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Giu 06


Per dovere di cronaca, prima di raccontare dell’edizione 2012 di Balon Mundial, la partita amichevole di calcio a 5 che questa mattina ha accompagnato la conferenza stampa di presentazione della manifestazione è finita così: “Giornalisti nel pallone” 3 “Resto del mondo” 7.
Balon Mundial ha raggiunto un nuovo record: 46 squadre (36 maschili, 11 femminili). In totale sui campi della Colletta e su quello dello Stadio Primo Nebiolo si avvicenderanno più di 1000 giocatori. Così, forte di questi numeri, la sesta edizione di Balon Mondial prenderà il via domenica 9 giugno alle ore 14,30 presso i campi della Parco Colletta (via Sibilla Aleramo).
Afghanistan (guidata da Enaiatollah Akbari, il protagonista del libro di Fabio Geda “Nel mare ci sono i coccodrilli”), Bangladesh, Libano, Palestina, Spagna, due squadre di profughi provenienti dalla Libia (ospitati dalla Fondazione Dravelli e da Connecting People), oltre che una formazione del CTP Gabelli (il professore di italiano ha messo “in palio” la partecipazione al Balon Mundial per i propri studenti): queste le nuove squadre iscritte per questa edizione.
Introdotto lo scorso anno, anche il campionato femminile – il “Balon Mundalito” – quest’anno ha riscosso successo: undici le squadre al via, tra cui una davvero speciale composta da donne profughe, sostenute dall’Asd Balon Mundial Onlus, che per loro ha pensato ad un progetto pilota.
Dunque, domenica 9 giugno, inizia Balon Mundial, in quell’impianto si giocheranno i gironi eliminatori e gli ottavi di finale, tutti i sabati e le domeniche fino al 1° luglio. Ogni appuntamento verrà accompagnato da radiocronache multilingua, improvvisate performance musicali, mentre ai bordi del campo ci saranno banchetti con il cibo dal mondo. Dai quarti di finale la manifestazione si sposta al Primo Nebiolo (Parco Ruffini). Dal 4 all’8 luglio lo stadio ospiterà non solo la fase finale del torneo, ma anche un festival di musica, artigianato, cucina, la sfilata di tutte le comunità e una grande festa di chiusura.
“Sono particolarmente contento di sapere che un numero sempre maggiore di rappresentative dei nuovi residenti a Torino partecipa a Balon Mundial, – dichiara l’assessore allo Sport e Tempo Libero della Città di Torino, Stefano Gallo – ciò a riprova di come Torino sia una città dove progetti di sport e integrazione come questi trovano terreno fertile per potersi sviluppare ed affermare poi anche a livello europeo. La candidatura della Città a Capitale Europea dello Sport nel 2015 è da intendersi innanzitutto in questo senso: promuovere la pace, la comprensione fra le nazioni e il riconoscimento reciproco delle varie culture e tradizioni di ognuno, senza dimenticare l’istruzione anche sportiva dei giovani. Credo, infatti, che la pratica sportiva, al di là delle differenze e delle diffidenze, insegni a condividere sacrifici, vittorie, sconfitte; a fidarsi dell’altro, del proprio compagno di squadra, dell’allenatore ed anche a rispettare l’avversario. Invito, quindi, tutte le squadre del Torneo Balon Mundial 2012 a partecipare con il massimo impegno, a giocare con lealtà e rispetto. L’augurio è che possiate ottenere il risultato sperato, ma soprattutto vi divertiate. E che vinca il migliore!”.
L’assessore alle Politiche per l’integrazione e le nuove cittadinanze, Ilda Curti sottolinea che “Se chiedi ai bambini….. da dove venite? Ti rispondono da casa nostra e non da Torino o da altre città nel mondo e tra i bambini l’importante è giocare bene, non la nazionalità, allora che sia un pallone o 100 metri di corsa non importa, tutto fa squadra e si partecipa, si vince o si perde insieme e così come insieme poi si fa merenda e di nuovo non importa se quello che ho portato da casa si chiama cartellate, palacsinta, ghoriba, alfajor e alkaki ma che sia tanto e buono, tanto da darne anche al mio amico.
“Il grande seguito di Balon Mundial – sottolineano Davide Moratti e Francesca Tesi dell’Asd Balon Mundial – ci indica come lo sport possa essere un veicolo di scambio culturale e dialogo. Quest’anno abbiamo fondato una nuova associazione sportiva dilettantistica, nata da esperienze associative consolidate, per promuovere progetti di questo tipo: Balon Mundial e il lavoro con squadre di profughi uomini e donne, sono i nostri primi passi, sperando di poter crescere e sviluppare nuovi progetti sullo sport sociale e di base”.
Ultima notizia ma non meno importante delle altre: l’ingresso è libero a tutte le fasi del torneo.
Le squadre, i gironi, gli orari di gara e i luoghi di Balon Mundial su: www.balonmundial.it

Le partite del prossimo fine settimana

Sabato 9 Giugno (campo Colletta)
Campo 1 ore 14,30: Camerun-Congo
Campo 2 ore 14,30: Dravelli Refugee Team- CTP Scuole Torino

Campo 1 ore 16: Bolivia-Pakistan
Campo 2 ore 16: Costa d’Avorio-Somalia

Campo 1 ore 17,30: Italia Mundial-Romania
Campo 2 ore 17,30: Iran-Bangladesh

Campo 1 ore 19: Brasile-Ghana
Campo 2 ore 19: Spagna-Palestina

Domenica 10 Giugno (campo Colletta)
Campo 2 ore 10: India-Libano
Campo 2 ore 10: Colombia-Cina

Campo 1 ore 11,30: Ecuador-Bosnia
Campo 2 ore 11,30: Afghanistan-Connecting People

Campo 1 ore 14,30: Marocco-Sudan
Campo 2 ore 14,30: Perù-Eritrea

Campo 1 ore 16: Senegal-Burkina Faso
Campo 2 ore 16: El Salvador-Albania

Campo 2 ore 17,30: Nigeria-Tunisia
Campo 2 ore 19: Survivors-Moldova

FEMMINILE
Campo 1 ore 17,30: Perù-Costa d’Avorio
Campo 1 ore 17,30: Khorakhané-Bolivia
Riposa: Ecuador

Campo 1 ore 19: Afro Girls-Romania
Campo 1 ore 19: Marocco-Colombia
Riposa: Italia

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Apr 20




Una festa per conoscersi, per mettere in contatto un grande progetto di rigenerazione urbana con il territorio cui è destinato.
Apre in Barriera di Milano, in corso Palermo 122, la sede del Piano integrato di sviluppo urbano Urban Barriera di Milano. Un’occasione importante celebrata con un pomeriggio di festa, animazione per bambini, giochi e spettacolo, che sono culminati nell’inaugurazione della sede alla presenza del sindaco e delle autorità comunali e circoscrizionali, alle ore 17.
In corso Palermo 122 nasce una sede di lavoro e di confronto, uno sportello informativo sulle trasformazioni e un luogo di incontro tra cittadini e amministrazione.
Il Piano integrato di sviluppo urbano Urban Barriera di Milano è una grande occasione di rinascita per il quartiere, in quanto associa alla riqualificazione dello spazio pubblico e al risanamento di spazi per attività sociali iniziative di sostegno all’economia e all’occupazione e di accompagnamento sociale e culturale.
Urban non è un libro dei sogni: è un approccio integrato che permetterà in quattro anni – entro il 2014, indicato dalla Commissione europea come termine ultimo per la chiusura dei cantieri e la rendicontazione del lavoro svolto – di intervenire nel cuore di Barriera di Milano, uno dei più antichi quartieri operai della città che, in tempi di globalizzazione e immigrazione, rappresenta un’area carica di carenze, povertà, contraddizioni, ma anche di grandi energie e potenzialità da portare alla luce. Grazie ai contributi messi a disposizione nel 2007 dalla Regione Piemonte su fondi di provenienza europea (20 milioni), a risorse della città e ad altri canali di finanziamento si potranno investire in Barriera circa 41 milioni di euro: una grande opportunità di cambiamento e di rilancio di una delle poche aree cittadine finora escluse dal processo di trasformazione del territorio di Torino innescato 15 anni fa con i Contratti di quartiere e i numerosi Programmi europei che hanno riversato sulla città notevoli risorse economiche e creato un know how di considerevoli potenzialità.

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