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Apr 18


Alla GAM di Torino, dal 19 aprile al 25 agosto, la grande mostra “Giorgio De Chirico. Ritorno al Futuro, Neometafisica e Arte Contemporanea”, un dialogo tra la pittura neometafisica di de Chirico e le generazioni di artisti che, in particolare dagli anni Sessanta in poi, si sono ispirati alla sua opera, riconoscendolo come il maestro che ha anticipato la loro nuova visione

È noto infatti che la Metafisica di de Chirico ha influenzato generi e visioni differenti, e non solo nel campo delle arti visive, ma anche nella letteratura, nel cinema, arrivando fino a confini inattesi come videogiochi e videoclip, in un interesse globale che va dall’Europa agli Stati Uniti fino al Giappone.

Dell’opera del maestro sarà presentata soprattutto la stagione denominata come “Neo Metafisica”, corrispondente all’ultima fase della sua vita, in cui l’artista riprendeva e rivitalizzava antichi temi della sua pittura. Con una pittura di grande intensità e felicità cromatica, il de Chiriconeometafisico sembra infatti rispondere agli omaggi degli artisti più giovani creando un dialogo a distanza di grande intensità e vitalità.

In esposizione ci saranno un centinaio di opere provenienti da diverse collezioni private, musei e fondazioni che accompagneranno il visitatore in un viaggio interessante dagli anni 60 fino alla Pop Art di Andy Wharol, Ugo Nespolo, Valerio Adami, Tano Festa, Mario Schifano, Gino Marotta e molti altri.

Oltre a de Chirico, in mostra si vedranno i lavori di Renato Guttuso, Fabrizio Clerici, Ruggero Savinio; quelli degli esponenti dell’arte povera, Michelangelo Pistoletto e Giulio Paolini e i quadri degli artisti internazionali Philip Guston, Bernd e Hilla Becher ed Henry Moore

Oltre al prestito delle opere neometafisiche della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, la mostra presenta un’animazione digitale di Maurice Owen e Russell Richards.

[Fonte: InPiemonteInTorino]

Maggiori informazioni sul sito della GAM – Galleria Civia d’Arte Moderna e Contemporanea