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Feb 16


Dopo una prima tappa al Musée du Luxembourg di Parigi, dal 9 febbraio al 26 giugno 2022 le Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino ospitano la mostra dedicata a Vivian Maier (New York 1926-Chicago 2009), una delle massime esponenti della cosiddetta street photography nota sulla scena internazionale solo a partire dal 2007, quando è stato scoperto il suo corpus fotografico, una raccolta imponente, densa e brillante composta da immagini fotografiche e pellicole Super 8 e 16 mm anche non sviluppate.

Fin dal titolo, Inedita, l’esposizione – oltre 250 scatti – si prefigge di raccontare aspetti sconosciuti o poco noti della misteriosa vicenda umana e artistica di Vivian Maier, affrontando tematiche che hanno strutturato la sua opera tra il 1950 e la fine degli anni Ottanta – la strada e la vita che animava i quartieri popolari in Europa e negli Stati Uniti – e proponendo lavori inediti come la serie realizzata durante il suo viaggio in Italia, in particolare a Torino e Genova, nell’estate 1959.

Attraverso numerosi ritratti di sconosciuti e di persone con cui si identificava, Vivian Maier catturava un gesto, un’espressione, una situazione o la grazia che si trova nelle piccole cose accessibili. È nel cuore della società americana, a New York dal 1951 e poi a Chicago dal 1956, che l’artista osserva meticolosamente il tessuto urbano che riflette i grandi cambiamenti sociali e politici: è l’epoca del sogno americano e della modernità sovraesposta, il cui esatto opposto costituisce l’essenza della sua opera.

Maggiori informazioni su www.vivianmaier.it