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Lug 12


E’ stato presentato oggi, nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Torino, il nuovo protocollo di intesa “Costruire insieme azioni e conoscenza sul sistema del cibo di Torino e del territorio metropolitano – Atlante del cibo di Torino metropolitana”, con una firma che ufficializza l’ingresso della Regione Piemonte tra i partner dell’iniziativa.

L’Atlante del Cibo è un progetto che ha nei suoi fini l’analisi, la rappresentanza e la comunicazione del sistema del cibo di Torino metropolitana. Si propone come strumento partecipato e inclusivo di indagine, raccogliendo, elaborando e restituendo dati e informazioni attraverso articoli, testi, ricerche, infografiche, mappe e video. Una fonte di informazioni che, messa a disposizione del territorio, risulta utile tanto a chi fa ricerca quanto a chi, nel sistema cibo, svolge compiti che interessano la sua progettazione, regolamentazione e valorizzazione.

Il rinnovo di oggi è stato anche l’occasione per presentare il nuovo sito atlantedelcibo.it. Aggiornato e realizzato, anche grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, il portale ospita e mette a disposizione tutto il materiale, tra cui i Rapporti dell’Atlante, strumento principale attraverso il quale vengono comunicati al territorio gli esiti di progetti e ricerche.

“Il cibo – spiega il Sindaco metropolitano e della CittĂ  di Torino Stefano Lo Russo  – è una componente essenziale della vita di ciascuno di noi: temi come l’equitĂ  del cibo, i disturbi alimentari e il cibo come risorsa e patrimonio culturale sono li a testimoniarlo. Il cibo è centrale nelle politiche di transizione ecologica e di riduzione dell’impatto ambientale, per le quali sarĂ  molto importante poter contare su un focus delle politiche pubbliche interistituzionale. La sfida sarĂ  raccoglierle dentro una cornice unitaria in una prospettiva che caratterizzerĂ  Torino e la cittĂ  metropolitana nei prossimi anni”. 

Con il Sindaco, alla presentazione in Aula Magna, sono intervenuti anche Stefano Geuna, Rettore dell’UniversitĂ  di Torino, Laura Montanaro, Prorettrice del Politecnico di Torino, Bartolomeo Biolatti, Rettore dell’UniversitĂ  di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, Enzo Pompilio d’Alicandro, Vicepresidente della Camera di commercio di Torino, Angelo Robotto, Direttore Ires Piemonte e Piero Boccardo, Presidente Urban Lab.

L’Atlante del Cibo è un progetto avviato nel 2015 dall’UniversitĂ  di Torino, con il Politecnico di Torino, l’UniversitĂ  di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e la Camera di commercio di Torino, e formalizzato nel 2017 attraverso un Protocollo di Intesa. Un primo rinnovo, nel 2020, ha coinciso con l’allargamento del partenariato e il coinvolgimento di CittĂ  di Torino e CittĂ  Metropolitana, Ires Piemonte e Urban Lab.

La Città di Torino è fortemente impegnata in politiche e attività legate al tema del cibo e sta lavorando per la costruzione di una “food policy” volta a favorire l’accesso equo al cibo di qualità e alla diffusione di una cultura della consapevolezza sullo spreco alimentare e di sensibilizzazione della cittadinanza verso stili di vita sani e sostenibili.

L’assessora alle Politiche per l’Ambiente della CittĂ  Chiara Foglietta ha partecipato alle riunioni preparatorie per la definizione del nuovo protocollo, ritenendo l’Atlante un importante connettore tra il tavolo interassessorile e intersettoriale interno e il mondo esterno, in funzione di supporto alla costituzione del “Consiglio del cibo” delle CittĂ  (obiettivo del Dup, insieme alla definizione di una food policy al 2030).

Il tema delle politiche alimentari rientra anche nella Mission NetZeroCities, iniziativa promossa dalla  Commissione europea, che vede Torino fortemente impegnata, assieme ad altre 100 cittĂ , nel raggiungere l’obiettivo della neutralitĂ  climatica entro il 2030, anticipando di 20 anni gli obiettivi dell’Unione Europea.

Tra le altre iniziative portate avanti dalla CittĂ , merita una menzione il Progetto Fusilli che, avviato nel 2021, si propone proprio di aumentare la sostenibilitĂ  del sistema del cibo della CittĂ , lavorando in particolare nella zona di Mirafiori ma non solo.

[Fonte: TorinoClick]