Nella Sala Rossa del Consiglio Comunale si è svolto l’incontro istituzionale della presidente del Consiglio Maria Grazia Grippo e dell’assessore Jacopo Rosatelli con i rappresentanti dei servizi preposti al contrasto alla violenza di genere e alla tutela delle donne vittime di violenze sul territorio cittadino per avviare un percorso di conoscenza, dialogo e condivisione delle attività messe in campo.
Dai vari interventi dei rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni, dei Carabinieri, della Polizia Municipale, dell’Università e dell’ospedale Sant’Anna è emerso quanto Torino sia un’eccellenza e un’avanguardia nella lotta contro questo fenomeno, anche se bisogna fare molto di più nella battaglia contro la violenza maschile sulle donne.
La violenza è un reato e, in particolare, una violazione dei diritti umani che non colpisce solo la donna in quanto tale, ma mina l’uguaglianza e si pone come un ostacolo allo sviluppo di una società democratica.
‘La violenza contro le donne non è un’emergenza ma un dato strutturale della civiltà occidentale. Lo squilibrio di potere, che possiamo chiamare patriarcato, fissa ruoli di genere molto precisi e definisce relazioni di potere ed è l’origine remota, profonda della violenza – ha dichiarato Rosatelli nel suo intervento che conclude l’incontro istituzionale – Su questo terreno si deve intervenire mettendo in campo politiche che vanno alla radice, bisogna lavorare sulla cultura e sulla costruzione di modelli culturali, di stereotipi di genere, partendo dalle scuole primarie ma, dire anche, dalla fascia 0/6â€.
“Le politiche di genere per le pari opportunità hanno un carattere trasversale per la nostra Amministrazione – ha sottolineato Rosatelli -. Quello delle Pari opportunità non è un settore tra i tanti, ma riflette uno sguardo di genere su tutte le politiche che la Città mette in campo: dal ridisegnare il territorio alla transizione ecologica, dai trasporti all’educazione, tutto fa parte della culturaâ€. “E nella scelta di mettere insieme le deleghe delle politiche del welfare con le pari opportunità – conclude l’assessore – c’è già un messaggio sulla nostra visione unitaria e interrelata della lotta alle discriminazioni e per l’affermazione dell’eguaglianza delle persone, come recita l’articolo 3 della Costituzioneâ€.
L’assise di oggi è stata anche l’occasione per dare il via agli eventi e alle iniziative per celebrare il ventennale del Coordinamento Contro la Violenza sulle Donne, istituito dalla Città di Torino nel 2000, in calendario lo scorso anno e rimandato a causa della pandemia da COVID 19. Un lungo programma ideato per svilupparsi nei prossimi dodici mesi – dal 25 novembre 2021 al 25 novembre 2022 – con l’intento di valorizzare una rete unica in Italia, in grado di riunire intorno al tema della violenza sulle donne soggetti pubblici e privati che agiscono in sinergia per contrastare il fenomeno.
Tra le altre iniziative della giornata proponiamo le immagini dal porticato dell’ex Curia Maxima, in via Corte d’Appello 16, dove è allestita la mostra «Com’eri vestita?» messa a disposizione da Amnesty International per smontare il pregiudizio sul tipo di abbigliamento indossato dalle vittime di violenza.