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Mag 19


Si è aperto con un minuto di silenzio l’incontro di Per la Legalità a cui avrebbe dovuto partecipare il Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo costretto a raggiungere Brindisi a seguito dell’attentato all’istituto “Morvillo-Falcone” che ha causato la morte di una studentessa.

Al suo posto è intervenuto il Sottosegretario Marco Rossi Doria che ha risposto alle domande dei giovani di Biennale Democrazia in occasione della presentazione del Calendario della Legalità: 365 date da ricordare per promuovere, diffondere e costruire insieme un anno di legalità.

Le notizie che giungevano dalla Puglia hanno condizionato l’atmosfera che si respirava al Teatro Carignano. Il Presidente di Biennale Democrazia, Gustavo Zagrebelsky ha parlato di un “grave attentato alle istituzioni, alla giustizia e alla scuola. Questo deve far riflettere perché in questa maniera sono state colpite le nuove generazioni, ovvero la nostra speranza nei confronti del futuro”. “Le vicende di questa mattina – ha proseguito Zagrebelsky – ci mostrano come la legalità non sia un tema astratto. Non abbandoniamoci alla retorica: stiamo affrontando dei temi che hanno dei costi umani elevati”.

“Biennale legalità s’inaugura in una mattina triste funestata dal gravissimo attentato di Brindisi. Un evento luttuoso e terribile per cui stamattina il nostro sentimento è prima di tutto di dolore, di solidarietà e di vicinanza alle famiglie così duramente colpite”. Sono queste le prime parole che il Sindaco, Piero Fassino ha detto questa mattina all’apertura dei lavori.

“Un evento tragico – ha aggiunto il Sindaco Fassino – che dimostra come l’impegno per affermare la legalità non sia un fatto formale, ma richiede un impegno costante. In questi cinque giorni – ricorda il Sindaco Fassino – affronteremo il tema della legalità declinata in vari contesti: legalità ed economia; legalità nel lavoro; legalità nella vita sociale; legalità nelle istituzioni. L’attentato di questa mattina a Brindisi dimostra come la lotta a chi vuole introdurre violenza e sopruso nella nostra società non sia mai vinta una volta per sempre. In questo ventennale della morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino vogliamo ricordare chi ha perso la vita per la nostra libertà riconfermando l’impegno contro chi vuole portare morte e violenza”.

“Siamo qui a dire – conclude il Sindaco – che la legalità è un diritto di tutti e che in una società libera i diritti si debbono esercitare senza paura. Per questo invitiamo tutti i cittadini torinesi a partecipare domani domenica 20 maggio alle ore 21 al Teatro Regio all’incontro con Maria Falcone Pietro Grasso e Don Luigi Ciotti”.

I ragazzi sul palco hanno dialogato con il Sottosegretario Rossi Doria a proposito di discriminazione, cultura, lavoro, partecipazione, nuovi media e social network. Una delle date adottate e commentate è stata il 22 novembre 2008, quando il giovane Vito Scafidi perse la vita a seguito del crollo del soffitto del Liceo Darwin di Rivoli: una vicenda che ha coinvolto e toccato molto i ragazzi torinesi e piemontesi. “Abbiamo predisposto delle spese per la manutenzione straordinaria del nostro patrimonio edilizio – ha precisato Rossi Doria -, perché episodi del genere non si verifichino più”.

Al termine dell’incontro, i ragazzi hanno accompagnato il Sottosegretario Rossi Doria, il Sindaco Fassino e il Presidente Zagrebelsky in Piazza San Carlo, dove lo scenografico allestimento del Calendario della Legalità è stato ufficialmente inaugurato.