Torino è una città danzante: questo è lo spirito che anima l’edizione 2024 di Balla Torino Social Dance, un programma di appuntamenti che trasforma ogni angolo della città in un palco aperto, pronto ad accogliere movimenti, ritmi e persone.
Dopo una prima edizione entusiasmante con il coinvolgimento di oltre 8.000 persone, Balla Torino torna con un calendario ricco di flash mob, manifestazioni, incontri e performance che animeranno le piazze, i musei, gli ospedali, le scuole, i luoghi di lavoro, le architetture post industriali e i luoghi più suggestivi, dal centro alle periferie che diventano spazi di incontro tra danzatori, professionisti e semplici cittadini, uniti in un linguaggio che non conosce confini: la danza. La città della Mole si trasformerà in un grande palcoscenico, aperto a tutti, per celebrare l’arte del ballo come espressione di cura, socialità e cultura e diventerà , prima in Italia, una “città danzante†grazie ad un Manifesto programmatico promosso dalle realtà torinesi del ballo e della danza per promuovere, valorizzare e facilitare la pratica danzante nella vita quotidiana.
Con il programma di quest’anno, Torino si riconferma non solo come un centro culturale, ma anche come un luogo di partecipazione e inclusione, dove il ballo diventa simbolo di condivisione, socialità e benessere.
Torino è danzante e porta avanti una tradizione che affonda le radici nella cultura popolare, senza dimenticare le espressioni più contemporanee e avanguardistiche. La città , con i suoi ritmi e la sua storia, pulsa al suono dei passi di chi, per un giorno o per un’ora, si lascia trasportare dalla musica. Che sia un tango improvvisato in una galleria o un’energica danza moderna in una piazza storica, ogni movimento a Torino racconta una storia. Ed è così che, ancora una volta, Torino diventa un grande spazio aperto, accogliente, che invita tutti a partecipare, perché la danza non è solo spettacolo, ma vita, respiro e condivisione.
Anche in questa seconda edizione il progetto è frutto della sinergia con 60 scuole e associazioni di ballo che propongono, con il coordinamento di Fondazione Contrada Torino Onlus, i tantissimi appuntamenti danzanti in 20 luoghi della città insieme a 500 tra maestri, ballerine e ballerini tra street dance, tango, danza afro, ballo di sala, danze latino-americane, lindy hop e tanti altri generi.
Con la seconda edizione Balla Torino sottolinea il valore del ballo come cura: una serie di eventi in luoghi simbolo del benessere come ospedali, centri riabilitativi e spazi di cura, in cui la danza diventa un veicolo di guarigione, con appuntamenti che vedranno protagonisti anche pazienti e operatori sanitari. Tra questi, Max & Mirella Gallo 4tet e il gruppo di danza Accademia Carma accompagneranno l’evento
all’Ospedale Sant’Anna lunedì 14, mentre la Scuola Biodanza Piemonte, Turin Cats e Mario Steffenino saranno presenti nei corridoi aulici dell’Ospedale Mauriziano venerdì 18 ottobre. Ma Balla Torino arriverà anche nel Centro Riabilitativo Territoriale – Via Nomis di Cossilla (martedì 15), in quello della Cooperativa La Testarda di Via Plava, e nel Centro Riabilitativo Territoriale “Giorgio Bisacco”di via Saluzzo, per finire con il Centro Diurno di via Palma di Cesnola, in programma venerdì 18.
Non mancheranno poi momenti di pura energia collettiva con i numerosi flash mob programmati in varie zone di Torino, sabato 12 e domenica 13 ottobre in Piazza Castello e Piazza Carlo Alberto, Via Roma, le Gallerie San Federico e Umberto I (sabato 19 ottobre). Dal 12 al 20 ottobre dalle 18.00 alle 22.00 i Portici di Via Nizza, dal civico 7 al civico 19, vedranno la proiezione di opere di video danza provenienti dal contest internazionale LA DANZA IN 1 MINUTO a cura di Coorpi in collaborazione con Spazio Portici Percorsi Creativi.
I musei torinesi, accoglieranno interventi danzanti, con azioni e performance di realtà prestigiose come la Fondazione Egri per la Danza che insieme al BBT dialoga con Ballatorino nell’ambito nel progetto IN.CON.TRA al Museo Nazionale del Risorgimento (venerdì 18 ottobre), Dance Well alla GAM-Galleria d’Arte Moderna e Mamadanse e Accademia Carma al Polo del ‘900 (sabato 19). Sarà proprio il Museo del Risorgimento, martedì 15 ottobre, a ospitare una importante tavola rotonda intitolata La città danzante – azioni e prospettive per un sistema di promozione del ballo a Torino per esplorare insieme a personalità ed esperti il senso e il valore del ballo nel tempo di oggi e per la città di Torino.
Scuole, licei coreutici, mercati, locali e spazi aperti saranno animati dalla danza in tutte le sue forme, dal liscio alla danza africana, con eventi come “La notte delle scuole aperte†(mercoledì 16 ottobre) quando venti scuole e scuole e associazioni di ballo apriranno le loro porte per una serata di prova gratuita per tutti coloro che vorranno partecipare.
Aprirà il programma serale della manifestazione, sabato 12 ottobre, la spettacolare festa con il “Gran Defilè della Danza†sulle musiche del DJ King Margiotta al Dancing Le Roi Music Hall con un esclusivo shooting di Michele D’Ottavio. Il giorno seguente, 13 ottobre, è la volta di “Liscio non ti lascioâ€, ballo al palchetto a Flashback Habitat. Giovedì 17 serata tra gourmet e ballo all’Osteria Rabezzana con le danze di Accademia Carma. La grande piazza coperta del Museo nazionale dell’Automobile, sabato 19, sarà il palcoscenico della Notte del Jazz e della Swing dance con la grande orchestra JcT Big Band diretta da Valerio Signetto e le scuole di ballo di Torino, maestri insieme il pubblico coinvolto, in collaborazione con il Torino Jazz Festival (ingresso ad inviti). Il Teatro Regio aprirà i cancelli della sua Galleria Tamagno alla street dance e altri generi di ballo (sabato 19) mentre una serie di feste danzanti animeranno le notti di Balla Torino.
La 9 giorni di Balla Torino si chiuderà in Piazza Madama Cristina con “Balli dal Mondo†un pomeriggio di workshop e danze tradizionali con le associazioni regionali italiane e le comunità straniere di Torino, in un incontro tra culture diverse per un messaggio di pace in un momento di grande incertezza per il mondo. Il 18 e 19 ottobre il Community Hub di Via Baltea 3 sarà sede di Impro-ring Danze non distanze un progetto curato da Coorpi con la direzione artistica di Raffaele Irace per esplorare il potere della danza contemporanea, della danza africana, della musica, del teatro e della pittura come strumenti per avvicinare le persone e creare un senso di comunità .
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero: per maggiori informazioni e programma dettagliato: https://ballatorino.it/