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“MiTo è diventato un evento di carattere mondiale e ha confermato negli anni l’Italia e in particolare Torino e Milano come i luoghi della musica”. Con questa dichiarazione stamattina il sindaco Fassino ha aperto l’incontro stampa dedicato al Festival Internazionale della Musica 2011.
Al tavolo dei relatori oltre al primo cittadino, che ha voluto immediatamente ricordare i natali della manifestazione: “Ho vissuto l’esperienza agli inizi con l’allora assessore alla cultura Giorgio Balmas – ha sottolineato – ideatore della rassegna e uomo di straordinaria intuizione”, erano presenti anche l’assessore alla Cultura della cittĂ  di Torino, Maurizio Braccialarghe, il Presidente dell’ Associazione per il Festival Internazionale della Musica di Milano, Francesco Micheli, il Direttore artistico di MITO SettembreMusica Enzo Restagno e il Direttore della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno, Pietro Buffa.
Anno dopo anno il Festival è cresciuto in quantità e qualità fino ad arrivare ad abbracciare, nel 2006, il territorio milanese, con il quale anche quest’anno condivide gli appuntamenti. I generi musicali sono aumentati negli anni, dalla classica alla contemporanea e al jazz, dal rock al pop e al blues, dalla canzone d’autore all’elettronica e all’etnica, e con loro l’interesse del pubblico che con i numeri di presenze premia ad ogni edizione gli sforzi affrontati dall’amministrazione per portare avanti il progetto. La rassegna targata 2011 aprirà i battenti sabato 3 settembre all’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto, quando alle ore 21 l’ Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e l’Orchestra e Coro del Teatro Regio di Torino sotto la direzione di Gianandrea Noseda si esibiranno nella Sinfonia n. 8 in mi bemolle di Gustav Mahler.
Ad affiancare il calendario ufficiale di MiTo 2011, com’è già avvenuto nelle edizioni 2009 e 2010, sarà il Festival MiTo per la città che porterà gratuitamente la musica nelle situazioni più varie, periferiche e marginali. I concerti avranno luogo in 12 sedi ambulatoriali e ospedaliere, 10 centri di assistenza per disabilità psichiatriche e fisiche e 7 case di riposo facenti capo alle ASL, alle Aziende Ospedaliere e al sistema solidale delle cooperative sociali, 9 biblioteche e punti di lettura e prestito del Sistema Bibliotecario cittadino e 7 librerie. Saranno inoltre 13 gli interventi definiti con le Circoscrizioni e con l’Ecomuseo Urbano, oltre ai momenti musicali che si svolgeranno alla Casa Circondariale Lorusso e Cutugno delle Vallette e all’Istituto Penale Minorile Ferrante Aporti, ovviamente non accessibili al pubblico (per il programma completo: http://www.mitosettembremusica.it/fringe). “La cultura è un grande luogo di incontro tra le società d’impresa e i cittadini – ha continuato il sindaco di Torino – ed è per questo che l’amministrazione si impegnerà affinché MiTo continui a coinvolgere l’intera città”. Il budget per tutta la manifestazione è di 9milioni di euro, ripartiti equamente tra le due città. I bilanci però sono separati. A sostenere i 4,5 milioni di euro saranno la Città che contribuirà con 2,9 milioni, Intesa Sanpaolo, socio della manifestazione, con 500mila euro, la Compagnia di San Paolo con 250mila euro e la Camera di commercio di Torino con 200mila euro. A questi si devono aggiungere 150 mila euro dalla Regione Piemonte (non ancora confermati) e circa 500mila euro previsti dagli incassi netti. Per il calendario completo della manifestazione che si terrà dal 3 al 22 settembre: www.mitosettembremusica.it/it/programma/2011/edizione-2011.htm

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