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Mag 23


Nell’ambito degli appuntamenti di Biennale Democrazia Per la Legalità, nel giorno del ventennale della strage di Capaci, tragedia che ha scosso il mondo intero, il sindaco di Torino Piero Fassino, moderato dal giornalista Giulio Anselmi, ha dialogato con i colleghi impegnati nel combattere le mafie e arginare la corruzione. Ospiti nel foyer del Toro del Teatro Regio (piazza Castello) a insieme a Roberto Tricarico, presidente della Commissione speciale di promozione della cultura della legalità e del contrasto di fenomeni mafiosi del Consiglio Comunale della Città di Torino, i primi cittadini quotidianamente in prima linea per governare la propria comunità con trasparenza e legalità si confronteranno sulle rispettive esperienze: Eleonora Baldi, Sindaco di Follonica (Gr), Andrea Campinoti, di Certaldo (FI) e Presidente dell’Associazione Avviso Pubblico, Alessandro Cattaneo, primo cittadino di Pavia e Vice Presidente dell’Anci, Cosimo Consales, Sindaco di Brindisi, Carolina Girasole di Isola Capo Rizzuto (KR), Carmela Lanzetta amministratore di Monasterace (Reggio Calabria), Giovanni Speranza di Lamezia Terme (CZ) e Maurizio Zoccarato Sindaco di Sanremo (IM). “I primi cittadini presenti in questo teatro sono tutti nel mirino della criminalità organizzata, rappresentanti di città di diverse regione italiane. Hanno reagito alla devianza e hanno imposto la legalità I sindaci sono le persone più prossime alle comunità, incarnano la carica istituzionale più soggetta al giudizio dei concittadini. Sono a Torino perché il capoluogo piemontese ha nel suo dna il rispetto delle regole”. Ha esordito così Giulio Anselmi, già direttore del quotidiano La Stampa e dell’Ansa, chiamato a moderare questa mattina i lavori dell’incontro “amministratori sotto tiro” nell’ambito di Biennale per la legalità, con collegamenti in diretta dall’aula bunker di Palermo dove era in corso l’omaggio ai giudici Falcone e Borsellino, nel ventesimo anniversario di Capaci e via d’Amelio . Piero Fassino, nel ruolo di sindaco-promotore del ciclo di lezioni che negli ultimi cinque giorni ha portato migliaia di cittadini e ragazzi torinesi a riflettere sul futuro della legalità nel nostro Paese – tema grave, ahimè funestato dalle atrocità perpetrate sabato a Brindisi – ha sottolineato come il problema della criminalità sia una questione pervasiva, che parte da singoli territori per estendersi laddove ci sono opportunità di investimenti e dove è giocoforza riciclare i proventi delle attività illecite: ” Oggi la prima capitale d’Italia ospita colleghi di luoghi simbolo dove si cerca in ogni modo di sopraffare il crimine, vengono dalla Liguria, dal Centro e dal Mezzogiorno. Questo incontro assume il significato di impegno unitario a sconfiggere l’emergenza mafia, camorra ‘ndrangheta”. “La normalità sta diventando l’eccezione del quotidiano – ha spiegato Eleonora Baldi, Sindaco di Follonica – Non bisogna assencondare le lobby ma puntare sulle forze economiche pulite. La paura è un sentimento che proviamo quotidianamente e in qualche modo rischia di condizionare i nostri gesti”.

All’Auditorium Rai si è tenuto l’incontro ‘I grandi discorsi della legalità. Corruzione, mafie, fiducia’: letture a cura di Laura Morante commentate da Massimo Gramellini, Tano Grasso e Armando Spataro. I classici della letteratura, della filosofia, della politica rivivono attraverso la voce di un’interprete d’eccezione. Il commento di protagonisti del dibattito civile ci accompagna nella riflessione sull’attualità. La corruzione politica a vent’anni da Mani pulite, la lotta alle Mafie, ricordando l’impegno di Giovanni Falcone e le condizioni che possono aiutarci a ritrovare la fiducia.
Su TorinoClick disponibili le letture della serata.

Nelle immagini del fotoblog anhe le immagini degli incontri che si sono tenuti nel lungo week-end di Biennale Democrazia Per la legalità.