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Mag 29


Al Parco Le Vallette il 6 e il 7 giugno, un evento pubblico e una esercitazione civile

Promuovere tra i cittadini la conoscenza dell’importante ruolo che la Protezione Civile svolge nelle situazioni di emergenza cui è chiamata a far fronte. È questo il fine della manifestazione “Con la protezione civile per una città resiliente†che si terrà il 6 e il 7 giugno nel parco Le Vallette di via dei Gladioli.

L’iniziativa è coordinata dal Servizio di Protezione civile della Città di Torino, con la collaborazione delle associazioni di volontariato convenzionate con la Città e di Arpa Piemonte, Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, Iren, Amiat e Smat.

La manifestazione aperta al pubblico è svolta nell’ambito della esercitazione civile che dal 3 all’8 giugno interesserà la Borgata Pellerina e dintorni; sarà una prova virtuale, utile a testare la capacità di risposta del sistema. Si sperimenterà, nello specifico, una situazione di forte rischio di esondazione del Fiume Dora Riparia. Il Parco delle Vallette è stato scelto quale sede del campo di raccolta delle persone evacuate, dove a partire da giovedì 6 giugno saranno presentate le attività rivolte ai cittadini e alle scolaresche che hanno aderito alla proposta formativa “Salviamoci la pelleâ€, promossa da Iter e realizzata nelle scuole allo scopo di diffondere tra gli studenti la conoscenza dei rischi e delle tecniche di autoprotezione; i ragazzi coinvolti potranno quindi applicare quanto appreso in classe durante gli incontri con i volontari.

Il programma di “Con la protezione civile per una città resiliente†prevede numerose iniziative. Il 6 giugno fin dalle 9,30 il campo sarà aperto al pubblico e alle classi. Alle 10 l’incontro con la sindaca e le altre autorità. La sera, alle 19, nella cucina di campo verrà allestita una cena accessibile a tutti con contributo libero. Il ricavato sarà destinato al sostegno di iniziative a favore dei cittadini.

L’indomani le attività proseguiranno fino alle 18. Tra gli spazi allestiti nel campo, il Posto medico avanzato, che propone attività divulgative sull’emergenza sanitaria, e spazi dedicati a simulazioni di interventi (presenza di fumo, incendi) o a esercitazioni (volo di droni, cani addestrati, cucina da campo).

“Il manifestarsi di eventi naturali sempre più complessi e di straordinaria violenza ha spinto l’Amministrazione comunale a rivedere il ruolo della Protezione civile – spiega l’assessore Alberto Unia – con l’esigenza di diffondere tra i ragazzi delle scuole ma soprattutto tra gli adulti una vera cultura dell’emergenza: è importante essere tutti pienamente informati e pronti a reagire nel modo più congruo al presentarsi di eventi naturali di eccezionale portataâ€. Il 7 giugno, al mattino, si terrà nel campo allestito nel parco un tavolo di lavoro su “Cambiamenti climatici e Piano di Protezione civile†dove si metteranno a confronto nuove emergenze e nuovi strumenti e procedure per affrontarle.

Il nuovo Piano di Protezione civile darà maggior peso al compito divulgativo e culturale dei volontari; sono in previsione numerose iniziative di comunicazione, eventi, proposte educative per i prossimi mesi. Il campo di raccolta del parco delle Vallette è soltanto il primo tentativo di avviare questo importante cammino.

Mag 28


È stato presentato oggi a Torino, al Museo Egizio, IO, il progetto ideato e sviluppato dal Team per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il potenziamento dell’applicazione che faciliterà l’accesso dei cittadini italiani ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione.

IO (io.italia.it) propone un cambio di paradigma nell’erogazione dei servizi pubblici, portando il cittadino al centro del processo. Attraverso un’unica applicazione, tutti gli enti pubblici locali e nazionali potranno contattare direttamente i singoli cittadini via smartphone in maniera semplice, moderna e sicura per avvisarli delle prossime scadenze  ad esempio pagare un tributo, anche tramite la stessa app grazie all’integrazione di pagoPA oppure per condividere informazioni relative alle pratiche in corso o ai servizi richiesti, inviando messaggi personalizzati sulle specifiche esigenze dell’utente.

L’Amministrazione Comunale, impegnata da sempre  a rendere più facile e diretto il dialogo con il cittadino anche con il portale  TorinoFacile, da  tempo collabora attivamente con il Team per la Trasformazione Digitale sul fronte della digitalizzazione dei servizi pubblici.

«Come Città abbiamo sempre puntato sulla digitalizzazione e sulla semplificazione dei servizi al cittadino. Siamo in un’epoca in cui tutto deve essere di facile utilizzo e veloce. Questo è l’impegno dell’Amministrazione Comunale» spiega Paola Pisano, assessore all’Innovazione del capoluogo piemontese. «Siamo partiti con TorinoFacile, il portale digitale per i servizi al cittadino e oggi presentiamo un nuovo progetto del Team per la Trasformazione Digitale, invitando i nostri cittadini a dare il proprio contributo alla sua evoluzione per essere, in futuro, sempre più connessi con la PA».

Alla presentazione della piattaforma hanno partecipato insieme  a Pisano,  Matteo De Santi â€“ chief Product & Design Officer, Team per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Franco Gola, direttore della Direzione PA  digitale CSI Piemonte e, in collegamento da Roma, Luca Attias, commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale.

L’app IO è in continuo aggiornamento e oggi è stata lanciata la call for testers anche dal Comune di Torino. I cittadini selezionati potranno provare la app nella vita di tutti i giorni e interagire con una prima serie di servizi reali, effettuando operazioni e pagamenti validi a tutti gli effetti. L’invito è rivolto a tutti i torinesi: coloro che desiderano partecipare alla sperimentazione dovranno risiedere nel capoluogo piemontese, essere in possesso di uno smartphone Android o iOS e di un’identità digitale SPID per accedere all’app.

Per candidarsi  a diventare beta tester Ã¨ sufficiente compilare il modulo online disponibile al link https://io.italia.it/torino/ indicando il codice invito 4003. L’inserimento di questo codice invito consentirà ai cittadini di avere la priorità su altri eventuali partecipanti al test.

Entro metà giugno, i candidati  selezionati riceveranno le istruzioni per scaricare l’app. Non tutti i cittadini che ne faranno richiesta potranno partecipare da subito alla sperimentazione. Il bacino di utenti della versione beta di IO sarà ampliato progressivamente, così da consentire agli sviluppatori del Team per la Trasformazione Digitale di tenere sotto controllo la risposta dei sistemi e dell’infrastruttura del progetto, nonchè l’integrazione dei vari servizi.

«IO è un progetto open source, che è nato coinvolgendo i cittadini sin dall’inizio e che vogliamo far crescere e migliorare progressivamente facendo tesoro anche di competenze esterne e dell’esperienza diretta degli utenti finali», ha commentato Matteo De Santi, chief Product & Design Officer del Team per la Trasformazione Digitale. «Dall’avvio della fase di closed beta ad aprile, sono già centinaia i cittadini che stanno testando l’app per aiutarci a individuare e risolvere diversi bug, a ottimizzare alcune funzionalità, a scoprire nuove opportunità e nuovi servizi. Siamo entusiasti di poter estendere la sperimentazione anche ai torinesi, perché sono i feedback delle persone a fare la differenza nello sviluppo di IO, in vista del suo arrivo negli store nella seconda metà del 2019».

«Siamo orgogliosi di aver dato il nostro contributo per la realizzazione di un progetto così strategico, di portata nazionale, come quello di IO, che porterà i servizi digitali pubblici negli smartphone dei cittadini» spiega Pietro Pacini, direttore generale CSI Piemonte  Â«Il CSI, integrando i servizi di notifica del portale Torino Facile con l’app IO, ha permesso alla Città di Torino di essere tra le prime città pilota di questo importante servizio».

Come Torino, anche altri enti locali e agenzie centrali hanno aderito al progetto e stanno per avviare la sperimentazione, così da far crescere sempre di più su tutto il territorio italiano questa importante azione di digitalizzazione nella PA.

[Fonte: TorinoClick]

Mag 22


Dopo Roma, Napoli, Milano, dal 19 al 24 maggio, sbarca per la prima volta a Torino la full immersion sulla Corea. Sarà un viaggio lungo sei giorni con lezioni di cucina, K-pop, cinema, teatro, musica e danze tradizionali, taekwondo, tutti a ingresso gratuito.
La kermesse, promossa dall’Ambasciata della Repubblica di Corea, dall’Istituto Culturale Coreano, dal Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano, dal Comune di Torino e dalla Fondazione per la Cultura Torino, presenta un fitto calendario di eventi.
Piazza S. Carlo, Museo d’Arte Orientale, Cinema Massimo, Teatro Piccolo Regio, Teatro Piccolo Valdocco e palazzo Madama sono i luoghi degli spettacoli e degli incontri.
Mercoledì 22 maggio in piazza San Carlo si è svolta una spettacolare performance acrobatica basata sui fondamentali del taekwondo a cura della World Taekwondo (WT) l’unica federazione sportiva internazionale riconosciuta dal CIO.
Il Taekwondo è la tradizionale arte marziale coreana che combina tecniche di combattimento volte alla difesa personale alla pratica agonistica, ma è anche esercizio ed in alcuni casi filosofia e meditazione. La filosofia del Taekwondo ha come fondamento l’etica, la morale, le norme spirituali attraverso le quali gli uomini possono vivere senza litigare.

Il programma è disponibile sul sito italia.korean-culture.org