessuto urbano che riflette i grandi cambiamenti sociali e politici: è l’epoca del sogno americano e della modernità sovraesposta, il cui esatto opposto costituisce l’essenza della sua opera.

Maggiori informazioni su www.vivianmaier.it

Feb 03


Nella serata di mercoledì 3 febbraio, dal palcoscenico del Festival di Sanremo, con ospite il Sindaco Stefano Lo Russo, Eurovision Song Contest ha annunciato ufficialmente i 3 conduttori dell’edizione 2022 che si svolgerà a Torino il 10, 12 e 14 maggio.

Gli artisti che presenteranno la rassegna musicale internazionale, una delle più importanti al mondo seguita in 41 paesi con una audience di 200 milioni di spettatori, sono Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika.

Dal Festival, insieme ad Amadeus e in collegamento con Torino, i tre hanno dato il via al countdown, proiettato sulla Mole Antonelliana, che segnerà i 100 giorni dalla partenza dell’evento.

 â€œTorino è pronta ad accogliere tutto il pubblico dell’Eurovision Song Contest – dichiara il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo -. Siamo felici di far vedere a tutto il mondo la nostra meravigliosa città. Essere al Festival di Sanremo – continua Lo Russo â€“ è poi una grande emozione. Dopo la Liguria sarà Torino e il Piemonte il palcoscenico della musica internazionale. E da stasera conosciamo anche i tre conduttori: artisti straordinari e amati dal pubblico. L’Eurovision Song Contest oltre a essere una grande vetrina riporta anche al centro il messaggio di un’Europa unita, coesa e inclusiva. Mancano esattamente cento giorni alla partenza, questa notte dalla cupola della Mole Antonelliana parte il conto alla rovescia del più grande evento musicale europeoâ€.