Il Giretto d’Italia,1° Campionato italiano della ciclabilità urbana, è una gara tra le città italiane impegnate per favorire la mobilità ciclabile urbana. A Torino sono stati quasi mille, 962 per l’esattezza, le biciclette con relativo ciclista transitate tra le 7.30 e le 9.30.
Vince la sfida la città dove in occasione del Giretto d’Italia il maggior numero di persone si sposta in bicicletta.
Il giretto d’Italia è un’iniziativa di Legambiente, Città in Bici (Coordinamento Nazionale Uffici Biciclette – A21Italy) e FIAB, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, organizzata insieme ai 26 Comuni aderenti:
Bari, Bolzano, Carpi, Ferrara, Firenze, Genova, La Spezia, Lodi, Milano, Modena, Monfalcone, Padova, Parma, Pisa, Pordenone, Ravenna, Reggio Emilia, Roma, Schio, Senigallia, Trento, Torino, Udine, Venezia, Verona, Vicenza.
Il Giretto d’Italia vuole dimostrare che nelle città italiane la bicicletta può soddisfare una parte importante della domanda di mobilità urbana. Per questo motivo Legambiente, FIAB e Città in Bici hanno invitato ad aderire solo quei Comuni che in questi ultimi anni hanno realizzato iniziative importanti per favorire la mobilità ciclistica.
Tra le 7.30 e le 9.30 ogni Comune ha organizzato tre check-point in tre zone diverse della città per monitorare veicoli e pedoni in transito. I tre check-point sono stati posizionati in aree dove solitamente non ci sono limitazioni al traffico.
A Torino l’iniziativa è organizzata e coordinata dall’Ufficio Biciclette della Città.
Questi i 3 punti di monitoraggio individuati:
c.so Francia angolo via Principi d’Acaja – direzione Piazza Statuto
viale Primo Maggio (pista dei Giardini Reali) – direzione Piazza Castello
via Verdi angolo via Roero di Cortanze
I 3 punti torinesi saranno presidiati da volontari di Legambiente, Associazione Bici & Dintorni, Associazione Amici della Bicicletta, Associazione Intorno e Muovi Equilibri.
Nei ” check-point” a disposizione gratuita le mappe delle piste ciclabili, un adesivo ricordo e un frutto a Km 0 offerto da Coldiretti per la colazione…
[fonte: InformaAmbiente]