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Ott 06


Prende il via l’edizione 2021 di Biennale Democrazia. Da oggi fino a domenica 10 si alterneranno 215 relatori da tutto il mondo, in 90 appuntamenti in presenza (di cui 54 anche in diretta streaming), sviluppati su 4 percorsi tematici e diffusi in 15 location diverse della città di Torino.

La prima giornata si è aperta al Teatro Ragazzi e Giovani con la lectio magistralis del professor Alessandro Barbero.

Nel pomeriggio al Parco Valentino l’inaugurazione della mostra diffusa Memory Matters con Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Gustavo Zagrebelsky, le curatrici e i curatori, le artiste e gli artisti.

Memory Matters  è un progetto espositivo che dà il via a una riflessione sulla memoria collettiva nello spazio pubblico, e si sviluppa nel parco come luogo storico e simbolico.

La giornata è proseguita al Teatro Carignano con la lezione inaugurale della dottoressa Elena Cattaneo che ci ha invitato a riflettere sulla scienza come metodo: una pratica che presuppone studio, verifica, confronto sui dati, per resistere a ogni tentativo di falsificazione. Si è parlato dell’esercizio del dubbio, del mito del “rischio zero” e della “forbice di probabilità”; ma anche di responsabilità politica che deriva da ogni decisione e dalla corretta argomentazione scientifica dei suoi “perché”.

In chiusura alle ore 21:00, Dante fra le fiamme e le stelle, l’anteprima in forma di mise en espace, di e con Matthias Martelli, consulenza storico-scientifica di Alessandro Barbero, regia di Emiliano Bronzino, musiche originali di Matteo Castellan e al violoncello Lucia Sacerdoni.

Il programma completo di Biennale Democrazia