preload
Gen 19


Si intitola “Oltre le Ceneri – Beyond the Ashes†la mostra inaugurata il 19 gennaio 2023 e che rimarrà allestita fino al 19 febbraio 2023 al Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà – Fondazione Polo del ‘900 a Torino organizzata dall’Associazione Culturale Acribia, con il patrocinio dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Israele in Italia, del Consolato di Romania di Torino e della Comunità Ebraica di Torino e con il sostegno della Fondazione De Levy.

La mostra, curata da Ermanno Tedeschi e Vera Pilpoul, intende raccontare l’Olocausto attraverso lo svuotamento delle sinagoghe e il loro graduale abbandono. Le opere di Beverley-Jane Stewart trattano il tema dell’eredità ebraica, riconoscendo la diversità e l’inclusività in una società multiculturale e apprezzando al contempo il contributo che gli immigrati di volta in volta hanno dato ai Paesi che li ospitano.

Nella serie di incisioni, presentate qui per la prima volta in Italia, si potranno ammirare i dettagli intimi e le memorie storiche e spirituali impresse in ogni sinagoga ed edificio.

Sarà anche l’occasione per vedere attraverso un video dell’artista stessa tutte le fasi del suo lavoro incisorio.

Influenzata dalla recente visita in Romania, sua terra di origine, per una ricerca sulla tradizione ebraica, l’artista si è resa conto che le sinagoghe erano completamente in disuso, mentre le comunità si stavano pian piano estinguendo. Ha ampliato la sua ricerca esplorando altre sinagoghe dell’Europa orientale che erano degradate a causa dell’incuria o della distruzione. 

Queste incisioni sono state create da lastre di zinco lucide, la cui bellezza è stata fisicamente distrutta dalla corrosione dei metalli con gli acidi: le immagini ottenute hanno dato vita a una nuova storia, formando nuovi messaggi con linee, texture e ombre. Questo danno fisico sul metallo ha delle analogie con l’Olocausto e la morte, dove la distruzione ha dato forma a una nuova vita diversa dal passato.

Maggiori informazioni sul sito del Museo Diffuso della Resistenza