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Mar 07


A partire da sabato 8 marzo 2025, i Musei Reali di Torino inaugurano Uno spazio per Leonardo / Leonardo per lo spazio, una nuova sezione espositiva permanente nella Galleria Sabauda. Questo innovativo allestimento multimediale valorizza i preziosi disegni di Leonardo da Vinci conservati nella Biblioteca Reale, tra cui il celebre Autoritratto e il Codice sul volo degli uccelli.

Il percorso espositivo offre un’esperienza immersiva grazie a installazioni digitali e interattive: un touch screen permette di sfogliare virtualmente il Codice sul volo, mentre una suggestiva scatola specchiante riflette scritti e schizzi del genio rinascimentale. Un filmato racconta inoltre il viaggio simbolico di Leonardo su Marte, con la riproduzione digitale di alcuni suoi lavori a bordo del Rover Curiosity.

Il progetto, curato dall’architetto Lorenzo Greppi e realizzato in collaborazione con esperti di scenografia e museotecnica, rappresenta un ponte tra passato e futuro, offrendo al pubblico un nuovo modo di esplorare l’eredità del maestro. In occasione dell’inaugurazione, la riapertura del bookshop e un evento speciale con musica e teatro hanno reso omaggio all’inesauribile genialità di Leonardo.

Maggiori informazioni sul sito dei Musei Reali

Mar 07


Dal 6 marzo al 28 giugno 2025, la galleria Mazzoleni di Torino celebra il sessantesimo anniversario di carriera di Marcello Morandini con la mostra Geometrie senza tempo, un viaggio nella sua inconfondibile estetica basata sul rigore geometrico e sul bianco e nero.

Morandini esplora il movimento nello spazio attraverso forme che si sviluppano in torsioni, tensioni e sovrapposizioni. Come sottolineò Gillo Dorfles alla Biennale di Venezia del 1968, le sue opere possiedono un fascino matematico, capace di coniugare precisione e meraviglia.

Le sue creazioni hanno trovato spazio in istituzioni internazionali come la Biennale di Venezia, Documenta Kassel e la Galleria d’Arte Moderna di Roma. Parallelamente, Morandini ha sviluppato importanti progetti architettonici in Europa e Asia, tra cui la Fabbrica Thomas in Baviera e il Das Kleine Museum in Germania.

Curata dall’artista e dalla Fondazione Marcello Morandini, la mostra offre un’occasione unica per immergersi in oltre sessant’anni di arte concreta e razionalista, esplorando il pensiero e il percorso di uno dei protagonisti della scena artistica contemporanea.

L’esposizione è visitabile fino al 28 giugno 2025 presso Mazzoleni, Torino.

Mar 06


Un viaggio tra fotografia e psicologia alla scoperta del sogno professionale

Dal 7 marzo al 29 giugno 2025, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino ospita la mostra fotografica Professional Dreamers – The photographer’s eye, the psychologist’s gaze, un progetto che intreccia l’arte fotografica e l’analisi psicologica per raccontare la forza trasformativa del sogno professionale.

Frutto della collaborazione tra i fotografi Tiziana e Gianni Baldizzone e la psicologa Remigia Spagnolo, con la curatela di India Dhargarkar, l’esposizione si sviluppa attraverso 94 scatti e approfondimenti psicologici, dando voce alle storie di 15 donne che, con determinazione e coraggio, hanno trasformato la propria vita per seguire le proprie passioni e talenti più autentici.

La mostra rappresenta la prima tappa del progetto Professional Dreamers, realizzato sotto il patrocinio della Fondazione Marisa Bellisario.

Un viaggio tra immagini e introspezione

Da oltre trent’anni, Tiziana e Gianni Baldizzone si dedicano a progetti fotografici di ricerca sulla condizione umana, esponendo le loro opere in Europa, Giappone e Stati Uniti. Dopo quattro anni di studio e lavoro sul campo, Professional Dreamers approda a Torino, portando con sé un’indagine profonda sui legami tra identità, sogno e realizzazione personale.

Il percorso espositivo, allestito nel Corridoio della Camera Italiana del Museo, offre un’esperienza immersiva in cui il linguaggio fotografico e quello psicologico si sviluppano in parallelo, offrendo una doppia prospettiva sulla costruzione dell’identità professionale. Le immagini dei Baldizzone, attraverso l’uso del colore e del bianco e nero, catturano le tracce del sogno che si cela dietro la scelta di una determinata carriera, mentre i testi di Remigia Spagnolo guidano il visitatore tra simboli, emozioni e valori che danno forma al desiderio di realizzazione.

Dall’incontro tra fotografia e psicologia emergono storie di donne che hanno affrontato sfide e pregiudizi, non tanto per raggiungere posizioni di prestigio, ma per dare voce alla propria essenza, trasformando il talento e la passione in una scelta di vita.

Maggiori informazioni nelle pagine del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino