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Lug 14



Prende il via la settima edizione di Traffic.
Ad aprire il festival, In una piazza Castello bagnata da una rinfrescante pioggia, è stata Charlotte Gainsbourg, nella sua unica apparizione italiana.

La completa gratuitĂ , l’interdisciplinaritĂ  (musica, cinema, arti visive) e la naturale collaborazione con alcune eccellenze del territorio sono le caratteristiche che definiscono Traffic e che hanno assicurato alla manifestazione grande successo di pubblico, con circa 800 mila spettatori complessivi dal 2004 in avanti.

Dopo l’inaugurazione, il festival apre il suo main stage nell’area adiacente la Reggia di Venaria Reale, con tre serate che rispecchiano la vocazione tematica tipica del festival.

Tutte le informazioni sul programma e su come raggiungere Venaria con i mezzi pubblici sul sito di Traffic 2010.

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Lug 07



Fa un certo effetto vedere piazza Vittorio Veneto senza tutti quegli elementi di provvisorietà, a partire dagli antiestetici ma necessari “panettoni” di cemento, che l’hanno contraddistinta in questi ultimi sei anni.
A partire dal 2004, quando le ruspe ne hanno svuotato la parte centrale per la costruzione del parcheggio interrato, sono stati anni di profondi cambiamenti, nel corso dei quali si è gradualmente trasformata in uno dei centri più importanti in Italia per la movida, frequentata ogni fine settimana da decine di migliaia di persone.
La sua progressiva trasformazione nella bella ed elegante piazza che oggi appare ai nostri occhi si è dovuta misurare quindi con un’altra trasformazione, questa volta legata all’uso: la movida ha dato risalto alla città, ha costruito l’immagine di una città europea, aperta all’incontro e al divertimento, ma ha portato con sé innegabili problemi di quiete, di sicurezza, di legalità.
Ha impegnato l’Amministrazione in un’opera di cucitura di opposte esigenze e di riflessione e di analisi su cosa si intende per spazio pubblico, sulle funzioni di una piazza da sempre al centro del divertimento e del tempo libero, ma che deve confrontarsi anche con le esigenze dettate dalla sua innegabile “aulicità”.

Le risposte sono arrivate in un’assolata piazza, sotto gli ombrelloni prestati dai dehors per la conferenza stampa che ha sancito la fine dei lavori nella piazza.
La festa popolare si terrà giovedì 8 luglio a partire dalle 17,30, con la banda dei Vigili, gli artisti di strada e i buffet offerti nei dehors. E l’immancabile taglio del nastro.

L’inaugurazione dell’arredo urbano di piazza Vittorio Veneto chiude un percorso di progettazione partecipata scandito dal Progetto integrato d’ambito, uno strumento per l’indirizzo e la gestione del suolo pubblico innovativo, creato dall’Amministrazione comunale torinese.

Approfondimenti su TorinoClick del 7 luglio 2010

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Lug 07



Con tangibile soddisfazione dei presenti oggi è stata posta la prima pietra del cantiere per i lavori del termovalorizzatore del Gerbido.

Il primo a dichiararsi ‘soddisfatto’, parlando in apertura di cerimonia, è stato il vicesindaco Tom Dealessandri, chiamato a sostituire il sindaco Chiamparino, volato a Roma per sopravvenuti impegni in qualitĂ  di presidente dell’Anci.
Il vicesindaco ha ricostruito il percorso compiuto in questi anni per arrivare a questo momento concreto, ha ricordato le difficoltĂ  superate, l’impegno – anche finanziario – sostenuto dalla CittĂ  per realizzare un’opera – lo ha ricordato di lì a poco anche il presidente della Provincia Antonio Saitta -, “fondamentale per tutto il territorio”. Saitta ha anche sottolineato come nelle fasi di individuazione dell’area, e in quelle di progettazione si sia proceduto con una attenta considerazione per le perplessitĂ  e i pareri di Enti, associazioni e cittadini.
“Un modo di operare – ha detto il presidente della Provincia – che ha fatto sì che l’opera avesse il benestare, caso piĂą unico che raro in Italia, di tutte le amministrazioni interessate dalla sua realizzazione”.
“Il termovalorizzatore del Gerbido è stato progettato secondo le tecnologie piĂą moderne, che ne garantiscono la sostenibilitĂ  ambientale” ha evidenziato l’amministratore delegato di TRM, Bruno Torresin, che ha anche spiegato come la progettazione dell’impianto abbia avuto un occhio di riguardo per la minimizzazione dell’impatto ambientale, e ha sottolineando pure l’impegno per la sicurezza. “Per la fase di costruzione – ha detto Torresin – sono state adottate le misure che tutelano la sicurezza di tutti coloro che operano all’interno del cantiere”.
Dopo Paolo Foietta – presidente di ATO-R h hanno preso la parola Nicolas Dmitrieff e Stefano Costa di Cnim (a nome dei costruttori) e Andrea Tiana di Bnp Paribas (per i finanziatori). Ad aprire e chiudere la cerimonia sono stati il presidente di Trm Giuseppe Marsaglia, con i ringraziamenti di rito, e due gesti dal forte valore simbolico: la partenza del countdown che ci accompagnerĂ  alla fine dei lavori, e la posa della prima pietra (due mattoni rossi) da parte di Tom Dealessandri e Antonio Saitta.

Ci vorranno 931 giorni di lavori per completare la costruzione del termovalorizzatore di Torino Gerbido. Si inizierà dal corpo principale, incluse le tre linee di forni e caldaie e di trattamenti fumi, mentre la conclusione dei lavori è prevista nel febbraio 2012.
Contestualmente sarĂ  costruito l’edificio polifunzionale (luglio 2010 – dicembre 2011) e in seguito la palazzina per il personale (giugno 2011 – agosto 20- 12). A gennaio 2013, terminata la costruzione, l’impianto entrerĂ  in esercizio provvisorio per tutto l’anno e poi passerĂ  alla fase di esercizio commerciale a seguito dei test di verifica del corretto funzionamento.

Fonte: TorinoClick del 7 luglio 2010

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