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Set 26


Dopo il successo straordinario della mostra dedicata a Pierre-Auguste Renoir, che ha registrato oltre 250 mila visitatori, la Galleria di Arte Moderna di Torino ospita una nuova importante esposizione dedicata ai lavori su carta e ai grandi dipinti (235 opere) del pittore statunitense Roy Lichtenstein, uno dei maggiori rappresentanti della pop art americana. La rassegna, evento trainante della stagione espositiva invernale 2014, rappresenta un altro rilevante capitolo nell’ambito del ciclo di mostre organizzate dalla Fondazione Torino Musei e Skira editore. La mostra “Roy Lichtenstein. Opera prima”, che si inaugura oggi alle 18.30, contribuisce a rafforzare le collaborazioni con prestigiose istituzioni d’oltre oceano quali l’Estate e la Roy Lichtenstein Foundation, con autorevoli musei come la National Gallery di Washington, il Museum of Modern Art e il Whitney Museum di New York, l’Art Institute di Chicago e con collezioni pubbliche e private europee e italiane da cui provengono le opere date in prestito e a mantenere alta la qualitĂ  dell’offerta artistica della nostra cittĂ . L’esposizione, curato da Danilo Eccher, direttore GAM, presenta la parte piĂą intima e privata del lavoro di Roy Lichtenstein, si focalizza, infatti, sulle Prime Idee, le idee primigenie, fonte di ispirazione di opere che in un secondo tempo sono divenute i grandi capolavori conosciuti nel mondo. Il progetto indaga sia il lato linguistico delle variazioni stilistiche del processo creativo dell’opera su carta, sia l’incredibile mondo letterario che alimenta l’immagine di Lichtenstein, il suo modello narrativo fatto di sorprendenti sovrapposizioni di racconti e immagini. La mostra sarĂ  aperta al pubblico da domani sabato 27 settembre, fino al 25 gennaio 2015.
Per informazioni: www.gamtorino.it/lichtenstein

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Set 24




Alla Reggia di Venaria, in occasione del Semestre di presidenza europea dell’Italia, i 28 Ministri della UE della Cultura si sono riuniti per un summit focalizzato sul valore, sulla tutela e sulle scelte politiche per sviluppare le potenzialitĂ  legate al patrimonio culturale del nostro Continente.
La decisione di svolgere questo importantissimo incontro ministeriale è la conferma del riconoscimento alla centralità che la cultura nel territorio torinese e piemontese ha assunto in questi anni.
Alle 9, accompagnati da due pullman, i ministri hanno attraversato la Corte d’Onore della Reggia sulle note dell”Inno alla gioia’ di Beethoven. Ad accoglierli all’ingresso del palazzo il Ministro alla cultura Dario Franceschini e il Sindaco di Torino Piero Fassino.
Uno degli eventi piĂą emozionanti del summit dei Ministri alla Reggia di Venaria è stata la cerimonia di riconsegna di monete antiche alla Grecia, trafugate negli anni passati. I due ministri della cultura, Dario Franceschini e Kostas Tasoulas, nel momento della restituzione delle monete, hanno riconfermato la forte cooperazione esistente fra i due Paesi nella lotta contro il traffico illecito di beni culturali. Le 80 monete, delle quali 79 d’argento e una di bronzo, risalgono ad un periodo fra il V ed il II secolo a.c. e provengono da siti archeologici delle localitĂ  di Akanthos, Terone ed Elion, che si trovano nella regione di Halkidiki
Contemporaneamente al meeting, si è svolta la Conferenza Internazionale su “Il patrimonio culturale come bene comune: verso una gestione partecipativa del patrimonio culturale nel terzo millennio” che, dopo il saluto del Sindaco Piero Fassino, è stata aperta dal Ministro per i beni, le attivitĂ  culturali, e il turismo, Dario Franceschini e dal Commissario Europeo per l’Istruzione, la Cultura, il Multilinguismo, lo Sport, i Media e la GioventĂą, Androulla Vassiliou. L’incontro è stato occasione per esaminare il patrimonio culturale come risorsa collettiva, per discutere le implicazioni sulle politiche culturali e la necessitĂ  di creare nuovi modelli di governance partecipativa che coinvolgano attori pubblici, privati e della societĂ  civile e integrino l’azione dei diversi livelli di governo locale, regionale, nazionale ed europeo.
La giornata si è conclusa con la conferenza stampa di fine lavori del Vertice. Il dibattito dei ministri si è sviluppato sull’importanza della cultura quale strumento di identitĂ  europea comune. “Bisogna capire che la cultura è una leva strategica anche per la crescita economica dei territori – ha sottolineato il ministro Franceschini – Il binomio cultura e turismo può diventare il motore economico in grado di far funzionare un’Europa Futura”. Su questa base, ha aggiunto Franceschini – si svilupperanno i lavori del Vertice formale previsto per novembre a Bruxelles. Il sindaco Fassino nel ringraziare tutti, i partecipanti, gli organizzatori dell’evento e i collaboratori, ha sottolineato come la scelta di Torino quale sede del summit europeo confermi la centralitĂ  della cultura come leva di crescita del Piemonte e del suo capoluogo.

Lo speciale TorinoClick sul vertice dei ministri Ue alla Reggia di Venaria

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Set 08


Per il semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea Torino si ritaglia un ruolo da protagonista. Infatti da settembre a dicembre in cittĂ  si svolgeranno molti eventi di caratura internazionale.

“La Presidenza italiana è un’opportunità importante anche per Torino perché la nostra città vanta una ricca e consolidata rete di relazioni internazionali, grazie a gemellaggi e accordi di collaborazione con circa 50 città in tutto il mondo. La presenza di 4 Consolati generali e di oltre 50 consolati onorari, di Agenzie delle Nazioni Unite e di importanti Organizzazioni europee e internazionali, la vocazione riconosciuta all’estero di città universitaria di eccellenza, la dimensione internazionale di musei, fondazioni e realtà culturali cittadine sono la conferma di questa indiscutibile internazionalità”. Questo il commento del Sindaco di Torino, Piero Fassino, alla presentazione di oggi degli eventi promossi a Torino per il Semestre italiano di Presidenza.

Il programma inizierĂ  con la riunione al Teatro Regio, l’11 e il 12 settembre, del Bureau Straordinario del Comitato delle Regioni a cui parteciperanno Sindaci e Presidenti di Regione dei 28 Paesi dell’Ue e con la tavola rotonda “Jobs in Europe. Investing in cities and regions for sustainable growth”. SeguirĂ , il 12 settembre, il convegno “Global ethics and Equal Opportunities: the Contribution of woman to the development” organizzato dal Centro UNESCO Torino. Nel pomeriggio di sabato 13 dalle 17 la GAM ospiterĂ , con ingresso libero, la giornata su “Storie di donne di ogni etĂ  e Paese. Cultura, alimentazione, violenza”.

Al Campus Einaudi il 17 settembre si svolgerĂ  il convegno “A metĂ  della Presidenza italiana dell’UE: un primo bilancio”, organizzato dall’Istituto Affari Internazionali (IAI). Nella stessa giornata il Politecnico di Torino accoglierĂ  il meeting delle Authority europee dei trasporti, con la presenza del Ministro Lupi. Dal 20 al 28 settembre a Torino si svolgerĂ  la “Settimana europea della Cultura” con un ampio programma di eventi culturali. I musei saranno aperti anche di sera e i palazzi e i luoghi storici della cittĂ  saranno illuminati di blu, colore della bandiera dell’Europa Unita.

La Reggia di Venaria il 23 e 24 settembre sarà la cornice del vertice dei 28 Ministri europei della cultura e, in concomitanza con il meeting, si svolgerà la Conferenza Internazionale su “Il patrimonio culturale come bene comune: verso una governance partecipativa del patrimonio culturale nel terzo millennio”, che sarà aperta dal ministro Franceschini e dal commissario europeo Vassiliou. Martedì 23 settembre il ministro Franceschini parteciperà, alla Fondazione Sandretto, all’incontro “L’importanza di essere contemporanei” e, nella stessa giornata, il ministro presenterà “Nati per la Cultura”, un’iniziativa dedicata a tutti i bambini collegando i luoghi della nascita a quelli dell’arte.

In occasione del vertice dei Ministri si svolgerĂ  la Notte Blu dei musei torinesi che rimarranno aperti, gratuitamente, fino alle 24 e la sera del 23 il Teatro Carignano ospiterĂ , in onore dei ministri europei della cultura presenti a Torino, uno spettacolo di Torino Danza. Agli ospiti stranieri, in collaborazione con Turismo Torino e provincia, sarĂ  consegnato uno speciale Pass che gli consentirĂ  di entrare gratuitamente in tutti i principali musei del territorio.

I musei statali saranno invece aperti la notte del 20 settembre in occasione della Giornata mondiale del Patrimonio Unesco.

Al Campus Einaudi il 25 e il 26 settembre si terrà la conferenza nazionale dell’AICI,l’Associazione Italiana delle Istituzioni Culturali.

Concluderà la settimana europea della Cultura l’inaugurazione il 26 settembre alla GAM della mostra su Roy Lichtenstein e la pop art, che rimarrà aperta fino a febbraio.

Il 13 ottobre Palazzo Civico ospiterĂ  la seconda riunione del Comitato Politico del III Forum Mondiale dello Sviluppo Economico Locale UNDP. Nei due giorni successivi si terrĂ , presente il viceministro degli esteri Pistelli, la consultazione mondiale finale in vista del vertice ONU per la definizione degli obiettivi di sviluppo Post 2015.

Il Consiglio d’Europa il 17 e il 18 ottobre celebra il 53° anniversario della Carta sociale europea, firmata a Torino il 18 ottobre del 1961. Per l’occasione saranno presenti il ministro del lavoro Poletti, i ministri dei 47 Paesi del Consiglio d’Europa, il segretario generale CDE Thorbjørn Jagland e la presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini.

Il presidente della Repubblica del Myanmar, U Thein Sein, sarĂ  in visita a Torino dal 18 al 21 ottobre.

A Palazzo Madama il 27 e il 28 ottobre si terrà la XXV^ Assemblea plenaria dell’Italian Japan Business Group, associazione formata dalle comunità imprenditoriali dei due Paesi.

Per celebrare i 50 anni della firma della Convenzione fra la CittĂ  di Torino e l’Organizzazione Internazionale del Lavoro il 30 ottobre, nel Campus Internazionale di Formazione dell’ILO/OIT sarĂ  inaugurato un nuovo padiglione alla presenza del direttore generale Guy Ryder e, dal 25 ottobre al 2 novembre, il campus di Italia ’61 ospiterĂ  la mostra fotografica “Infanzia rubata, Lewis Hine: le immagini che turbarono l’America”.

Palazzo Madama accoglierĂ  il 3 e il 4 novembre la XXX^ European Board of National Archivistits e la XVII^ European Archivies Group.

La sera del 9 novembre, a 25 anni dalla la caduta del Muro di Berlino, si terrĂ  al Regio il concerto di inaugurazione di Torino incontra Berlino, manifestazione che si svilupperĂ  per un anno intero con un ricco programma di eventi.

Il Museo della montagna e Palazzo civico ospiteranno dal 19 al 21 novembre la XIII Conferenza dei ministri dell’ambiente degli otto paesi alpini (Italia, Austria, Francia, Germania, Lichtenstein, Principato di Monaco, Slovenia e Svizzera) che hanno sottoscritto la Convenzione delle Alpi. PresiederĂ  il ministro dell’ambiente Galletti.

In occasione del 20° anniversario della Fondazione europea per la formazione professionale (ETF), il 19-20 novembre si riuniranno oltre 130 ospiti internazionali insieme ai Ministri del Lavoro dell’UE e dei Paesi mediterranei partner dell’ETF per discutere di “Competenze locali – Governance multilivello e comunitĂ  imprenditoriali”.

L’8 dicembre nel palazzo di Vetro dell’Onu di New York l’orchestra del Teatro Regio eseguirà un concerto celebrativo in occasione dei 60 anni dell’ingresso dell’Italia nelle Nazioni Unite, alla presenza di Ban Ki-moon.

Infine, l’11 e il 12 dicembre, Torino ospiterà la prima edizione del Forum italo-tedesco evento di public diplomacy, con la partecipazione di 60 top leader economici e accademici di Italia e Germania.

“Questo intenso programma di iniziative internazionali, di grandissimo prestigio per la nostra cittĂ  e per il nostro Paese – ha concluso Fassino – saranno anche un trampolino di lancio per il 2015 che, in concomitanza con l’EXPO di Milano, vedrĂ  Torino impegnata in un vasto programma di eventi, tra i quali grandi mostre d’arte e l’inaugurazione del nuovo Museo Egizio, Torino Capitale Europea dello Sport, l’Ostensione della Sindone e i festeggiamenti per i 200 dalla nascita di Don Bosco, il Congresso Mondiale delle Camere di Commercio e il 3° Forum mondiale dello sviluppo economico locale UNDP”.