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Mar 30



È toccato all’artista Luciana Littizzetto ricoprire il ruolo di madrina per il varo dei nuovi battelli Valentina II e Valentino I in omaggio ai due natanti sostituiti, anche se la show girl torinese li avrebbe battezzati Jolanda e Walter.  Felice di essere la madrina – poiché nessuno, fino ad oggi, le ha mai chiesto di fare neanche il testimone di nozze – con piglio sicuro ha lanciato la bottiglia di spumante italiano contro il natante, mentre andava l’inno nazionale suonato dalla banda della Polizia Municipale.
A festeggiare i nuovi bateaux mouche il Sindaco della Città, Sergio Chiamparino, l’assessore al Commercio e al Turismo, Alessandro Altamura, l’assessora alla Viabilità e Trasporti, Maria Grazia Sestero e i vertici GTT con il Presidente Francesco Brizio e l’Amministratore Delegato Roberto Barbieri.
I battelli, inizieranno a solcare le acque del Po dal prossimo 9 aprile. Il servizio  sarà attivo tutti i giorni. Gli orari varieranno con modalità stagionale e, dall’ 11 giugno al 10 settembre, il sabato saranno svolte corse anche in orario serale.
Sono 78 i posti a sedere e 22 quelli in piedi, con due servizi igienici, di cui uno dedicato alle persone disabili. Tutti i posti a sedere hanno in dotazione le cuffiette per l’audioguida in 5 lingue: italiano, francese, inglese, tedesco e spagnolo; un commentario storico culturale di Torino, che non dimentica di descrivere anche il panorama cui si gode dal battello.
I natanti possono essere noleggiati per matrimoni, feste e ricorrenze.

Percorsi: la tratta di navigazione si allunga fino a Italia ‘61 in prossimità del rinnovato Museo dell’Automobile.
Tariffe  hop on/hop off:  ovvero, si sale e si scende liberamente per l’intera giornata; in omaggio l’audio guida multilingue
Murazzi – Borgo Medioevale  o Borgo Medioevale – Italia 61 (Andata e Ritorno):
dal lunedì al venerdì  4 euro; sabato, domenica e festivi  6 euro
Murazzi – Italia 61 (Andata e Ritorno):
dal lunedì al venerdì  6 euro; sabato, domenica e festivi  9 euro
Corse semplici
Solo 1 tratta: dal lunedì al venerdì  2.50 euro; sabato, domenica e festivi  4 euro
Intero percorso: dal lunedì al venerdì  4; sabato, domenica e festivi  6 euro
Sono previste riduzioni per gruppi, over 65 e studenti.

Informazioni
Servizi turistici GTT: 011 5764733
e-mail: servizituristici@gtt.to.it
www.gtt.to.it

[fonte: TorinoClick]

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Gen 19



Ricordate la veranda del ristorante San Giorgio al Borgo Medievale?
Lo spazio coperto di fronte al Po, a fianco del salone grande rimarrà solo più nella nostra memoria. Grazie ai lavori di messa a norma dell’ex ristorante, edificato dalla società in accomandita semplice di Giorgio Gallo e Albertina Bosco, la copertura verandata, che è appena stata buttata giù, ha rivelato delle bifore nascoste e reso ben leggibile la facciata verso la collina.
La parte sottostante invece sarà trasformata in una sorta di terrazza alberata all’aperto, come prevedeva il progettato dell’architetto Alfredo D’Andrade alla fine dell’Ottocento, sulla quale saranno collocati i tavolini di un bar.
I locali del San Giorgio vennero annessi al Borgo Medievale, nato nel 1884 come Sezione di Arte Antica dell’Esposizione Generale Italiana di Torino per riprodurre un borgo feudale del XV secolo, solo dopo la seconda guerra mondiale, nel 1954.
La sospensione dell’attività all’interno del San Giorgio risale al gennaio 2004. L’anno successivo i titolari dell’esercizio, trovandosi in difficoltà finanziarie, hanno dichiarato fallimento. I locali del ristorante, distribuito su due piani e arredato con armature, stendardi e mobilio in stile medievale e le sottomurazioni erano bisognosi di una messa a norma. È stato a questo punto che il Comune di Torino, proprietario del complesso, al fine di tutelarlo, ha dato avvio ad una gara per la ristrutturazione, vinta dallo studio dell’architetto Ferdinando Fagnola.
Il progetto era pronto, ma dopo le Olimpiadi, visti i problemi economici dell’Amministrazione, non è stato possibile dare il via ai lavori.
La Città ha poi pensato di inserire i restauri del Borgo all’interno della richiesta di finanziamento per le celebrazioni del 2011. Altro buco nell’acqua. Dallo Stato è arrivato un sussidio che ha coperto solo la prima tranche dei lavori, quella dedicata a Parco Dora. Il Comune aveva comunque deliberato un cofinanziamento di 2milioni e 800mila euro che è stato estrapolato e utilizzato per l’intervento, tutt’ora attivo, sul complesso “ex ristorante San Giorgio”. A novembre, essendo aumentati i problemi di stabilità di alcune parti importanti del Borgo, la Città ha ripreso in mano il progetto dell’Architetto Fagnola e iniziato a mettere in atto una parte dello stesso (la seconda parte sarà a carico del gestore che, attraverso una gara, diventerà il nuovo conduttore del locale).
I lavori comprenderanno la messa in sicurezza, il recupero e restauro di alcuni parti decorative e la sottomurazione per le murature portanti rovinate dal tempo del Ristorante, delle Case Ozegna, Mondovì, Pinerolo, Borgofranco, Chieri, Malgrà (edifici che prendono il nome dalle cittadine da cui D’Andrade ha ripreso e duplicato alcuni elementi), del Chiostro e dell’allestimento di un bar con dehor.
La fine delle attività è prevista per ottobre 2011.

[fonte: TorinoClick]

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Giu 15



“A Torino andai e un ricordo a te portai”. Era questa la frase, vergata in bella scrittura, che In genere accompagnava i souvenir offerti da parenti e amici al ritorno dai loro viaggi.
Di solito, nel caso di Torino, il ricordo della città era la Mole Antonelliana in miniatura, o la fin troppo abusata vista dall’alto impressa sulla maggior parte delle cartoline.
Da oggi “objecTO – Official Torino Souvenir” sarà il marchio di una nuova ed esclusiva linea di articoli studiati per promuovere Torino attraverso una serie di souvenir originali e interessanti.
“L’obiettivo che il progetto: “Merchandising per la Promozione Turistica della Città”, spiega l’Assessore Alessandro Altamura si propone è – novità assoluta per un Ente Locale – quello di offrire una linea istituzionale (il cui marchio è stato depositato) di gadget pensati per gli ormai numerosi turisti che da qualche anno visitano la nostra città”.
“La Città di Torino – sottolinea l’Assessore Altamura – per questo progetto non ha previsto un proprio impegno finanziario. In collaborazione con le aziende, però, abbiamo individuato la rete di vendita cittadina dei prodotti “objecTO e, inoltre, in occasione dei vari eventi dove il Comune è presente, verranno promossi i gadget “objecTO”. Abbiamo chiesto alle aziende partner di destinare alla Città una percentuale degli utili ottenuti dalle vendite. Ciò che l’Amministrazione comunale incasserà verrà utilizzato per co-finanziare altri progetti turistici”.
Oltre alla Città, hanno contribuito alla realizzazione di quest’idea, aziende torinesi che, assumendosi il rischio d’impresa, con molto entusiasmo, hanno proposto, nonché realizzato, una serie di suggestivi e singolari “ricordi” della capitale subalpina.
Anche il Sindaco, Sergio Chiamparino, ha accolto con piacere l’idea di una linea di oggetti pensati e progettati per Torino. “Il lungo viaggio – sottolinea il Sindaco – intrapreso ormai 10 anni fa per promuovere e far conoscere la Città, aveva bisogno di una sua linea di “ricordi” e, ObjecTo, è proprio quello che mancava”.
Il souvenir da Torino verrà declinato e realizzato in più modi: dalla pen-drive formato fontanella pubblica (il tipico “Tôret”), ad un’altra che ricorda il cioccolatino che per eccellenza è legato alla città: il gianduiotto. Fra i tanti oggetti non potevano mancare degli originali segnalibro e le cartoline/puzzle da comporre; la penna di una famosa ditta torinese con passaporto internazionale e i quaderni d’antan rispolverati e rivisitati in questa nuova veste; e, ancora, per quanto riguarda l’abbigliamento: foulard con mappa del centro storico, t-shirt con i nuovi simboli di Torino come, ad esempio l’arco olimpico e, per gli appassionati della buona cucina, il grembiule con le frasi tipiche torinesi tradotte in italiano e in inglese.

www.torinoclick.it 15 giugno

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